Secondo un rapporto recentemente pubblicato da Ismea "Gli investimenti delle aziende di trasformazione agroalimentare" alla base della minore propensione agli investimenti, in atto dalla seconda metà degli anni '90 è, da una parte, la crisi dell'economia in generale, dall'altra la contrazione della domanda accompagnata dalle difficoltà di finanziamento e dalla scarsa redditività del settore.
Il rapporto, distribuito da Ismea, si articola in tre parti. Nella prima si traccia il quadro generale in cui si determinano gli investimenti delle imprese agroalimentari, con particolare riferimento alla capacità di spesa delle aziende e ai vincoli imposti dai finanziamenti comunitari.
La seconda parte presenta i principali risultati dell'indagine elaborati per area geografica, classi di fatturato e comparti. Di questa sezione fa parte, inoltre, un capitolo dedicato alle tendenze degli investimenti in ricerca e sviluppo.
Infine, la terza parte riporta i risultati dell'indagine per ciascuno dei 16 comparti agroindustriali rappresentati nel panel Ismea.
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Fonte: ISMEA |