Sicilia
- Prodotti Dop e Igp
DOC - DM 29/09/98
DOP - REG. CEE nr. 2325 del 24/09/97
CENNI STORICI
Raccolte ancora a mano, secondo l’antica tradizione siciliana, le olive
vengono spremute a freddo, con una semplice pressione del torchio sul
frutto maturo, senza successive manipolazioni fisiche né chimiche. Tale
procedimento, lo stesso da oltre 2000 anni, non ne altera gli
importantissimi valori nutrizionali e al tempo stesso ne conserva il
caratteristico profumo e l’inconfondibile sapore che gli vengono regalati
dalla terra e dal sole della Sicilia.
AREA DI PRODUZIONE
Nell’ambito della provincia di Siracusa, Ragusa e Catania.
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
All’atto dell’immissione al consumo l’olio d’oliva extravergine Monti
Iblei con la menzione geografica “Monte Lauro” deve presentare le seguenti
caratteristiche: un colore verde; un odore fruttato medio con media
sensazione di erba; un sapore fruttato con sensazione media piccante;
punteggio al Panel test maggiore o uguale a 7; acidità massima totale
espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,5 per 100
grammi di olio; numero perossidi minore o uguale a 12 Meq02/Kg.; K232
minore o uguale a 1,20; K270 minore o uguale a 0,15; esenale maggiore o
uguale a 25 p.p.m.; polifenoli totali maggiori o uguali a 150 p.p.m.. Con
la menzione geografica “Val d’Anapo” deve presentare: un colore verde; un
odore fruttato leggero con media sensazione di erba; un sapore fruttato
con sensazione leggera di piccante; punteggio al Panel test maggiore o
uguale a 6,5; acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso,
non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio; numero perossidi minore
o uguale a 12 Meq02/Kg.; K232 minore o uguale a 1,50; K270 minore o uguale
a 0,15; esenale maggiore o uguale a 25 p.p.m.; polifenoli totali maggiori
o uguali a 120 p.p.m.
Con la menzione geografica “Val Tellaro” deve presentare: un colore verde;
un odore medio con leggera sensazione di erba; un sapore fruttato con
sensazione media di piccante; punteggio al Panel test maggiore o uguale a
7; acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore
a grammi 0,5 per 100 grammi di olio; numero perossidi minore o uguale a 12
Meq02/Kg.; K232 minore o uguale a 1,20; K270 minore o uguale a 0,15;
esenale maggiore o uguale a 25 p.p.m.; polifenoli totali maggiore o uguale
a 150 p.p.m. Con la menzione geografica “Frigintini” deve presentare: un
colore verde; un odore fruttato intenso con media sensazione di erba; un
sapore fruttato con sensazione media di piccante; punteggio al Panel test
maggiore o uguale a 7; acidità massima totale espressa in acido oleico, in
peso, non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio; numero perossidi
minore o uguale a 10 Meq02/Kg.; K232 minore o uguale a 1,00; K270 minore o
uguale a 0,15; esenale maggiore o uguale a 25 p.p.m.; polifenoli totali
maggiore o uguale a 150 p.p.m.
Con la menzione geografica “Gulfi” deve presentare: un colore verde; un
odore fruttato intenso con media sensazione di erba; un sapore fruttato
con sensazione media di piccante; punteggio al Panel test maggiore o
uguale a 7; acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non
superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio; numero perossidi minore o
uguale a 10 Meq02/Kg.; K232 minore o uguale a 1,50; K270 minore o uguale a
0,15; esenale maggiore o uguale a 25 p.p.m.; polifenoli totali maggiore o
uguale a 150 p.p.m. Con la menzione geografica “Valle dell’Irminio” deve
presentare: un colore verde; un odore fruttato leggero con leggera
sensazione di erba; un sapore fruttato con sensazione leggera di piccante;
punteggio al Panel test maggiore o uguale a 6,5; acidità massima totale
espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,65 per 100
grammi di olio; numero perossidi minore o uguale a 10 Meq02/Kg.; K232
minore o uguale a 1,20; K270 minore o uguale a 0,15; esenale maggiore o
uguale a 25 p.p.m.; polifenoli totali maggiore o uguale a 120 p.p.m.
Con la menzione geografica “Calatino” deve presentare: un colore verde; un
odore fruttato leggero con media sensazione di erba; un sapore fruttato
con sensazione leggera di piccante; punteggio al Panel test maggiore o
uguale a 6,5; acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso,
non superiore a grammi 0,6 per 100 grammi di olio; numero perossidi minore
o uguale a 12 Meq02/Kg.; K232 minore o uguale a 1,50; K270 minore o uguale
a 0,15; esenale maggiore o uguale a 25 p.p.m.; polifenoli totali maggiore
o uguale a 120 p.p.m. Con la menzione geografica “Trigona-Pancali” deve
presentare: un colore verde; un odore fruttato medio con leggera
sensazione di erba; un sapore fruttato con sensazione leggera di piccante;
punteggio al Panel test maggiore o uguale a 6,5; acidità massima totale
espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,5 per 100
grammi di olio; numero perossidi minore o uguale a 10 Meq02/Kg.; K232
minore o uguale a 2,00; K270 minore o uguale a 0,12; esenale maggiore o
uguale a 25 p.p.m.; polifenoli totali maggiore o uguale a 120 p.p.m.
TECNICHE DI PRODUZIONE
L’olio d’oliva extravergine Monti Iblei con la menzione geografica “Monte
Lauro” deve essere ottenuto dalla varietà di olivo Tondo Iblea in misura
non inferiore al 90%. Possono, altresì, concorrere altre varietà presenti
negli oliveti in misura non superiore al 10%. Con la menzione geografica
“Val d’Anapo” deve essere ottenuto dalla varietà di olivo Tonda Iblea in
misura non inferiore al 60%. Possono, altresì, concorrere altre varietà
presenti negli oliveti in misura non superiore al 40%. Con la menzione
aggiuntiva “Val Terraro” deve essere ottenuto dalla varietà di olivo
Moresca in misura non inferiore al 70%. Possono, altresì, concorrere altre
varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 30%. Con la
menzione geografica “Frigintini” deve essere ottenuto dalla varietà di
olivo Moresca in misura non inferiore al 60%.
Possono, altresì, concorrere altre varietà presenti negli oliveti in
misura non superiore al 40%. Con la menzione geografica “Gulfi” deve
essere ottenuto dalla varietà di olivo Tondo Iblea in misura non inferiore
al 90%. Possono, altresì, concorrere altre varietà presenti negli oliveti
in misura non superiore al 10%. Con la menzione geografica “Valle
dell’Irmino” deve essere ottenuto dalla varietà di olivo Moresca in misura
non inferiore al 60%. Possono, altresì, concorrere altre varietà presenti
negli oliveti in misura non superiore al 40%. Con la menzione geografica
“Calatino” deve essere ottenuto dalla varietà di olivo Tonda Iblea in
misura non inferiore al 60%. Possono, altresì, concorrere altre varietà
presenti negli oliveti in misura non superiore al 40%. Con la menzione
geografica “Trigona Pancali” deve essere ottenuto dalla varietà di olivo
Nocellara Etna in misura non inferiore al 60%. Possono, altresì,
concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al
40%.
Le condizioni ambientali e di coltura degli oliveti devono essere quelle
tradizionali e caratteristiche della zona e, comunque, atte a conferire
alle olive ed all’olio derivato le specifiche caratteristiche qualitative.
I sesti di impianto, le forme di allevamento ed i sistemi di potatura
devono essere quelli tradizionalmente usati o, comunque, atti a non
modificare le caratteristiche delle olive e degli oli. La produzione
massima di olive consentita per ettaro non può superare kg.10000. La resa
massima delle olive in olio non può superare il 18%. In annate
eccezionalmente favorevoli la resa dovrà essere riportata attraverso
accurata cernita, purché la produzione globale non superi di oltre il 20%
i limiti consentiti dal disciplinare.
Le operazioni di oleificazione devono essere effettuate nell’ambito
dell’area di produzione prevista dal disciplinare. La raccolta delle
olive, che deve essere effettuata direttamente dall’albero a mano o con
mezzi meccanici, deve avvenire: con menzione geografica “Valle dell’Irminio”,
“Val Tellaro”, “Trigona-Pancali” tra il 20 settembre e il 30 ottobre di
ogni anno; con menzione geografica “Gulfi”, “Frigintini”, “Calatino”,
“Monte Lauro”, “Val d’Anapo” tre il 20 ottobre e il 15 gennaio di ogni
campagna oleicola. Le operazioni di oleificazione devono essere effettuate
entro e non oltre i due giorni successivi alla raccolta. Per l’estrazione
dell’olio sono ammessi soltanto processi meccanici atti a produrre oli che
presentino il più fedelmente possibile le caratteristiche del frutto.
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