Campania
- Prodotti Dop e Igp
IGP - REG. CEE nr. 2325/97 del 24/11/97
CENNI STORICI
In alcuni documenti dell’epoca, infatti, vengono dettate delle norme per
l’impianto del nocciolo che, anche allora, veniva propagato per polloni
con la consuetudine di distanziare le piante dieci passi l’una dall’altra.
AREA DI PRODUZIONE
Parte del territorio della provincia di Salerno.
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
La Nocciola di Giffoni, ha forma subsferica con calibri non inferiori a 18
mm. Il guscio è di medio spessore di color nocciola più o meno scuro con
striature marrone scuro, il seme, con rara presenza di fibre, ha un
calibro non inferiore ai 13 mm. e presenta un’ottima pelabilità. La polpa
è di colore bianco è consistente ed ha un gusto aromatico.
TECNICHE DI PRODUZIONE
I sesti, le distanze di impianto e le forme di allevamento devono essere
quelli in uso nella zona di produzione con una densità per ettaro non
superiore a 660 piante. Negli impianti di cui sopra possono essere
presenti altre varietà di nocciolo nella misura massima del 10%. La resa
per ettaro è di 40 quintali. Le nocciole raccolte devono presentarsi sane
e prive di residui antiparassitari. La conservazione del prodotto raccolto
deve avvenire in locali puliti, privi di odori, asciutti e ben areati. Può
essere commercializzato con il guscio, sgusciato oppure in pasta e/o
crema, in ogni caso i contenitori nei quali avviene la commercializzazione
devono essere sigillati in modo tale da impedire che il contenuto possa
essere estratto senza la rottura del sigillo.
- Torna all'elenco
Campania - Prodotti Dop e Igp
- Torna alla pagina principale della
Regione Campania |