I presidenti Renzo Colussi e Rino Deotto: "Unione auspicabile ma soprattutto possibile".
Il potenziale produttivo annuo delle due cooperative, che operano nella zona doc delle Grave del Friuli, ammonta ad oltre 400mila quintali di uva, con un fatturato aggregato di circa 40 milioni di Euro e impianti di vinificazione e imbottigliamento fra i più avanzati e moderni del settore.

Nel sottoscrivere il documento, Friulvini e La Delizia hanno espresso il comune auspicio che si possa finalmente realizzare un unico grande polo produttivo e commerciale che svolga un ruolo trainante per il settore vitivinicolo regionale e costituisca insieme una base solida su cui progettare un rilancio dell'immagine e della redditività dei vini friulani, da realizzarsi attraverso delle sicure economie di scala e una più incisiva penetrazione nei mercati internazionali, oltre che con accordi commerciali con altri partner del mondo cooperativo italiano.

 

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