18.05.2004 | Normative

No alla liberalizzazione delle denominazioni

La risposta alla lettera che lo scorso marzo il Comitato di Difesa delle Identita’ Nazionali ha inviato al Presidente della Commissione europea, è arrivata a metà aprile ed è costituita da due pagine asettiche, firmate dal responsabile della direzione generale dell’agricoltura europea.

In perfetto burocratese comunitario, il dirigente europeo ha ignorato entrambi gli argomenti portati all’attenzione del Presidente Prodi e nel modo più impersonale possibile, si è limitato a ribadire i contenuti del regolamento di liberalizzazione delle denominazioni. E’ chiaramente una risposta formulata all’insegna del “non disturbate il conducente” con richieste come la sospensione sine die della procedura di azione del nuovo regolamento e il considerare le denominazioni tipiche come parte del patrimonio culturale nazionale.

Il tenore della risposta lo aveva indirettamente anticipato il commissario Franz Fischler al Vintaly affermando che non è vero che la Commissione europea "ha svenduto la qualità e promosso la liberalizzazione selvaggia".

Il Comitato , alla cui azione hanno sinora aderito oltre cinquanta associazioni e consorzi in rappresentanza di produttori, consumatori, esperti ed estimatori, preso atto che per il commissario Fischler “i politici italiani vogliono difendere ciò che non è difendibile", si è rivolto al Presidente della Repubblica, inviandogli una lettera (di seguito riportata), in cui il Comitato lo ringrazia per l’intervento che ha fatto il 19 marzo ad Imperia contro la liberalizzazione delle denominazioni e gli anticipa l’intenzione di arrivare a far dichiarare le denominazioni, quale patrimonio storico-culturale nazionale.

Significativa in proposito è l’adesione giunta dalla sezione di Edmonton (Canada) dell'Associazione Nazionale Alpini perché è un richiamo simbolico a tutti coloro che hanno difeso le nostre terre e le nostre tradizioni, ed è la contrapposizione dei valori umani insiti nella nostra cultura al mero tecnicismo burocratico.

L’attività del Comitato, unitamente ad una ampia sintesi di quanto è stato sinora fatto dall’Amministrazione centrale, dai nostri parlamentari, dalle associazioni professionali, da esperti ed opinionisti, è visibile su enodifesa.agrofood.it

p. Il Comitato
Gudrun Dalla Via - Luciano Minoletti
enodifesa.agrofood.it

casella postale 2 – 58040 Punta Ala (GR)
tel. 0564 924322 fax 0564 923346

 

Al Presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi
Palazzo del Quirinale
00187 Roma

Oggetto: Azione per l'annullamento del Regolamento (CE) N. 316/2004.


Stimato Presidente,
richiamato l'autorevole intervento da Lei fatto il 19 marzo scorso al Teatro Cavour di Imperia, del quale La ringraziamo sentitamente, con il presente scritto portiamo a Sua conoscenza l'esistenza di questo Comitato Spontaneo, promosso dall'ASA - Associazione Stampa Agroalimentare e da Agrofood Italia.

Il Comitato, strettamente apolitico e senza scopo di lucro, è sorto con il solo obiettivo di contrastare la liberalizzazione delle denominazioni delle produzioni tipiche ed a tale fine il 9 marzo scorso abbiamo inviato una lettera al Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi.
A tutt'oggi il contenuto della predetta lettera è stato sottoscritto da oltre 50 soggetti, in rappresentanza di associazioni di giornalisti, di categoria della filiera agroalimentare, di consumatori, di consorzi di produzione e di tutela.

Al riguardo riteniamo particolarmente significativa l'adesione della sezione di Edmonton (Canada) della Associazione Nazionale Alpini, perché ricorda a tutti noi che ogni denominazione tipica è frutto del percorso storico della comunità che l'ha creata, perfezionata nel tempo e sovente l'ha difesa sino al sacrificio estremo.

Le assicuriamo che compatibilmente con i mezzi a nostra disposizione, continueremo nell'opera di sensibilizzazione degli operatori, dei consumatori e dei vertici comunitari, affinché le denominazioni, nostre e degli altri Paesi, siano riconosciute quale patrimonio storico-culturale nazionale e che come tali, siano considerate inalienabili.
 
Stimato Presidente, non Le nascondiamo che un Suo cenno di sostegno sarebbe estremamente gradito ed utile all'opera di questo Comitato, nel frattempo, La ringraziamo per la cortese attenzione e Le porgiamo i nostri più affettuosi saluti.

p. COMITATO di DIFESA
delle PRODUZIONI NAZIONALI

Gudrun Dalla Via - Luciano Minoletti
enodifesa.agrofood.it
casella postale 2 - 58040 Punta Ala (GR)
tel. 0564 924322 fax 0564 923346

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