E
quanto stima la Coldiretti
per gli acquisti natalizi degli italiani che anche quest’anno,
nonostante la crisi, privilegeranno gli alimenti di qualità. Una
opportunità per i consumatori resa possibile - sostiene la Codliretti -
dai primati produttivi nazionali tanto che il paniere dei prodotti a
denominazione di origine (DOP/IGP)
italiani riconosciuti dall’Unione Europea può contare su 121
denominazioni, il 20 % del totale europeo (604).
Anche per il Natale 2002 ad essere preferiti - precisa la Coldiretti -
saranno i formaggi (50% del budget), i salumi (35%), gli oli di oliva
(8%) e legumi, frutta secca ed altri prodotti (7%).
Nella
vasta gamma di cesti di vimini che accompagnano le prelibatezze
alimentari non mancheranno infatti i salumi più pregiati (dal Parma, al
San Daniele, al Culatello di Zibello), cotechini o zamponi di Modena,
salamini italiani alla cacciatora, soppressate calabresi. Tra i formaggi
faranno bella mostra di sé il parmigiano reggiano, il grana padano e il
pecorino sardo o altri formaggi (generalmente non freschi per problemi
di conservabilità) come i caciocavalli silani e il provolone valpadana.
Molto apprezzato è l'olio extravergine d'oliva: sono 25 le
denominazioni protette che vengono offerte in suggestive bottiglie da 75
cl con etichette che garantiscono provenienze e metodi di lavorazione.
Non mancheranno poi una miriade di confezioni in busta o sacchetto dove
vengono offerti legumi come i fagioli (ricordiamo quelli di Lamon, di
Sarconi e di Sorana), lenticchie (quelle del Castelluccio di Norcia
imperversano), frutta secca (ad esempio le pregiate nocciole di Giffoni
o del Piemonte) e cereali (ricordiamo il farro della Garfagnana) e il
riso vialone nano veronese. Per rispettare la tradizione e non cadere
nelle trappole del mercato la Coldiretti suggerisce piccoli accorgimenti
sul come e dove acquistare e consumare il regalo “Doc.”
La prima cosa - ricorda la Coldiretti - è cercare sulle confezioni il
caratteristico logo (DOP/IGP) a cerchi concentrici blue e gialli con la
scritta per esteso nella parte gialla “Denominazione
di Origine Protetta”
o “Indicazione
Geografica Protetta”
mentre nella parte blue compaiono le 15 stelline rappresentative
dell’Unione Europea. Certamente - continua la Coldiretti - il modo
migliore di acquistare i prodotti tipici è farlo direttamente nelle
zone di produzione dove spesso durante il periodo natalizio sono
previste iniziative per far conoscere direttamente le caratteristiche ed
i metodi di produzione ed è anche possibile fare acquisti più
convenienti. Un esempio sono i mercatini di « Campagna
Amica »
in programma in molte città come a Taranto
dove in Piazza Maria Immacolata dal 14 al 21 dicembre sono previste le
oasi dei prodotti tipici, a Napoli
dove la Coldiretti promuove fino al 15 dicembre
“La settimana del Paniere Natalizio”
che prevede l’attivazione di un percorso di informazione e di
degustazione articolato lungo gli itinerari dei flussi turistici della
città o a Gubbio
dove domenica 15 Dicembre presso le Logge dei Tiratori sarà allestita « l’Oasi
di Campagna Amica »,
una mostra mercato di prodotti tipici. Mentre a Padova il 13 e 14
dicembre in piazza Insurrezione sarà possibile, grazie ai giovani della
Coldiretti, acquistare tipico e sostenere la raccolta di fondi per Telethon.
Anche le tavole degli agriturismi - precisa la Coldiretti - sono luoghi
privilegiati per consumare autentiche tipicità. Questo vale soprattutto
per le specialità alimentari meno « commerciali » che sono
ottenute in quantità limitate ed hanno principalmente un mercato
locale. Tuttavia le denominazioni di origine di più vasto consumo
possono essere acquistati anche nei supermercati e nei negozi
alimentari tradizionali.
Per
quanti decidono di passare le feste natalizie all’estero senza
rinunciare ai sapori della tradizione italiana - informa la Coldiretti -
occorre qualche avvertenza in più perché è’ lunga la lista dei
prodotti tipici italiani che sono oggetto di contraffazione
internazionale, con l’utilizzo di denominazioni che richiamano a
specialità alimentari del nostro Paese senza però avere nulla a che
fare con la realtà produttiva nazionale. Accanto ai casi più noti
dell’uso del termine “Parmesan”
per prodotti di imitazione del Parmigiano
Reggiano
e a quello del marchio “Cambozola” per un formaggio prodotto in
Germania che evoca il tradizionale Gorgonzola ci sono molti altri casi
di “agropirateria” come il formaggio Provolone del Wisconsin (USA),
la Robiola canadese, il Chianti Classico imbottigliato nelle cantine
argentine, la Grappa ottenuta in Sud Africa, le produzioni australiane
di Marsala e Lambrusco e l’olio “Toscano” imbottigliato e venduto
da prestigiosi supermercati inglesi.
IL
CESTO DI NATALE « DOC » DEGLI ITALIANI
Formaggi
|
500
milioni di Euro
|
Salumi
|
350
milioni di Euro
|
Olio
di oliva
|
80
milioni di Euro
|
Legumi,
frutta secca e altri prodotti
|
70
milioni di Euro
|
TOTALE
|
1000
milioni di Euro
|
Fonte: Elaborazioni
Coldiretti
CONSIGLI PER L’ACQUISTO E IL CONSUMO
1)
Verificare la presenza sulle
confezioni il caratteristico logo (DOP/IGP) a cerchi concentrici blue e
gialli con la scritta per esteso nella parte gialla “Denominazione di
Origine Protetta” o “Indicazione Geografica Protetta” mentre nella
parte blue compaiono le 15 stelline rappresentative dell’Unione
Europea.
2)
Controllare le caratteristiche del prodotto che si intende
acquistare in relazione ai tempi di trasporto, conservazione e consumo;
3)
Soprattutto per i prodotti meno conosciuti preferire gli acquisti
nei luoghi di produzione dove spesso sono organizzati mercatini per le
feste natalizie, negli agriturismi dove si possono spesso assaggiare
autentiche specialita’, mentre per specialità a più vasto consumo
cercare anche nei supermercati e nei negozi tradizionali;
4)
In vacanza prima di fare acquisti informarsi sulle denominazioni
di origine tipiche del luogo e all’estero, se si desidera mangiare
“made in Italy”, stare attenti alle imitazioni;
5)
Al momento del consumo rispettare le ricette e gli
abbinamenti dei menu’ tradizionali dei luoghi di origine;
Fonte:
Elaborazioni Coldiretti
NUMERO
DI PRODOTTI DOP E IGP REGISTRATI PER CATEGORIA
Categoria
Prodotti
|
ITALIA
|
TOTALE
UE
|
Carni
fresche
|
2
|
89
|
Prodotti
a base di carne
|
26
|
61
|
Altri
prodotti animali
|
-
|
17
|
Formaggi
|
30
|
149
|
Grassi
e Oli d'oliva
|
25
|
72
|
Ortofrutticoli
e cereali
|
33
|
135
|
Prodotti
della panetteria
|
2
|
12
|
Altri
prodotti (aceti balsamici, sidri, miele )
|
2
|
11
|
Oli
essenziali
|
1
|
3
|
Pesci
e molluschi
|
-
|
6
|
Fieno
|
-
|
1
|
Birre;
acque minerali; gomme e resine
|
-
|
48
|
Totale
prodotti
|
121
|
604
|
Fonte: COLDIRETTI
|