Emilia Romagna
- Prodotti Dop e Igp
IGP - REG. CEE nr. 2081 del 14/07/92
AREA DI PRODUZIONE
Il territorio di alcuni Comuni emiliani delle province di Reggio Emilia,
Ferrara, Modena, Bologna, Ravenna.
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
Sotto la denominazione di Pera dell’Emilia Romagna rientrano le seguenti
varietà: Abate Fetel e Conference (con epicarpo rugginoso verde-chiaro
giallastro), Cascade, Decana Comizio (con epicarpo liscio verde-chiaro
giallastro e rosa), Kaiser (ruvido e rugginoso), Max Red Bartlett e
William (liscio giallo rosato o rosso vivo, a volte striato), Passa
Crassana. Il calibro minimo della Pera dell’Emilia Romagna è di circa 55
mm. (60 per le William e le Max Red Bartlett), mentre il tenore zuccherino
si aggira intorno agli 11-13° Brix. Il loro sapore è dolce o dolce
aromatico ed il loro peso varia dai 158 grammi della Conference ai 260 gr.
della Abate Fetel.
TECNICHE DI PRODUZIONE
La Pera dell’Emilia Romagna si ottiene su terreni di medio o forte
impasto, utilizzando sesti di impianto nei quali siano presenti non più di
3.000 piante per ettaro. Le forme di allevamento sono il “Vaso emiliano” e
sue modificazioni, la “Palmetta”, la “Y” ed il “Fusetto” e loro
modificazioni. La produzione unitaria massima consentita è di 450 q.li per
ettaro. La conservazione del prodotto è operata attraverso la tecnica
della refrigerazione con temperature tra i 4 ed i 6°.
Per quanto riguarda la commercializzazione ai fini dell’immissione al
consumo, la Pera dell’Emilia Romagna deve essere confezionata in vassoi da
4-6 frutti, sigillati con film plastico, in cestini da 1 kg, in plateaux
di cartone o legno, e distribuita tra il 10 agosto ed il 31 maggio
dell’anno successivo.
- Torna all'elenco
Emilia Romagna - Prodotti Dop e Igp
- Torna alla pagina principale della
Regione Emilia Romagna |