La Selezione del Sindaco 2008 e il Concorso delle Etichette

Come Associazione dobbiamo ringraziare i Signori Rossi Marcelli e Bennai che chiamandoci in gennaio per organizzare questo Concorso come manifestazione collaterale della Selezione del Sindaco ci hanno permesso di fare una preziosa esperienza nel mondo della grafica che si è concluso nella stupenda cornice del Centro per la Cultura del Vino “I Lecci” di Montespertoli dove si è riunita la Giuria dell’A.I.C.E.V. il 7 giugno 2008 per la valutazione delle etichette stesse.

In una atmosfera di cordialità e di accoglienza veramente squisita in questo luogo in cui i profumi del vino si sposano ai sapori ed ai gusti dell’ottima enoteca, sono state visionate centinaia di etichette provenienti da tutte le parti d’Italia e da alcuni paesi stranieri.

Dobbiamo evidenziare, come ormai facciamo da tempo, che la cultura dell’etichetta dei vini stenta ancora a svilupparsi in Italia e abbiamo trovato una quantità piuttosto elevata di etichette con una grafica che non riesce secondo il nostro parere, a dare un risalto ai vini stessi o, spesso troppo ridotta e semplificata.

Nonostante ciò sono state estrapolate circa 80 aziende per decidere l’assegnazione del premio alla miglior etichetta e le menzioni per altre tre.

1° Premio all’etichetta con la miglior grafica complessiva :

Cantina Intorcia di Marsala – Marsala Superiore G.D. Doc

ideata dallo Studio P&G sas di Di Girolamo Pietro Antonio & C. di Marsala

Le Cantine Intorcia vengono fondate nel 1930 dalla famiglia In torcia, che tutt’ora gestisce l’Azienda.

Dal piccolo baglio a conduzione familiare, le Cantine Intorcia hanno raggiunto una capacità ricettiva di oltre centomila ettolitro, con prestigiosi magazzini d’invecchiamento per più di ventimila ettolitri in fusti di rovere.

L’Azienda produce principalmente “Marsala”, Vini Liquorosi (Zibibbo, Moscato, Malvasia) e Vini da Tavola I.G.T. (Nero d’Avola e Inzolia)

Le linee guida del nuovo progetto di comunicazione per le etichette di Marsala DOC delle Cantine Intorcia si basano su due punti fondamentali: la storia dell'azienda e il territorio connesso alla storia del prodotto Marsala.

Per quanto riguarda il primo punto è stata effettuato uno studio accurato basato sulla storia dell'azienda ed in particolar modo delle varie etichette e relativi brand, utilizzati nei quasi cent’anni di attività. La donna scelta, raffigurata nelle etichette, infatti, è il risultato di un restyling di uno dei vari marchi utilizzati negli anni ottanta.

Si è pensato di dare forza a questa immagine, addolcendo i lineamenti, aggiungendo colori caldi e sensualità per rispondere all'esigenza del secondo punto, cercando così, attraverso colori, sfumature e pennellate, di ottenere un connubio fra azienda, prodotto e territorio, uscendo comunque dai canoni classici della comunicazione intrapresa sino ad oggi per il prodotto marsala, utilizzando scritte in verticale poste al di fuori dell'immagine per le indicazioni previste da legge.

Menzione per l’etichetta con il miglior soggetto riferito al rapporto vino territorio Marisa Cuomo – Furore Costa d’Amalfi Doc 2004 – Amalfi

Ideata dal prof. Luigi Moio, docente di enologia presso l'Univ.  Federico II di Napoli

L'azienda è situata nel Comune di Furore a 500 metri a picco sul mare. La superficie coltivata a vite si estende su dieci ettari, di cui 3,5 di proprietà. Il suolo è costituito da rocce dolomitiche calcaree, la vite è allevata prevalentemente a "pergolato" e spesso piantata sulle pareti rocciose verticali. In simbiosi tra natura e tecnologia, la vinificazione avviene secondo le più moderne tecniche.
Mentre l'invecchiamento in barriques, custodite nell'antica cantina scavata direttamente nella roccia umida e fresca, è affidato unicamente al trascorrere del tempo.

L'etichette dei vini di Marisa Cuomo sono state ideate, dal punto di  vista grafico, dal prof. Luigi Moio, docente di enologia presso l'Università  Federico II di Napoli e grande appassionato di disegno, pittura, arte.

Le linee di base relative alla realizzazione di queste etichette sono la semplicità, la sobrietà e, fondamentalmente, l'intento di comunicare il territorio di origine del vino. Per questo motivo sono state utilizzate delle gouaches napoletane che riportano angoli della costiera amalfitana, dove sono sempre presenti le bellezze naturali dei questi meravigliosi luoghi, su tutte il mare e da cui sono state tratte le immagini riportate sulle  etichette che contraddistinguono i vini D.O.C. Costa d’Amalfi-Furore dell’azienda Marisa Cuomo.

Etichette, quindi, legate alla storia ed alla cultura del territorio, atte ad esaltare l’identità più vera e preziosa.

Menzione per l’etichetta artistica con il miglior soggetto originale

Antonio Facchin – Barucchella Cabernet 2004 – S.Polo di Piave

     ideata dallo Studio Francescon e Collodi Comunicazione di Conegliano

L’Azienda situata a Barucchella (nome di origine greca che significa strada alta) nel comune di San Polo di Piave territorio con una delle più estese superficie vitate della regione, produce:

Prosecco, Pinot Grigio, Chardonnay, Pinot Bianco, Incrocio Magoni 6.0.13, Traminer, Verduzzo, Raboso Piave, Refosco, Cabernet Franc, Merlot, Sauvignon e Muller Turgau.

Per la descrizione di questa etichetta lascio alle parole di Cristiana Collodi dello Studio che l’ha realizzata con tanta passione:

Come capita spesso alle mamme, personalmente non trovo mai abbastanza bello il mio bambino e mi stupisco che altri ne trovino dei pregi.

Anche se in fondo, in fondo, avverto che capace di esprimere, a modo suo e a modo mio, un messaggio, per parlar di vino e d'arte.

Con l'intreccio armonioso di curve e colori ho rappresentato il grappolo rosso che si spezza e piega fino a costringersi botte e a diventare vino.

E' il contenuto della bottiglia che ispira e chiede a gran voce il suo vessillo. Un'etichetta che ne esprima il travaglio, la fatica di stare cos costretto, ne esprima l'intensità del carattere e del colore. Un'etichetta che mantenga la sua promessa: stappami e mi ritroverai come te e parte di te.

Menzione per l’etichetta con la miglio tematica “musicale”

Rigoli – StradiVino – Val di Cornia Doc Fermentino 2007 – Campiglia M.ma

Ideata dallo Studio grafico Escogitando di Venturina

Nel cuore della Val di Cornia, presso la borgata di Cafaggio, a metà strada tra i centri storici di Campiglia Marittima e Suvereto, si estende l'Azienda RIGOLI situata nelle terre di Cafaggio, una rinomata nicchia della Val di Cornia a vocazione vitivinicola ed olivicola. Gli obiettivi e le attenzioni dell’azienda sono orientati a mantenere un ambiente armonico, in equilibrio naturale, dove pur trovando spazio le innovazioni nella conduzione dei vigneti e le tecnologie nelle vinificazioni si rimanga legati alle radici della tradizione. E’ in quest’ottica che assumono una loro importanza le produzioni di olio extravergine di oliva e miele millefiori. La tipicità di questi prodotti rappresenta la connotazione dell’azienda che vuole così contribuire alla conservazione della natura.

Lo studio grafico che l'ha realizzata è Escogitando www.escogitando.com

Per l'Azienda si trattava(La prima uscita è del 2005) di aggiungere un vino al bianco D.O.C.Val di Cornia che già producevamo ed avevano pensato di produrre un vermentino in purezza e la domanda di quel monovitigno li ha convinti ad andare avanti. Si adesso attraverso il nome di dargli importanza e Preludio, Armonia, Accordo, erano le ipotesi che facevano, e che ci hanno indirizzato sulla via musicale.

Giocando sulle parole "straordinario, divino e accorgendosi che componendole andavano ad assumere ancora più significati e più richiami (Strada del vino) e che Stradivari veniva immediato, è nata l'idea della rappresentazione dello strumento.