 | Inaugurazione: sabato 2 novembre alle 18 al Castello Estense. Un'occasione per critici, galleristi, mercanti d'arte e appassionati di Vino | L'ente organizzatore, l'Associazione Pro Art, ha raccolto circa quaranta artisti di provenienza internazionale che, spaziando dalle forme espressive tradizionali fino alla fotografia digitale, hanno indagato fra i fitti misteri dell'essere umano e della natura. Tra gli artisti partecipanti un solo pittore veronese, Alberto Tosi, che presenterà alcune opere ispirate alla suggestione di paesaggi fantastici e delle maschere veneziane. E poiché Verona è nota anche per la "magia" dei suoi vini, insieme a Tosi saranno presenti anche tre cantine sociali e cinque aziende, in rappresentanza di quattro zone Doc scaligere: Albino Armani per la Valdadige e la sottozona TerradeiForti, la Cantina di Monteforte d'Alpone, Ca' Rugate e La Cappuccina per il Soave, la Cantina di Montecchia per il Lessini Durello, Tezza e la Cantina della Valpantena per la Valpolicella Doc, Santa Sofia per la Valpolicella Classica. Grandi classici come il Valpolicella, il Soave e il Recioto di Soave Docg, vini internazionali come il Pinot Grigio, lo Chardonnay, e il Sauvignon, ma anche rari autoctoni come il Foja Tonda e il Lessini Durello, oltre che un gioiello dell'enologia mondiale come l'Amarone della Valpolicella, saranno perciò offerti in degustazione alla cerimonia d'inaugurazione della mostra, che si terrà sabato 2 novembre alle 18 al Castello Estense. Un'occasione per critici, galleristi e mercanti d'arte provenienti dall'Italia e dall'estero per brindare agli incantesimi dell'arte con alcuni tra i più celebrati vini veronesi bianchi e rossi. |