18.12.2003 | Vino e dintorni

Nasce l'Ubaldo Rosi

La gamma dei prodotti di Colonnara si arricchisce di un nuovo “gioiello”, unico e prezioso: un brut metodo classico “incastonato” nella nobile categoria delle riserve. L’Ubaldo Rosi, ultimo nato della nota azienda vinicola di Cupramontana (AN), è un vino spumante di grande classe, ottenuto da un’accurata selezione di uve verdicchio con un sistema di allevamento che prevede il doppio capovolto, il Silvoz e il Guyot. Il primo riconoscimento viene dal Banco d’assaggio di Torgiano

Subito alla ribalta sulla scena nazionale, l’Ubaldo Rosi è stato premiato come uno dei sei migliori vini spumanti ottenuti con metodo classico. Il prestigioso riconoscimento è giunto nel corso della XXIII edizione del Banco d’Assaggio dei Vini d’Italia, svoltasi a Torgiano dal 26 al 30 novembre. Nella stessa manifestazione, sempre tra gli spumanti, ha ricevuto la medaglia d’oro anche il Brut metodo classico Millesimato, anch’esso prodotto da Colonnara.

Anche il processo di lavorazione testimonia la qualità di questa nuova “creazione”, degna protagonista nei brindisi delle grandi occasioni. L’affinamento delle bottiglie avviene in stiva, nella cantina di invecchiamento. Tutte le fasi di lavorazione (Remoige, Degorgement) vengono effettuate manualmente e la permanenza sui lieviti non è inferiore ai 5 anni dalla presa di spuma. In etichetta, inoltre, è indicata sia la vendemmia che il periodo di sboccatura.

Il frutto di questo accurato lavoro è un vino caratterizzato da un colore giallo paglierino lucido con tenui riflessi verde-oro, perlage e grana finissima di lunga consistenza. Ha un profumo intenso, fresco e penetrante, di particolare finezza, con una netta fragranza di crosta di pan con ricordi di foglia di alloro e fiori di mandorlo. Il gusto è asciutto, sapido, pulito ed elegante, con un piacevole fondo di mandorla verde e una lunga persistenza in bocca. La produzione media annuale è stimata in 4.000 bottiglie.

Il nome scelto, inoltre, è un simbolo della nobiltà e della raffinata tradizione di questo spumante. Ubaldo Rosi, infatti, nacque a Gubbio nel 1799 e fu amministratore dei Beni della Casa Ducale di Leuchtemberg prima a Fano, poi ad Osimo e quindi a Jesi. Ma la sua vera passione era l’arte di produrre vino. Dalle lettere di quei tempi si legge che per molti anni si dedicò alla vinificazione, ottenendo risultati prestigiosi e molto apprezzati, specialmente per gli spumanti e per altri invecchiati ad uso oltremontano. Anche alla sua morte fu ricordato per questa emerita attività. La stampa infatti, oltre ad elogiarlo per il suo operato professionale, lo esaltò per le virtù espresse nell’enologia, che gli valsero anche un attestato d’onore alla celeberrima esposizione di Parigi.

Il Brut Metodo Classico Riserva Ubaldo Rosi, frutto dalla sapiente tradizione dell’azienda Colonnara, nasce proprio con l’intenzione di rendere un doveroso omaggio ad uno dei primi protagonisti dello spumante classico marchigiano. Nel segno di una storia che parte da lontano e che giunge fino a noi, lungo un percorso sempre proteso ad esaltare la qualità del vino.

Endrio Scuppa
endrio@segniesuoni.com

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