12.12.2002 | Prodotti Tipici

Natale: un cesto “DOC” da un miliardo di Euro contro la crisi

Dalla Coldiretti un serie di dati e preziosi consigli per regali garantiti. Un italiano su tre destinerà parte della tredicesima all’acquisto di prodotti alimentari a denominazione di origine da consumare in casa o da regalare agli amici, per un valore pari a circa un miliardo di Euro e una spesa media di 50 Euro per famiglia.

E quanto stima la Coldiretti per gli acquisti natalizi degli italiani che anche quest’anno, nonostante la crisi, privilegeranno gli alimenti di qualità. Una opportunità per i consumatori resa possibile - sostiene la Codliretti - dai primati produttivi nazionali tanto che il paniere dei prodotti a denominazione di origine (DOP/IGP) italiani riconosciuti dall’Unione Europea può contare su 121 denominazioni, il 20 % del totale europeo (604).

Anche per il Natale 2002 ad essere preferiti - precisa la Coldiretti - saranno i formaggi (50% del budget), i salumi (35%), gli oli di oliva  (8%) e legumi, frutta secca ed altri prodotti (7%).
Nella vasta gamma di cesti di vimini che accompagnano le prelibatezze alimentari non mancheranno infatti i salumi più pregiati (dal Parma, al San Daniele, al Culatello di Zibello), cotechini o zamponi di Modena, salamini italiani alla cacciatora, soppressate calabresi. Tra i formaggi faranno bella mostra di sé il parmigiano reggiano, il grana padano e il pecorino sardo o altri formaggi (generalmente non freschi per problemi di conservabilità) come i caciocavalli silani e il provolone valpadana.

Molto apprezzato è l'olio extravergine d'oliva: sono 25 le denominazioni protette che vengono offerte in suggestive bottiglie da 75 cl con etichette che garantiscono provenienze e metodi di lavorazione. Non mancheranno poi una miriade di confezioni in busta o sacchetto dove vengono offerti legumi come i fagioli (ricordiamo quelli di Lamon, di Sarconi e di Sorana), lenticchie (quelle del Castelluccio di Norcia imperversano), frutta secca (ad esempio le pregiate nocciole di Giffoni o del Piemonte) e cereali (ricordiamo il farro della Garfagnana) e il riso vialone nano veronese. Per rispettare la tradizione e non cadere nelle trappole del mercato la Coldiretti suggerisce piccoli accorgimenti sul come e dove acquistare e consumare il regalo “Doc.”

La prima cosa - ricorda la Coldiretti - è cercare sulle confezioni il caratteristico logo (DOP/IGP) a cerchi concentrici blue e gialli con la scritta per esteso nella parte gialla “
Denominazione di Origine Protetta” o “Indicazione Geografica Protetta” mentre nella parte blue compaiono le 15 stelline rappresentative dell’Unione Europea. Certamente - continua la Coldiretti - il modo migliore di acquistare i prodotti tipici è farlo direttamente nelle zone di produzione dove spesso durante il periodo natalizio sono previste iniziative per far conoscere direttamente le caratteristiche ed i metodi di produzione ed è anche possibile fare acquisti più convenienti. Un esempio sono i mercatini di « Campagna Amica » in programma in molte città come a Taranto dove in Piazza Maria Immacolata dal 14 al 21 dicembre sono previste le oasi dei prodotti tipici, a Napoli dove la Coldiretti promuove fino al 15 dicembre “La settimana del Paniere Natalizio” che prevede l’attivazione di un percorso di informazione e di degustazione articolato lungo gli itinerari dei flussi turistici della città o a Gubbio dove domenica 15 Dicembre presso le Logge dei Tiratori sarà allestita « l’Oasi di Campagna Amica », una mostra mercato di prodotti tipici. Mentre a Padova il 13 e 14 dicembre in piazza Insurrezione sarà possibile, grazie ai giovani della Coldiretti, acquistare tipico e sostenere la raccolta di fondi per Telethon.

Anche le tavole degli agriturismi - precisa la Coldiretti - sono luoghi privilegiati per consumare autentiche tipicità. Questo vale soprattutto per le specialità alimentari meno « commerciali » che sono ottenute in quantità limitate ed hanno principalmente un mercato locale. Tuttavia le denominazioni di origine di più vasto consumo possono essere acquistati anche nei  supermercati e nei negozi alimentari tradizionali.

Per quanti decidono di passare le feste natalizie all’estero senza rinunciare ai sapori della tradizione italiana - informa la Coldiretti - occorre qualche avvertenza in più perché è’ lunga la lista dei prodotti tipici italiani che sono oggetto di contraffazione internazionale, con l’utilizzo di denominazioni che richiamano a specialità alimentari del nostro Paese senza però avere nulla a che fare con la realtà produttiva nazionale. Accanto ai casi più noti dell’uso del termine “Parmesan” per prodotti di imitazione del Parmigiano Reggiano e a quello del marchio “Cambozola” per un formaggio prodotto in Germania che evoca il tradizionale Gorgonzola ci sono molti altri casi di “agropirateria” come il formaggio Provolone del Wisconsin (USA), la Robiola canadese, il Chianti Classico imbottigliato nelle cantine argentine, la Grappa ottenuta in Sud Africa, le produzioni australiane di Marsala e Lambrusco e l’olio “Toscano” imbottigliato e venduto da prestigiosi supermercati inglesi.

IL CESTO DI NATALE « DOC » DEGLI ITALIANI

Formaggi

500 milioni di Euro

Salumi

350 milioni di Euro

Olio di oliva    

80 milioni di Euro

Legumi, frutta secca e altri prodotti

70  milioni di Euro

TOTALE

1000 milioni di Euro

Fonte: Elaborazioni Coldiretti


CONSIGLI PER L’ACQUISTO E IL CONSUMO
1)      Verificare la presenza sulle confezioni il caratteristico logo (DOP/IGP) a cerchi concentrici blue e gialli con la scritta per esteso nella parte gialla “Denominazione di Origine Protetta” o “Indicazione Geografica Protetta” mentre nella parte blue compaiono le 15 stelline rappresentative dell’Unione Europea.

2)      Controllare le caratteristiche del prodotto che si intende acquistare in relazione ai tempi di trasporto, conservazione e consumo;

3)      Soprattutto per i prodotti meno conosciuti preferire gli acquisti nei luoghi di produzione dove spesso sono organizzati mercatini per le feste natalizie, negli agriturismi dove si possono spesso assaggiare autentiche specialita’, mentre per specialità a più vasto consumo cercare anche nei supermercati e nei negozi tradizionali;

4)      In vacanza prima di fare acquisti informarsi sulle denominazioni di origine tipiche del luogo e all’estero, se si desidera mangiare “made in Italy”, stare attenti alle imitazioni;

5)      Al momento del consumo rispettare le ricette e gli  abbinamenti dei menu’ tradizionali dei luoghi di origine;

Fonte: Elaborazioni Coldiretti

NUMERO DI PRODOTTI DOP E IGP REGISTRATI PER CATEGORIA

Categoria Prodotti

ITALIA

TOTALE UE

Carni fresche

2

89

Prodotti a base di carne

26

61

Altri prodotti animali

-

17

Formaggi

30

149

Grassi e Oli d'oliva

25

72

Ortofrutticoli e cereali

33

135

Prodotti della panetteria

2

12

Altri prodotti (aceti balsamici, sidri, miele )

2

11

Oli essenziali

1

3

Pesci e molluschi

-

6

Fieno

-

1

Birre; acque minerali; gomme e resine

-

48

Totale prodotti

121

604


Fonte: COLDIRETTI

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