Piemonte
- Prodotti Dop e Igp
DOC - DPR 16/12/1982
DOP - REG. CEE nr. 1107 del 16/12/96
CENNI STORICI
Leggende popolari affermano che il nome deriva da Giovannino di Murazzano
che, secondo la tradizione popolare, fu lasciato dalla madre a guardia di
alcune robiole. Un corvo gli rubò le robiole e Giovannino lo inseguì fino
a Ceva, dove Satana in persona tentò di trascinarlo all’inferno, ma il
giovane riuscì a salvarsi ed a recuperare le robiole. Un tempo questo
formaggio veniva prodotto con solo latte di pecora, oggi di tale prodotto
“classico” vengono confezionati solo modestissimi quantitativi, i più
pregiati e come tali i più ricercati dagli estimatori di questo formaggio.
AREA DI PRODUZIONE
Intero territorio di 43 comuni delle Langhe cuneesi.
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
Formaggio grasso a pasta fresca, usato come formaggio da tavola. Le forme
sono cilindriche a facce piane, leggermente orlate con un peso variabile
tra i 300 e i 400 grammi. La pasta si presenta di colore bianco latte con
una struttura morbida, leggermente consistente, a volte con occhiature,
finemente granulosa. Le forme fresche non presentano alcuna crosta esterna
mentre, con la stagionatura si forma talvolta una leggera patina di colore
giallo paglierino chiaro. Il sapore è fine, delicatamente profumato e con
un gradevole gusto che ricorda il latte ovino.
TECNICHE DI PRODUZIONE
Viene prodotto con latte ovino in purezza o misto ovino in misura minima
del 60%, con eventuali aggiunte di latte vaccino in misura non superiore
al 40%. L’alimentazione del bestiame ovino ed eventualmente vaccino deve
essere costituita da foraggi verdi od affienati provenienti dalla zona di
produzione. Nella produzione viene impiegato il latte proveniente da due
mungiture giornaliere. Si produce durante l’intero arco dell’anno. Il
latte deve essere coagulato ad una temperatura di 37°C con caglio liquido.
La pasta ottenuta viene posta nelle caratteristiche forme cilindriche a
fondo forellato per la stagionatura. Durante il periodo della maturazione,
il formaggio deve essere giornalmente lavato rapidamente con acqua
tiepida. La salatura avviene a secco. La durata del periodo di
stagionatura varia da quattro a dieci giorni.
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