Tra venerdì 22 e domenica 24, a Matera, fra le viuzze dei “Sassi” si potrà imparare a fare il pane tradizionale, nonché le tipiche orecchiette a mano, e assaporare, nei Laboratori del Gusto, alcune delle migliori specialità del territorio.
Inoltre vi sarà modo di fare il punto sulla produzione locale poiché la tre giorni materana prevede anche officine e convegni, per lo più incentrati sul pane, uno dei prodotti simbolo della città (non è un caso se il nome della manifestazione è proprio “Terra del Pane”). L’idea è di prendere come esempio il pane di Altamura, che ha ottenuto il marchio dop e diversi riconoscimenti internazionali, e far apprezzare allo stesso modo il pane di Matera, come del resto la sua bontà meriterebbe. Proprio al pane della città è dedicato il convegno di sabato, durante il quale sarà presentata la relazione dell’Università di Basilicata su questo prodotto. “La Terra del Pane” è organizzato dalla Condotta dei Sassi di Slow Food. «Senza inutlili campanilismi – ha dichiarato alla “Gazzetta del Mezzogiorno” il fiduciario Francesco Linzalone – con questa iniziativa vogliamo offrire una preziosa opportunità: gustare i tanti prodotti tipici del territorio e, insieme, il suggestivo patrimonio dei Sassi». Si comincia domani, a Palazzo Acito, con un laboratorio sul tartufo lucano e i formaggi. Sabato si alterneranno laboratori del gusto e officine, domenica alle 13 spazio alle colazioni itineranti.