16.09.2022 | Cultura e Tradizioni Inserisci una news

VartWeek 2022 dal 16 al 18 settembre a Varzi (PV)

Invia un commento

La rassegna ideata come spin off di Miart - Artweek, è un progetto culturale e creativo nato a Varzi per valorizzare l'identità di un borgo medioevale, particolarmente sensibile alla sua vocazione artistica e alla passione per arti e mestieri di un tempo.

Musica dal vivo, reading, incontri, talk, proiezioni, intrattenimenti diffusi e degustazioni.

Per tre giorni di emozioni in tutti i sensi.

VartWeek prevede anche attività esperienziali per i più piccini diventando così un contesto family friendly prestando attenzione ad elaborare un'offerta sartoriale per le diverse fasce generazionali, pur sapendo che la dimensione artistica esperienziale non ha semplicemente età.

 

VartWeek 2022 contribuisce ad animare costantemente uno dei Borghi più belli d'Italia, Varzi, alle porte dell'Antica Via del Sale, e lo fa con un percorso anche formativo che mira a riattivare i sensi tramite sei laboratori in tre giorni, incontri e spettacoli, con il coinvolgimento di artisti di levatura nazionale ed internazionale che creano così un legame profondo con questo borgo.

 

Dal 2023 VartWeek diventa un appuntamento annuale, il prossimo sarà ad aprile in concomitanza con Miart-Art Week, e accende un percorso contemporaneo per risvegliare l'identità di un territorio, valorizzando gli antichi mestieri che hanno dato vita alla storia e alla cultura di luoghi affascinanti. Sono luoghi, al confine di tre regioni, sull'Appennino lombardo, tornati ad essere coinvolgenti per un ritrovato turismo esperienziale e che permettono ai giovani di credere ancora nella loro terra.

 

È un progetto del Comune di Varzi in collaborazione con la Comunità Montana dell'Oltrepò Pavese, in sinergia con le associazioni locali come Varzi Viva, la Nuova Pro Loco di Varzi, i Consorzi di Tutela Vini Oltrepò Pavese e Salame di Varzi DOP, con il contributo di Regione Lombardia e i patrocini di Provincia di Pavia, Gal Oltrepò Pavese, Strada del vino e dei sapori, AcdB Museo di Alessandria.

 

L'OBIETTIVO

L'iniziativa è nata dalla necessità di creare nuove occasioni di riscoperta utilisoprattutto per quei borghi che hanno subìto uno spopolamento nel corso degli ultimidecenni anche causato dalla mancanza di opportunità di formazione e di lavoro. L'intentoè quello di posizionarsi come un importante polo culturale dell'Appennino Lombardo all'incrocio di 4 province (Alessandria, Genova, Piacenza, Pavia) con una proposta creativaed innovativa a un'ora dai grandi centri urbani.

 

IL CUORE DELLA RASSEGNA

Per tre giorni e attraverso la partecipazione ai laboratoridedicati ai sensi, VartWeek favorisce incontri con artisti, maestri, professionisti delle arti edei mestieri. E affronta temi legati al giornalismo, alla letteratura, alla pittura, allafotografia, alla musica, al cinema, alla sensibilità sportiva ed ecologica, alle eccellenzeenogastronomiche e al piacere della bellezza. Varzi diventa così un luogo di cultura e di artediffusa, alimentando anche il turismo sensoriale ed esperienziale che contribuisce di fattoa rendere questo borgo medievale ancora più bello.

 

IL TARGET

VartWeek, con un taglio giovane e dinamico, propone laboratori artisticioccasione di formazione e di comunicazione allo stesso tempo, seminando ottimismo e intraprendenza. Un target che può coinvolgere tutti i livelli e le età. La connessione culturale artistica con l'arte contemporanea si arricchisce con la presenza a Varzi di alcuni testimonial e maestri d'arte che trasformano VartWeek nella residenza d'artisti itineranti e fanno del Borgo medioevale un laboratorio en plein air per un'esperienza collettiva.

Le opere degli artisti di VartWeek, infatti, restano come germogli d'arte contemporanea per le edizioni successive. Il primo è stato Stefano Bressani, che apre anche un laboratorio di "trasformazioni" artistiche con i più giovani. Varzi è già un percorso espositivo grazie agli artisti di strada che stanno affrescando le saracinesche del centro storico, rinate grazie alloro impegno artistico.

 

I LUOGHI DEL PERCORSO SENSORIALE

Il progetto si snoda soprattutto attraverso il centro storico con le sue magnifiche cantine, aperte dai privati per l'occasione, con la suggestiva piazza Aldo Moro, sotto la torre malaspiniana "delle streghe", con la piazza davanti al Municipio e gli angoli più caratteristici del borgo su più livelli, da Porta Sottana a Porta Soprana e attraverso via del Mercato, di Porta Nuova, della Maiolica.

Il borgo di Varzi pertre giorni sarà un centro artistico-culturale dove immergersi nell'arte (contemporanea e non) e nei mestieri attraverso gli incontri ed i laboratori di pittura, di musica, di letteraturae gastronomia artistica che si articoleranno nel corso della rassegna settimanale nei luoghi della storia locale (chiese, palazzi, cantine, botteghe), nelle sue vie, torri, portici e piazze.

Con le Cantine Storiche messe a disposizione dai privati, sensibili protagonisti di questo grande laboratorio d'arte, che si aprono a esposizioni ed incontri.

 

VARZI, CAPOLUOGO ECONOMICO E CULTURALE DELL'OLTREPO' MONTANO

Il Comune di Varzi è ente locale autonomo con proprio statuto, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione, rappresenta la propria comunità ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Nel territorio di Varzi, centro nevralgico dell'appennino delle 4 province, risiedono 3.138 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia, ma il comune riveste un ruolo strategico per l'intero territorio dell'Alto Oltrepò Pavese (17.000 abitanti circa) in qualità di 'capoluogo economico e culturale' dell'Oltrepò Montano nonché di Ente capofila e di coordinamento della Strategia Nazionale per le Aree interne che, promossa da Regione Lombardia, attua politiche di sviluppo di coesione sociale lungo l'intero ciclo della programmazione comunitaria 2014-2020.

 

LE SARACINESCHE SALVATE

Progetto che ha coinvolto da subito gli artisti del luogo, Vartweek ha acceso una mostra permanente di street art: le Saracinesche "salvate" e ridipinte nel centro storico sono opere ispirate da fotografie in bianco e nero che raffigurano la vecchia Varzi d'arte e dei mestieri.

Questi capolavori sono il primo incontro tra modernità e passato, un'unione tra due culture non così distanti tra loro molto apprezzate anche dai fruitori dei social media.

"Alberto Baldini, Sofia Bellaera, Eleonora Di Buono, Luca Chiaramonti, Virginia Degliantoni, Denise e Diana Lucchelli, Anita Rossi, Caterina Rossi, Caterina Turrone, Elena Viletti sono gli artisti che hanno acceso e accenderanno il percorso del senso dell'arte edella bellezza di VartWeek ai quali va il ringraziamento di tutta la comunità e dei numerosi appassionati che frequentano e inizieranno a frequentare questo borgo d'arte.

Il loro entusiasmo artistico rappresenta un motore di sviluppo trainante: che si alimenta attraverso senso di identità, creatività e passione per la nostra storia, cultura anche immateriale e che rende giorno dopo giorno più bello e soprattutto concreto un possibile sviluppo sociale ed economico di questi luoghi. La loro funzione non è solo artistica ma anche veramente sociale. Riescono infatti a risvegliare il senso d'appartenenza ad un Borgostorico da parte della gente del posto e allo stesso tempo attraggono nuovi cittadini d'arte, in viaggio alla scoperta di ancora nascoste realtà come la nostra": sono le parole di Giovanni Palli, sindaco di Varzi, presidente della Provincia di Pavia e della Comunità Montana dell'Oltrepò Pavese che ha stretto un rapporto di amicizia e di intesa soprattutto con questi artisti, animatori di Vartweek dal primo minuto.

 

IL PROGRAMMA DI VARTWEEK 2022

  Il programma della rassegna diventa destinazione diun giorno per ogni arte e mestiere direttamente o indirettamente riconducibile adesperienze sensoriali che valorizzano, in chiave artistica, i tratti distintivi del borgo medievale di Varzi.

Infatti, nel corso dei 6 laboratori multisensoriali, Vartweek attiverà, ascolterà, guarderà, annuserà, toccherà, gusterà.

Tre giorni e una vera e propria immersione sensoriale.

"Avevamo in mente per settembre 2022 un trittico di laboratori propedeutici alla prossima vera grande edizione di Vartweek di Aprile 2023, man mano che scrivevamo il programma ci siamo accorti però che c'erano moltissimi temi e semi germogliati dopo l'anteprima di giugno / luglio 2021 e così abbiamo trovato un filo conduttore fra i laboratori ed è come se fosse il sesto senso del nostro percorso: quello della bellezza delle emozioni e delle passioni, che ci auguriamo possano contagiare i più giovani, come le classi dell'Istituto Comprensivo P. Ferrari di Varzi ma anche altre belle realtà formative e inclusive con cui stiamo collaborando. Per dare un senso concreto alla passione per i mestieri legati all'arte, alla letteratura, al giornalismo, al cinema, alla musica e alla pittura, sotto la spinta propulsiva del nostro prima artista creativo Stefano Bressani, e con il coinvolgimento di numerosi autori, giornalisti e comunicatori che frequenteranno queste giornate di Vartweek", sono le parole di Federica Lazzati, assessore alla cultura del Comune di Varzi.

 

Silvana Albanese

Luciano Pavesio


Tag: sale, Varzi, Vartweek, saracinesche, Mia-Art


px
px
px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?