19.04.2007 | Vino e dintorni

Mio adorato Sauvignon del fvg

Un vino estremo, che non concede mezze misure: lo ami o lo odi, ti piace o non ti piace, non accetta compromessi e non tollera la via di mezzo, non scende a patti e non media mai con nessuno: o sei di qua o sei di là. Un po' come in politica, se mi consentite il paragone: o sei di sinistra o sei di destra, ma non sicuramente di centro, ed il sauvignon è uno di questi vini estremi.

Scrivo in questi termini perché durante una serata di degustazione che ho condotto recentemente, insieme ad otto corsisti-appassionati, mi sono reso conto che le cose stanno esattamente così: chi non conosce la tipologia di questo vino può arrivare addirittura a detestarlo, come nel caso di due giovani ragazzi, che avvicinato il naso al bicchiere addirittura facevano delle smorfia, nel senso che l'odore tipico di vegetale , di peperone verde, di salvia, della famigerata P.d.G. (leggi pipì di gatto ndr) saliva nelle narici fino ad affondare nella nostra memoria olfattiva in maniera indelebile e difficilmente dimenticabile. Uno di quegli odori che lo potresti riconoscere in mezzo ad altri cento, ad occhi chiusi, ed una volta memorizzato non lo scordi più. Personalmente ne sono innamorato da circa 20 anni e tra i tantissimi degustati ultimamente, consiglio un passaggio agli articoli:

Sauvignon... quanto mi piaci!!

Sauvignon: quanto mi piaci! (2° degustazione orizzontale)

devo dirvi che questo di cui vi stò scrivendo, è uno dei migliori oggi in circolazione, in senso assoluto. Già lo avevo degustato circa due anni fa a Trieste durante una cena organizzata dal MTV del FVG, e me ne ero annotato il nome. Ma a volte potrebbe succedere che ci troviamo in una serata di grazia, dove tutto fila al meglio, ed allora tutto ci sembra più bello e più buono, e così ho voluto una conferma da questo vino, che puntualmente è arrivata, anche con il conforto/confronto di altre 8 persone, in degustazione alla cieca.

Stò scrivendo della:
Azienda Agricola LA VIARTE
33040 Prepotto (UD), Via Novacuzzo 51 - Italy-
Tel. +39-0432.759458
Fax. +39-0432.753354
Mail: laviarte@laviarte.it


Scheda di degustazione
Vino Sauvignon 2004-gr. -13,50-

Un sauvignon che rispecchia fedelmente la tipicità, e chi si avvicina per le prime volte a questo grande vitigno, può avere qualche difficoltà di interpretazione nella degustazione. Il colore era di un bel giallo paglierino, limpido e consistente nel bicchiere; al naso era molto intenso, complesso e fine, con in evidenza note vegetali, erbacee, di salvia, peperone verde e la "famigerata P.d.G. "; in bocca ci donava il meglio di se: fresco di acidità, abbastanza sapido, secco, caldo di alcool ed abbastanza morbido; equilibrato in ogni sua componente, intenso, persistente e fine.

Questo vino è stato sottoposto in degustazione ad un Panel di 9 persone, che con scheda AIS così si sono espressi (il primo voto è il mio): 93-93-91-80-89-94-80-88-90 ed eliminando i punteggi estremi ne è scaturita: una media pari 91/100.

Vino Classificato Eccellente

Come potrete notare anche i due partecipanti, a cui l'odore ed anche l' aroma di bocca del Sauvignon non piaceva, non conoscendolo, hanno assegnato un punteggio di tutto rispetto di 80/100, considerando che quando si usa una scheda a punti, bisognerebbe attenersi scrupolosamente a quanto elencato nella stessa, spogliandosi dei gusti personali. Questo è uno degli aspetti più difficili da rispettare quando si degusta in maniera professionale.

Annotatevi il nome di questa azienda, che si trova in una delle zone vinicole più vocate d' Italia per la produzione di grandi bianchi e questa ne è la conferma ma anche di grandi vini autoctoni, di tipologia rossa quali la Ribolla Nera, chiamata in zona Pocalza, e meglio conosciuta con il nome di Schioppettino, ma ne riparleremo più avanti ed in maniera approfondita.

Anteprima all'articolo:
Schioppettino: un vitigno autoctono salvato dall'estinzione (2^ parte)

Grazie della vostra attenzione, cari amici lettori, con l'auspicio di coinvolgervi, seppure " virtualmente ", in queste meravigliose degustazioni, anche se vorrei potervi incontrare tutti quanti intorno ad un tavolo, per poterlo fare realmente insieme a voi e conoscervi di persona, perché anche se sono un fautore/sostenitore di Internet, sono ancora del parere che è sempre meglio guardarsi negli occhi.
Prosit con il magnifico Sauvignon, dei Colli orientali del Friuli, di quella magnifica realtà che porta il nome di : La Viarte.

P.S.  La scheda tecnica completa al link: http://www.laviarte.it/VINI/schede_it/Sauvignon.htm

Roberto Gatti
sommelier degustatore
Codigoro (Ferrara)
Email: gatti-roberto@libero.it
Winetaste.it - contact@winetaste.it
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