Presentata a
Siena presso la sede della Banca di
Monteriggioni la manifestazione di Cantine
Aperte, un vero e proprio viaggio all'insegna dei tesori
enogastronomici della Toscana. Domenica 27
Maggio, infatti, sarà una giornata interamente dedicata
alla XV edizione dell'evento più importante che si svolge in Italia
con protagonisti il vino, la sua gente e i suoi territori.
La manifestazione, organizzata dal
Movimento Turismo del Vino, l'Associazione nata nel 1993
da Donatella Cinelli Colombini
che opera senza fini di lucro con lo scopo di promuovere le visite
dei luoghi di produzione del vino, al fine di accrescerne il
prestigio e creare prospettive di sviluppo economico, prevede
appuntamenti a partire dalle 10 e fino alle 20.
Alla conferenza erano presenti il
presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana
Alessandro Gallo e
la fondatrice dell'Associazione
Donatella Cinelli Colombini. A fare gli onori di casa
della banca di Monteriggioni, sponsor per la stampa delle cartine,
sono stati Francesco Berrettini
Ufficio Sviluppo della banca, Paolo Vigni
responsabile Commerciale e Marketing operativo della Banca di
Monteriggioni, Roberto Mugnaini,
Direttore Generale della Banca di Monteriggioni e
Carlo Rossi, Responsabile della
Segr. Affari Generali.
"Da pochi mesi sono entrato a far parte della grande famiglia del
Movimento Turismo del Vino - dichiara il
presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, Alessandro Gallo
- direttore di Castello d' Albola, mi sono subito impegnato
nell'organizzazione di Cantine Aperte, il nostro appuntamento più
importante. Fresco di nomina come sono, voglio impegnarmi a portare
avanti le numerose iniziative promosse finora dal Movimento, a
perseguire la strada intrapresa dai miei predecessori per un
miglioramento continuo del servizio di assistenza ai visitatori,
così da far diventare sempre di più le nostre cantine, quei gioielli
di accoglienza ai quali pensava Donatella
Cinelli Colombini quando fondò l'Associazione nel 1993.
Ritengo, inoltre, necessarie - continua il presidente - delle comuni
strategie di promozione per portare sempre più enoturisti ad
assaggiare i nostri vini e per continuare a proporre, rinnovate nei
contenuti, le manifestazioni già consolidate organizzate dalla
nostra Associazione. Stiamo valutando
l'opportunità di organizzare in Toscana una manifestazione anche per
l'inverno, periodo tradizionalmente di bassa stagione, rivolta
soprattutto al target giovanile".
Cantine Aperte rappresenta il
primo segnale di apertura, dialogo e contatto diretto con la
possibilità di fare un'esperienza di grande interesse culturale e
valore umano.
Un'occasione, quindi, per tuffarsi nel gusto dell'enogastronomia in
romantica compagnia, lontani dall'impegni giornalieri, oppure con
una vecchia o nuova comitiva. Da non sottovalutare, infatti, il
grande apporto dei giovani che ogni anno contribuiscono alla
vitalità di Cantine Aperte e delle innumerevoli iniziative di
cultura gastronomica ed artistica.
Donatella Cinelli Colombini, fra
le principali artefici della ideazione e del successo di
Cantine Aperte, per festeggiare il
quindicesimo compleanno della manifestazione
ha organizzato, per
domenica 27 Maggio,
al Casato Prime Donne (tel. 0577
849421) a Montalcino e alla Fattoria del
Colle (tel. 0577 662108) a Trequanda,
un'esposizione di capi della tradizione
country toscana e la presentazione del libro di
Luca Bianchini che, in parte, è
proprio ambientato nei suoi vigneti.
"Il turismo del vino in Italia si è sviluppato a partire dal 1993,
oggi è un comporto economico con un giro d'affari di due miliardi e
mezzo di Euro all'anno - afferma Donatella
Cinelli Colombini, ideatrice del Movimento, di Cantine
Aperte e autrice del libro Il Marketing del Turismo del Vino (ed.
Agra Editrice, pag 160, 20 euro). Il
turismo del vino, afferma, moltiplica per cinque il valore di ogni
bottiglia acquistata dai visitatori ma ha logiche e
regole senza le quali difficilmente produce profitti. Un esempio per
tutti: Montalcino 140.000.000 Euro di fatturato vinicolo di cui il
15% venduto in zona che genera cento milioni di business turistico.
Questo è il potenziale del turismo del vino, un'economia parallela
che può quasi raddoppiare il giro d'affari di un distretto
enologico.
Un turismo - continua -
che può dare molto alle zone agricole e
soddisfare i bisogni dei viaggiatori desiderosi di esperienze
partecipate e luoghi autentici. Oggi gli enoturisti sono
stimati in 4,5 milioni, oltre il 55% sono persone tra i 30 e i 50
anni che compra testi sul vino, frequenta wine bar e degustazioni e
abita in centri sotto i 30 mila abitanti. L'85% è sensibile
all'autenticità dei prodotti e cerca una verifica diretta mediante
l'acquisto in cantina (60%) e la visita dei luoghi di produzione con
conseguente cognizione dell'intera filiera di produzione (52,5%) e
sono in crescita i giovani e le donne, anche secondo i dati forniti
dal Censis. Le cantine trentine, - afferma Donatella Cinelli
Colombini - vogliono essere percepite come destinazioni turistiche
soprattutto dalla gente del posto e solo in seconda battuta proporsi
all'esterno, da qui un'alleanza con le associazioni e i quotidiani
locali, il Friuli Venezia Giulia fa invece una politica più
articolata: promuove l'evento attraverso giornali regionali, a
livello nazionale con periodici specializzati e all'estero
partecipando a fiere".
Novità di questa edizione sarà
Sapori in cantina, con
degustazione di prodotti tipici, inoltre anche per questa edizione
Cantine Aperte risulterà come un'occasione in più per partecipare ad
iniziative di solidarietà come "Wine
for Life". Si tratta di un bollino presente sulle
bottiglie, che i produttori hanno acquistato a 50 centesimi dalla
Comunità di Sant' Egidio. Il visitatore acquistando questa speciale
bottiglia sa che mezzo euro è già stato versato per combattere
l'Aids in Africa.
Da non perdere il concorso
chiamato "Vinofonino", un
simpatico progetto con il quale il visitatore avrà la possibilità di
aggiudicarsi un bellissimo assortimento di vini provenienti dalle
migliori cantine d'Italia. Per partecipare è necessario girare dei
video o scattare delle foto con il proprio telefonino alle varie
cantine visitate.
Infine, "A cena con il vignaiolo"
consiste nella possibilità di partecipare ad una cena la sera prima
di Cantine Aperte (sabato 26 Maggio)
su prenotazione e a pagamento, direttamente dal produttore presso il
ristorante o la trattoria aziendale o, in qualche caso, addirittura
"in" cantina, o proprio a casa del produttore.
Per informazioni è possibile
telefonare al numero 0577/738312 -
0577/46091
mandare una e-mail a toscana@movimentoturismovino.it
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