Il segreto del suo successo? Proviamo a chiederlo a
Marlena Spieler, famosa
scrittrice di libri di cucina (oltre 50 al suo attivo) e autrice
dell’articolo "Napoli terra della mozzarella dei sogni", apparso lo
scorso 18 agosto sul San Francisco Chronicles, in cui la giornalista
afferma che “la mozzarella di bufala campana è la migliore del
mondo”.
Marlena Spieler, bon viveuer e brillante scrittrice, ci confessa la
sua irresistibile voglia di parlare e parlare e parlare del suo
argomento preferito: il cibo in tutti i suoi aspetti. Oggi è il
turno della mozzarella campana: “Il carattere del formaggio è così
tenero, leggero e appetibile che pochi pezzetti sono come una
piccola vacanza al sole - dice un'entusiasta Spieler - Il solo
pensiero mi fa venire voglia di avere d'avanti un’amabile, gustosa
mozzarella”.
In un recente articolo sul San Francisco
Chronicles ha ammesso che la mozzarella di bufala casertana è la
migliore del mondo. Come è arrivata a questa conclusione?
Caserta ha il maggior numero di bufali in Italia (con Salerno al
secondo posto e la Puglia al terzo). Il loro latte viene usato per
produrre un latticino così speciale e delizioso da risultare unico
nel mondo dei formaggi. Tuttavia ci sono produttori e produttori.
Alcuni sono migliori di altri; molti sono favolosi. Gli stessi
bufali sono animali di cui essere davvero orgogliosi.
Lei ha definito la mozzarella casertana
un’icona culinaria. Ritiene che sia il prodotto tipico campano più
vendibile all’estero?
Sono certa che la pizza abbia giocato un ruolo positivo. Ma vorrei
rimarcare che il prodotto è unico: leggero e ricco di latte. Ogni
mozzarella ha un tipico aroma ed una consistenza caratteristica. A
differenza di ogni altro formaggio, anche dello stesso fior di
latte, che molti conoscono come mozzarella fresca. Il solo pensare
alla vostra specialità mi rende felice e noto sempre uno sguardo
sognatore nelle persone che mi sentono parlare dell’argomento.
Divento una donna di glamour campana non appena do pochi morsi!
In America è un formaggio che ha successo o
viene ricordato solo come condimento per la pizza?
La mozzarella fresca è un ingrediente chic di questi tempi. Gli
americani di molte città sofisticate, come New York, Los Angeles e
San Francisco l’adorano! La mettono nell’insalata, nei sandwich, la
mangiano come antipasto, e, ovviamente, come condimento per la
pizza. In tutte le riviste culinarie la mozzarella fresca è un tocco
di stile, uno degli ingredienti preferiti e messo spesso in
evidenza.
Sulla base della sua esperienza culinaria,
quali sono le differenze tra la mozzarella americana e quella
campana?
Ho sentito parlare molto bene di due produttori di mozzarella di
bufala a sud della California ed in Texas, anche se non ho
assaggiato i loro formaggi. Ma ritengo che la mozzarella di Caserta
vinca comunque: posso assaporare la campagna casertana in ogni
singolo morso. Dipenderà forse dalla dieta dei bufali, dall’erba che
mangiano nei campi o dalla stessa aria campana?
C’è qualche VIP americano a cui regalerebbe
chili e chili di mozzarella?
Sì, Bill Clinton e gli manderei anche un bufalo! So che l’ex
presidente è una buona forchetta (anche se nei mesi scorsi è stato
messo a dieta ferrea per problemi cardiaci) e pare che abbia un
debole per questi simpatici animali.
Pochi mesi fa il Consiglio Nazionale delle
Ricerche di Pozzuoli ha creato un gel che permette di conservare la
mozzarella per un mese, dando la possibilità di esportare il
prodotto fresco all’estero (leggi qui). E’ un esperimento che può
riscuotere successo?
Non sono una scienziata. Mi piacerebbe verificare prima di tutto il
sapore e la consistenza; inoltre vorrei sapere in che modo il
formaggio stesso, le proteine, gli enzimi, etc. vengono alterati nel
processo.
Spesso in Campania la mozzarella di bufala
si sposa con i pomodori sorrentini creando la cosiddetta “caprese”.
Con quale pietanza statunitense il latticino andrebbe d’accordo?
Mmmhh, la caprese è un’insalata favolosa ed è molto famosa anche in
America. Proprio ieri ero in un ricercato Deli Restaurant e mi sono
trovata di fronte ad un vassoio pieno di piccoli preziosi pomodori
colorati e teneri bocconcini di mozzarella, il tutto cosparso da una
manciata di basilico fresco di stagione.
Tempo fa ho pubblicato una ricetta a base di mozzarella fresca
ricoperta di insalata di sedano al tartufo (sedano tagliato a pezzi
sottili, condito con olio d’oliva, uno spruzzo di olio al tartufo e
qualche goccia di limone). Molto gustosa. Recentemente ho anche
letto la preparazione di una mozzarella infornata con pomodori
maturi estivi e del basilico tailandese dolce.
A volte la unisco a spezie messicane, come tomatillos verdi (ndr,
peperoncini leggermente piccanti), tortillas di grano e chili,
oppure interposta con strati di melanzane grigliate, peperoni e
pomodori arrostiti. Oh, adesso devo smettere di parlarne altrimenti
mi viene l'acquolina in bocca. Ma questa è l'arma segreta della
mozzarella: al solo pensiero hai subito voglia di mangiarla!
di Domenico Pacifici e Claudia Leotta
Fonte:
Campaniasuweb.it |