da Luigi Veronelli
a Roberto Gatti
Caro Roberto, il tuo invito - che estenderò a Beppe Big, sabato 29
maggio - è un vero e proprio sogno.
Chissà che non abbia conosciuto tuo padre in uno dei viaggi
precedenti nello splendido Delta (ero grande amico di Edgardo
Sandoli, celebre in Milano per il suo ristorante "Al Brunello di
Montalcino", ma nato ad Ariano Polesine ed a lungo patron del "Do
Leoni"). Ti sarò grato se mi ripetessi l'invito a mezzo giugno.
Un forte abbraccio
Luigi Veronelli
Poi per motivi di salute non è stato possibile concretizzare la
visita ma è come se Luigi lo avessi sempre conosciuto fin da 20 anni
fa quando mi sono avvicinato in punta di piedi al mondo del vino e
le sue pubblicazioni mi sono state di grande aiuto e mi hanno
indicato la strada da seguire . Caro Luigi non ti dimenticheremo
facilmente per quanto hai fatto per tutti noi amanti del vino
italiano e di tutta l'enogastronomia nel suo insieme. Caro maestro
un forte abbraccio e riposa in pace!
Roberto Gatti
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Veronelli, autore di numerose pubblicazioni, era originario di
Milano.
La notizia della morte e' stata data dalla famiglia che, nel
chiedere ''massimo rispetto per il dolore, prega gli amici di
portare l'ultimo saluto mercoledi' 1 dicembre al Cimitero
Monumentale di Bergamo''.
Veronelli era nato a Milano nel 1926: per quasi 50 anni ha
rappresentato il critico enogastronomico per eccellenza. Uomo di
battaglie, intuizioni, stimoli, idee a favore della cultura del
mangiar e del bere bene e dell'agricoltura italiane.
Se oggi i vini, la cucina e ''i giacimenti gastronomici'' d'Italia -
come li aveva definiti - stanno avendo il successo che meritano,
gran parte e' stata opera sua. Scrittore brillante, battutista
tagliente e creatore di un lessico tutto suo, Veronelli era uomo di
grandi polemiche. Basti ricordare, ad esempio, il contrasto (e la
penalizzazione a livello di giudizio) con un grande chef come
Vissani, reo di non usare l'olio extra vergine di oliva nel fritto.
Le sue Guide - le ultime sui ristoranti, sul vino e sugli alberghi
sono appena uscite - hanno fatto scuola e tendenza.
Veronelli non classificava solo i ristoranti ma premiava i piatti
che piu' lo avevano affascinato, descrivendoli con una prosa
smagliante e sontuosa. Le sue idee sui cru, sui barrique, la spinta
a considerare in un ettaro coltivato piu' la qualita' che la
quantita', il recupero dei vitigni autoctoni, la classificazione dei
vini e molte altre intuizioni hanno fatto di Veronelli un critico
che - come e' stato detto - non ''assaggiava'' i vini ma ci ''dialogava''.
E le sue descrizioni sono rimaste celebri: da 'Bocca piena e calda',
a 'vino da meditazione', al recente 'prime wine'. Assistente in
gioventu' del filosofo Giovanni Emanuele Barie', collaboratore di
Lelio Basso, Veronelli e' stato amico di Luigi Carnacina con il
quale ha scritto grandi testi ('La grande cucina', 'Mangiare e bere
all'italiana', 'La cucina rustica regionale) di Gianni Brera (con
cui e' stato autore di 'La pacciada'), di Mario Soldati che di lui
scrisse: ''se Brera è il Gadda dello sport, Veronelli è il Gadda
dell'enogastronomia''. Ma anche amico di Giangiacono Feltrinelli e
dell'architetto design Silvio Coppola. Tanto battagliero da essere
condannato anche a sei mesi di carcere per istigazione alla rivolta
dei vignaioli piemontesi per protesta contro i grandi monopoli. E a
tre mesi per aver pubblicato un libro di De Sade.
Negli anni Sessanta e Settanta e' stato autore di trasmissioni
televisive sulla cultura dei vini e dei cibi. A 78 anni aveva nel
cassetto un romanzo giallo e una miniera di idee per difendere la
qualita', come le battaglie condotte con il sostegno dell'ANCI a
favore delle Denominazioni Comunali dei giacimenti gastronomici e
dell'olio d'oliva. Collaboratore di 'Carta', del 'Corsera' e di 'Class',
Veronelli dirigeva la rivista 'VERONELLI EV. Vini, cibi,
intelligenze'.
Tra i suoi libri piu' recenti: 'Le parole della terra' (con Pablo
Echaurren), 'Viaggio in Italia per le Città del Vino', 'Vietato
Vietare', 'Breviario Libertino', 'Il San Domenico di Imola'.
(fonte
Ansa 29/11/2004 ore 20:40) |