Lombardia
- Prodotti Dop e Igp
IGP - REG. CE nr. 134 del 20/01/98
CENNI STORICI
Con la crisi economica che aveva colpito le campagne dopo l’Unità
d’Italia, si rese necessaria la riconversione degli assetti produttivi
esistenti e da quel momento si valorizzò sempre più la frutticoltura; ma è
con gli anni ’30 che si ottengono i primi successi.
AREA DI PRODUZIONE
Il territorio dell’Oltre Po Mantovano e del Viadanese.
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
La Pera Mantovana è ottenuta dalle varietà William, Max Red Bartlett,
Conference, Decana Comizio, Abate Fetel e Kaiser. Le prime due presentano
un epicarpo liscio, di colore giallo-rosato e a volte striato; la terza è
verde-giallastra con rugginosità diffusa; la quarta è liscia, di colore
verde chiaro-giallastro e rosa con rugginosità sparsa; la quinta ha
epicarpo verde chiaro-giallastro e rugginosità intorno al peduncolo ed
alla cavita calicina; l’ultima possiede un epicarpo ruvido e rugginoso. Il
peso medio varia dai 158 gr. della Conference ai 260 della Abate Fetel.
TECNICHE DI PRODUZIONE
I terreni idonei per la sua coltivazione hanno caratteristiche di
tessitura media e gli impianti presentano una densità massima pari a 5.000
piante per ettaro. La forma di allevamento prevalente è quella del “vaso
emiliano” e sue modificazioni o della “palmetta” e del “fusetto” e loro
modificazioni. La produzione unitaria massima è di 450 q.li per ettaro.
Dopo essere state confezionate appositamente e contrassegnate, le pere
mantovane vengono commercializzate nel periodo compreso tra il 10 agosto
ed il 31 maggio dell’anno successivo a seconda del tipo: William
10/8-10/11, Max Red Bartlett 20/8-10/11, Conference 15/10-30/5, Decana
Comizio 30/9-30/3, Abate Fetel 20/9-10/2 e Kaiser (15/9-15/3).
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