06.10.2016 | Eventi Inserisci una news

Franciacorta in Bianco a Castegnato (BS)

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I problemi del settore lattiero caseario e le speranze dei giovani malgari nel convegno che aprirà venerdì 7 ottobre Franciacorta in Bianco

La guerra del latte è in pieno svolgimento e mentre le quotazioni spot hanno premiato recentemente gli allevatori (che hanno spuntato fino ai 40 centesimi al litro, dopo il picco negativo dei 22 centesimi di maggio), i contratti di fornitura con le grandi aziende bloccano il prezzo intorno ai 30 centesimi. Intanto l'UE si sta muovendo per ridurre le produzioni e far così salire le quotazioni.

Un intervento di misura che però fatica a fornire una soluzione definitiva. Quest'ultima, invece, potrebbe passare da una valorizzazione delle produzioni territoriali: "Il latte non è più una commodity - scrive Paolo Massobrio - ma un prodotto che può avere una sua distinzione" se sostenuto da un progetto ministeriale che vada nella direzione della filiera e della qualità. Dall'altro lato a emergere è anche la rinascita della montagna con la sua produzione specifica di formaggi di qualità. Una recente indagine della Coldiretti lombarda ha sottolineato come le malghe utilizzate per il bestiame siano aumentate del 46% passando dalle 609 del 2006 alle 890 del 2015 con oltre 36mila capi bovini portati sui pascoli in altura contro i 22mila del passato.

 

Tutto questo sarà al centro del convegno di apertura della manifestazione Franciacorta in Bianco a Castegnato (Polo fieristico di via II Giugno), venerdì 7 ottobre alle ore 18,30, dal tema: "Stato di salute del settore lattiero caseario nazionale ed il ruolo dei giovani in agricoltura" che precederà l'inaugurazione ufficiale alle ore 20. Interverranno Ettore Prandini, vicepresidente nazionale di Coldiretti; Germano Pe', presidente dell'associazione allevatori di Brescia e Lombardia; il presidente dell'Unione Provinciale Agricoltori, Francesco Martinoni e il giornalista di Bresciaoggi specializzato in temi agricoli, Claudio Andrizzi; moderati dal giornalista e critico enogastronomico Paolo Massobrio.

Insieme a loro alcune interessanti case history di giovani che hanno scelto la strada della pastorizia, con Stesj Buccio, ventinovenne di Bagolino (Bs), che insieme alla sorella e alle nipoti fa vivere ogni anno la Malga Valbuna, per poi scendere a inizio ottobre con le nuove forme di Bagoss.

 

Dopo il convegno si apriranno ufficialmente le porte di Franciacorta in Bianco, venerdì fino alle 23.00 poi sabato e domenica tutto il giorno (programma completo della rassegna sul sito www.franciacortainbianco.it)

 

Luciano Pavesio


Tag: franciacorta, Massobrio, bianco, latte, Bagolino, Castegnato


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