C'è voglia di nuovo in città ed è proprio dovuto a questo il gran
successo delle degustazioni in enoteca, nei wine bar e nei
ristoranti. Il vino oggi si beve a Milano per status, per il piacere
di scoprire nuovi gusti e profumi da condividere con gli amici e per
migliorare la propria conoscenza nel campo dell'enologia. I locali
più trendy cambiano la carta dei vini ogni tre settimane per offrire
gusti e profumi inediti.
Le enoteche e i wine bar chiedono l'estensione dell'orario di
apertura per avvicinare e soddisfare altre fasce di clienti e
funziona sempre la formula della consumazione a calice, che permette
più esperienze multisensoriali nella stessa serata.
Piatto forte, i milanesi vogliono aumentare la loro abilità
nell'abbinare il vino agli alimenti… con servizio a domicilio! Le
enoteche di Milano infatti propongono abbinamenti vino/cibo
direttamente a casa. Convincono gli eventi enogastronomici sempre
più frequenti in città e "i menu degustazioni" dei ristoranti di
fascia alta, che cercano armonia tra cucina, carta dei vini e
ambiente.
Ma se i milanesi badano al nuovo, alla qualità e all'abbinamento coi
cibi, sono sensibili anche ai costi e cercano il miglior rapporto
qualità-prezzo che sembrano trovare nella fascia premium, che va dai
5 ai 12 euro, con tendenza al rialzo verso i 13, 14 euro. La qualità
si paga.
Il cliente del supermercato, infine, apprezza molto le iniziative di
product test, ossia gli assaggi dei vini proposti in vendita. Il
tempo trascorso davanti allo scaffale dei vini è infatti mediamente
più lungo rispetto a quello davanti agli altri scaffali, un po' per
la curiosità indotta dalla varietà, un po' per l'incertezza della
scelta ed è ben contento di farsi portare per mano.
La ricerca "I consumi di vino di qualità a Milano: tendenze e
prospettive di un mercato internazionale" è stata effettuata tra i
principali opinion leader rappresentativi del mondo della
ristorazione, della grande distribuzione organizzata (GDO),
dell'ingrosso, delle enoteche e dei winebar milanesi.
L'Osservatorio Marketing del Vino di SDA Bocconi si propone come
punto di riferimento nazionale e internazionale sul marketing delle
aziende vinicole italiane, per affiancare gli operatori nelle sfide
della crescente concorrenza internazionale. È l'obiettivo che si
propone anche l'Associazione Progetto Vino presentata nei giorni
scorsi a Miwine, che riunisce le migliori aziende vitivinicole
italiane (54) per fare sistema e diffondere tra tutti i produttori
italiani una nuova mentalità che tenga conto anche delle esigenze
dei mercati.
Il Progetto Vino Fiera Milano spa ha trovato, anche attraverso la
propria controllata Sifa, il partner ideale per la costituzione di
un gruppo di lavoro che analizzi e monitorizzi il mercato
vitivinicolo italiano e internazionale.
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Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Fiera Milano spa
Tel. 02 49977324/7456 |