Dopo il successo di
due anni fa con oltre 40.000 presenze
nei vari luoghi del buon formaggio della Campania, la terza edizione
che è alle porte non cambia formula cercando di avvicinare
consumatori e produttori in una forma di approccio rivolta a
rappresentare culture tramandate e qualità alimentari straordinarie.
La volontà di Slow Food va nella
direzione di contribuire allo sviluppo della consapevolezza dei
consumatori, per un recupero del diritto al piacere che passa
attraverso la conoscenza di questi mondi straordinari di cui
Campania, Molise e Puglia sono
depositari, con circa 50 tipologie casearie
ed oltre una dozzina di razze autoctone, di cui alcune a rischio di
estinzione.
Patrimoni caseari e zootecnici che rappresentano diversità ed
appartenenza che bisogna imparare a conoscere fin da piccoli,
l'approccio didattico/divulgativo è alla base dell'accoglienza che
si ritroverà nei luoghi del formaggio de "Le
Vie del Latte", per offrire ai gruppi familiari, alle
scolaresche o agli appassionati, delle occasioni irripetibili
d'esperienza come ad esempio assistere alle fasi della produzione di
un formaggio, dalla mungitura alla trasformazione della cagliata,
capire l'evoluzione organolettica di un affinamento di stagionatura,
scoprire le attitudini delle razze selezionate in secoli di
adattamento in certi territori ed apprezzarne i sapori unici.
Tutto questo si è reso possibile con il determinante sostegno degli
assessorati all'agricoltura delle regioni coinvolte.
L'iniziativa si avvale della preziosa collaborazione del
Movimento del Turismo del Vino
che si svilupperà con veri e propri gemellaggi tra aziende casearie
e vitivinicole, e del supporto dell'Anfosc,
con la quale si realizzeranno tre cataloghi (uno per regione) dei
formaggi e delle razze autoctone da latte della Campania. Sul sito
Slowfood.it è consultabile
l'elenco dei caseifici aderenti all'iniziativa dove prenotare una
visita.
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ufficio stampa:
Le Vie del Latte
e-mail: viedellatte@libero.it
tel. 3492169757 |