08.09.2003 | Prodotti Tipici

Monti Iblei Dop

Nell'altopiano ragusano, nel cuore dei monti Iblei, vengono coltivate dai tempi della Magna Grecia le più pregiate olive della Sicilia (la Tonda Iblea, la Nocellara Etnea e la Moresca), dalle quali si ricava un olio extra vergine.

Sicilia - Prodotti Dop e Igp

DOC - DM 29/09/98
DOP - REG. CEE nr. 2325 del 24/09/97


CENNI STORICI
Raccolte ancora a mano, secondo l’antica tradizione siciliana, le olive vengono spremute a freddo, con una semplice pressione del torchio sul frutto maturo, senza successive manipolazioni fisiche né chimiche. Tale procedimento, lo stesso da oltre 2000 anni, non ne altera gli importantissimi valori nutrizionali e al tempo stesso ne conserva il caratteristico profumo e l’inconfondibile sapore che gli vengono regalati dalla terra e dal sole della Sicilia.


AREA DI PRODUZIONE
Nell’ambito della provincia di Siracusa, Ragusa e Catania.


CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
All’atto dell’immissione al consumo l’olio d’oliva extravergine Monti Iblei con la menzione geografica “Monte Lauro” deve presentare le seguenti caratteristiche: un colore verde; un odore fruttato medio con media sensazione di erba; un sapore fruttato con sensazione media piccante; punteggio al Panel test maggiore o uguale a 7; acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio; numero perossidi minore o uguale a 12 Meq02/Kg.; K232 minore o uguale a 1,20; K270 minore o uguale a 0,15; esenale maggiore o uguale a 25 p.p.m.; polifenoli totali maggiori o uguali a 150 p.p.m.. Con la menzione geografica “Val d’Anapo” deve presentare: un colore verde; un odore fruttato leggero con media sensazione di erba; un sapore fruttato con sensazione leggera di piccante; punteggio al Panel test maggiore o uguale a 6,5; acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio; numero perossidi minore o uguale a 12 Meq02/Kg.; K232 minore o uguale a 1,50; K270 minore o uguale a 0,15; esenale maggiore o uguale a 25 p.p.m.; polifenoli totali maggiori o uguali a 120 p.p.m.

Con la menzione geografica “Val Tellaro” deve presentare: un colore verde; un odore medio con leggera sensazione di erba; un sapore fruttato con sensazione media di piccante; punteggio al Panel test maggiore o uguale a 7; acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio; numero perossidi minore o uguale a 12 Meq02/Kg.; K232 minore o uguale a 1,20; K270 minore o uguale a 0,15; esenale maggiore o uguale a 25 p.p.m.; polifenoli totali maggiore o uguale a 150 p.p.m. Con la menzione geografica “Frigintini” deve presentare: un colore verde; un odore fruttato intenso con media sensazione di erba; un sapore fruttato con sensazione media di piccante; punteggio al Panel test maggiore o uguale a 7; acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio; numero perossidi minore o uguale a 10 Meq02/Kg.; K232 minore o uguale a 1,00; K270 minore o uguale a 0,15; esenale maggiore o uguale a 25 p.p.m.; polifenoli totali maggiore o uguale a 150 p.p.m.

Con la menzione geografica “Gulfi” deve presentare: un colore verde; un odore fruttato intenso con media sensazione di erba; un sapore fruttato con sensazione media di piccante; punteggio al Panel test maggiore o uguale a 7; acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio; numero perossidi minore o uguale a 10 Meq02/Kg.; K232 minore o uguale a 1,50; K270 minore o uguale a 0,15; esenale maggiore o uguale a 25 p.p.m.; polifenoli totali maggiore o uguale a 150 p.p.m. Con la menzione geografica “Valle dell’Irminio” deve presentare: un colore verde; un odore fruttato leggero con leggera sensazione di erba; un sapore fruttato con sensazione leggera di piccante; punteggio al Panel test maggiore o uguale a 6,5; acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,65 per 100 grammi di olio; numero perossidi minore o uguale a 10 Meq02/Kg.; K232 minore o uguale a 1,20; K270 minore o uguale a 0,15; esenale maggiore o uguale a 25 p.p.m.; polifenoli totali maggiore o uguale a 120 p.p.m.

Con la menzione geografica “Calatino” deve presentare: un colore verde; un odore fruttato leggero con media sensazione di erba; un sapore fruttato con sensazione leggera di piccante; punteggio al Panel test maggiore o uguale a 6,5; acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,6 per 100 grammi di olio; numero perossidi minore o uguale a 12 Meq02/Kg.; K232 minore o uguale a 1,50; K270 minore o uguale a 0,15; esenale maggiore o uguale a 25 p.p.m.; polifenoli totali maggiore o uguale a 120 p.p.m. Con la menzione geografica “Trigona-Pancali” deve presentare: un colore verde; un odore fruttato medio con leggera sensazione di erba; un sapore fruttato con sensazione leggera di piccante; punteggio al Panel test maggiore o uguale a 6,5; acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,5 per 100 grammi di olio; numero perossidi minore o uguale a 10 Meq02/Kg.; K232 minore o uguale a 2,00; K270 minore o uguale a 0,12; esenale maggiore o uguale a 25 p.p.m.; polifenoli totali maggiore o uguale a 120 p.p.m.


TECNICHE DI PRODUZIONE
L’olio d’oliva extravergine Monti Iblei con la menzione geografica “Monte Lauro” deve essere ottenuto dalla varietà di olivo Tondo Iblea in misura non inferiore al 90%. Possono, altresì, concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 10%. Con la menzione geografica “Val d’Anapo” deve essere ottenuto dalla varietà di olivo Tonda Iblea in misura non inferiore al 60%. Possono, altresì, concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 40%. Con la menzione aggiuntiva “Val Terraro” deve essere ottenuto dalla varietà di olivo Moresca in misura non inferiore al 70%. Possono, altresì, concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 30%. Con la menzione geografica “Frigintini” deve essere ottenuto dalla varietà di olivo Moresca in misura non inferiore al 60%.

Possono, altresì, concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 40%. Con la menzione geografica “Gulfi” deve essere ottenuto dalla varietà di olivo Tondo Iblea in misura non inferiore al 90%. Possono, altresì, concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 10%. Con la menzione geografica “Valle dell’Irmino” deve essere ottenuto dalla varietà di olivo Moresca in misura non inferiore al 60%. Possono, altresì, concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 40%. Con la menzione geografica “Calatino” deve essere ottenuto dalla varietà di olivo Tonda Iblea in misura non inferiore al 60%. Possono, altresì, concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 40%. Con la menzione geografica “Trigona Pancali” deve essere ottenuto dalla varietà di olivo Nocellara Etna in misura non inferiore al 60%. Possono, altresì, concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 40%.

Le condizioni ambientali e di coltura degli oliveti devono essere quelle tradizionali e caratteristiche della zona e, comunque, atte a conferire alle olive ed all’olio derivato le specifiche caratteristiche qualitative. I sesti di impianto, le forme di allevamento ed i sistemi di potatura devono essere quelli tradizionalmente usati o, comunque, atti a non modificare le caratteristiche delle olive e degli oli. La produzione massima di olive consentita per ettaro non può superare kg.10000. La resa massima delle olive in olio non può superare il 18%. In annate eccezionalmente favorevoli la resa dovrà essere riportata attraverso accurata cernita, purché la produzione globale non superi di oltre il 20% i limiti consentiti dal disciplinare.

Le operazioni di oleificazione devono essere effettuate nell’ambito dell’area di produzione prevista dal disciplinare. La raccolta delle olive, che deve essere effettuata direttamente dall’albero a mano o con mezzi meccanici, deve avvenire: con menzione geografica “Valle dell’Irminio”, “Val Tellaro”, “Trigona-Pancali” tra il 20 settembre e il 30 ottobre di ogni anno; con menzione geografica “Gulfi”, “Frigintini”, “Calatino”, “Monte Lauro”, “Val d’Anapo” tre il 20 ottobre e il 15 gennaio di ogni campagna oleicola. Le operazioni di oleificazione devono essere effettuate entro e non oltre i due giorni successivi alla raccolta. Per l’estrazione dell’olio sono ammessi soltanto processi meccanici atti a produrre oli che presentino il più fedelmente possibile le caratteristiche del frutto.


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