09.11.2011 | Eventi Inserisci una news

L’Etna che non dorme. Le cantine del vulcano al World Wine Symposium 2011. L’11 novembre a Villa d’Este, sul Lago di Como

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Al terzo WWS di Cernobbio il banco di degustazione dedicato alle cantine etnee: in assaggio anche il Nerello Mascalese e il Carricante prodotti dalle aziende vinicole Tenuta di Fessina, Graci e Girolamo Russo.

Tutto ciò che la natura ha di grande,
tutto ciò che ha di piacevole,
tutto ciò che ha di terribile
si può paragonare all' Etna
e l'Etna non si può paragonare a nulla.

D. Vivand Denon, "Voyage en Sicile"

 

François Mauss, Presidente-fondatore del Grand Jury Europeen (GJE), ha organizzato la terza edizione del World Wine Symposium (WWS) che si terrà a Villa D'Este a Cernobbio, sulle rive del lago di Como, dal 10 al 13 novembre 2011. Una vetrina prestigiosa dove gli attori principali del mondo del vino si incontreranno per discutere obiettivi comuni, in una prospettiva multidisciplinare. Un « think-tank » di alto livello dove difendere gli interessi sociali, economici, politici e cultuali del vino, con conferenze, seminari ed ateliers condotti da relatori di statura internazionale. Tra i conferenzieri, anche il produttore "storico" dell'Etna, il Cav. Giuseppe Benanti, che illustrerà, durante il workshop dell'11 novembre (ore 18.15/19.15), le caratteristiche pedoclimatiche uniche della Muntagna e i vitigni autoctoni che vi si allevano da sempre. Seguirà il banco di degustazione dedicato alle cantine etnee: in assaggio anche il Nerello Mascalese e il Carricante prodotti dalle aziende vinicole Tenuta di Fessina, Graci e Girolamo Russo.


La viticoltura etnea, da sempre, si sviluppa su tre quarti della circonferenza del cono vulcanico, dal versante sud che guarda la piana di Catania ad est volto al mare, fino al nord rivolto ai Nebrodi, occupando 2900 ha, per lasciare spazio ai pascoli e al pistacchio sulla parte rimanente del versante ovest.

 

 

Nel versante sud si trovano i vigneti più alti dell'isola, che in alcuni casi superano i 1000 metri di altitudine. La viticoltura di questo versante rappresenta solo una piccola fetta della notevole estensione presente nel passato, il territorio di Santa Maria di Licodia, che rappresenta una enclave: in contrada Cavaliere la vite raggiunge quota 1050 metri. Vengono coltivati Nerello Mascalese, il Carricante e, qualche volta, il Grenache. Ma è opinione diffusa, e cultura tramandata, che nella parte nord del vulcano, tra Piedimonte e Randazzo, si producano i migliori vini rossi dell'Etna. Qui il vitigno per eccellenza è il Nerello Mascalese, affiancato sempre più raramente dal Nerello Cappuccio. I noccioleti si alternano alla vite; qualche pianta di olivo completa il puzzle agrario delle rasole, che ritagliano i terreni coltivabili ingabbiandoli in scuri muri di pietra lavica. Circa il 45% della produzione enologica etnea è concentrato in questo areale, in particolare nei comuni di Castiglione di Sicilia e Randazzo.

 

Per Tenuta di Fessina, l'azienda vinicola della produttrice toscana Silvia Maestrelli e l'agronomo–enologo Federico Curtaz in Contrada Rovittello a Castiglione di Sicilia, saranno in degustazione a Villa d'Este: i Nerelli Erse 2009 e Il Musmeci 2008, entrambi Etna DOC Rossi nati da I' vigne di Fessina, i cui alberelli sono a dimora in Contrada Rovittello, alle pendici dell'Etna, da quasi cento anni. Erse rappresenta la fotografia del vigneto tradizionale etneo, con caratteristiche di fragranza e freschezza, mentre il cru di Nerello Mascalese Il Musmeci è stato definito un "Barolo dell'Etna", di austera profondità. In assaggio anche A' Puddara 2009, unico Etna DOC Bianco di Fessina, ottenuto da Carricante in purezza coltivato a Santa Maria di Licodìa, a circa 1000 metri slm. "A salire verso il cielo in questo piccolo ombelico verde, tra sciare nere che scendono dall'alto, ci sono molte cose. La più appariscente è quel pennacchio di fumo che si vede quando si alza lo sguardo, sale dal cappello da gnomo che sta in cima al monte. Non smette mai di sbuffare, da cinquecentomila anni e forse più, e riversa cenere e lapilli che si depositano e si distribuiscono nel fluire delle stagioni, a volte accumulati, altre volte spazzati via dall'acqua. A volte rimescolati e coperti da lava fluente, nascosti al verde ed alla coltivazione per centinaia di anni, fino a quando, paziente, la natura ricomincia il suo lavoro di conquista della roccia e ci regala conche irregolari, piccoli vasi di terra che, coltivati per bene, danno frutti meravigliosi. I' vigne di Fessina sono uno di questi vasi di terra particolare, ricca della sua povertà. Tra Linguaglossa e Randazzo si incontrano molte di queste forme che coccolano i vigneti come balie generose. Vigneti che per destino danno vini molto diversi, generati da suoli e microambienti talmente particolari da renderli unici" (Federico Curtaz).

 

L'azienda agricola di Giuseppe Russo possiede vecchie vigne ad alberello e a filari nelle vigne più nuove, sul versante Nord dell'Etna tra i 650 e i 780 m.s.m, coltivate nel rispetto della tradizione e seguendo i dettami della coltivazione biologica. Sono 15 gli ettari di superficie vitata, dislocati in 3 contrade diverse: San Lorenzo, la più estesa e la più alta; Feudo e Feudo di mezzo, tutte comprese nei territori di Castiglione di Sicilia e Randazzo. Il vitigno autoctono è il Nerello Mascalese (con piccole quantità sparse di nerello cappuccio). L'età dei ceppi varia dai 40 agli oltre 100 anni di età, fatta eccezione per una parte di recente impianto, con una resa di circa 35 q. per ha. dovuta alle fallanze createsi nel tempo e a un incisivo diradamento e selezione in vendemmia. Presenti in degustazione a Cernobbio: San Lorenzo, Etna Rosso DOC annata 2009, ottenuto dalla selezione delle migliori uve prodotte nelle vigne dell'omonima contrada; invecchiamento in barriques di rovere (nuove 30 %, secondo passaggio 70%) per 16 mesi e 4 in acciaio; Feudo 2009, ottenuto dalla selezione delle migliori uve prodotte nelle vigne della contrada Feudo, con invecchiamento in barriques di rovere (nuove 20 %, secondo passaggio 80%) per 16 mesi e 4 in acciaio; 'A rina, Etna Rosso DOC, 2009, assemblaggio di più contrade, con invecchiamento in barriques di rovere (tutte secondo e terzo passaggio) per 14 mesi e 6 in acciaio.

 

I fratelli Elena e Alberto Graci coltivano soltanto vitigni dell'Etna, nel totale rispetto del territorio, della tradizione e delle peculiarità dell'annata, limitando al minimo gli interventi: "Comanda la terra, non noi. Crediamo che solo assecondando e rispettando la naturale espressione del nostro territorio, si possano avere grandi vini. Grandi perché onesti". L'azienda Graci si trova sul versante Nord dell'Etna, a Passopisciaro, una zona di millenaria tradizione vitivinicola. Le vigne, con una densità tra i 6.000 ed i 10.000 ceppi per ettaro, si trovano tra i 600 e 1.000 mt sul livello del mare e nel prossimo futuro sarà impiantato un terreno che possediamo a 1.100 mt s.l.m. Una parte dei vigneti è impiantata a piede franco, cioè senza portainnesto. Vengono allevati solo vitigni del territorio: Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante e Catarratto. Non si utilizzano barriques, ma soltanto tini e botti grandi prodotte con legni di lunghissima stagionatura, al fine di assecondare la personalità delle vigne e mantenere intatta la diversità tra un'annata e l'altra. In assaggio sul lago di Como: Etna Rosso DOC 2005, da Nerello Mascalese 100% proveniente da Passopiaciaro, sul versante nord-est dell'Etna, tra i 600 e i 700 mt. Slm; Quota 600, Etna DOC, annata 2005, Nerello Mascalese in purezza, fermentato in rosso, senza controllo della temperatura, in tini di rovere troncoconici, macerazione a contatto delle bucce per 12 giorni e affinamento di 14 mesi in grandi tini di rovere di never prodotti dal bottaio austriaco Stockinger con svolgimento spontaneo della fermentazione malolattica, affinamento in bottiglia per 12 mesi.

 

INFO:

Tenuta di Fessina

Contrada Rovittello – Via Nazionale SS 120, 22 – 95012 Castiglione di Sicilia (CT)

E-mail: silviamaestrelli@tenutadifessina.com - Silvia Maestrelli/mob. +39 3457230176-335.7220021 - Federico Curtaz/mob. + 39 3480115329-3457810554 www.cuntu.it


Azienda agricola Giuseppe Russo

Via Regina Margherita 78- loc. Passopisciaro, 95012 Castiglione di Sicilia (CT) - Tel/ Fax: +39 0942 983142 - Cell: +39 328 3840247 - Web: www.girolamorusso.it - E-Mail: info@girolamorusso.it - pepperusso@inwind.it


GRACI

viticoltori sull'Etna - Contrada Arcuria, Passopisciaro, 95012 Castiglione di Sicilia (CT)- M. Alberto +39 3487016773, Elena +39 3483323928 - T. +39 095 7222312 - F. +39 095 8880142 - info@graci.eu - www.graci.eu


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