30.11.2001 | Normative

Perdita di fiducia da parte dei consumatori sulla Pac

Un sondaggio d'opinione condotto da Eurobarometer, su richiesta della Commissione europea, a maggio e giugno 2001 conferma che l'epidemia di afta e la recente crisi della Bse hanno minato la fiducia dell'opinione pubblica nei confronti della politica agricola comune (Pac).

Un paragone fra le risposte date in questo sondaggio e quelle della fine dell'anno 2000 ha fatto registrare un calo medio del 10% nelle risposte positive, con un aumento corrispondente delle risposte "non so". Le persone contattate nell'insieme dei 15 Stati membri sono state 16029, appartenenti al pubblico generale. Le persone interrogate si sono comunque dette del tutto favorevoli agli obiettivi politici indicati nel sondaggio come la garanzia di prodotti sani e sicuri (90%), la promozione del rispetto dell'ambiente (89%0 e la garanzia di un reddito stabile e sufficiente per gli agricoltori (77%). Quando però è stato loro chiesto se la Pac sia adeguata ad assolvere questi tre compiti, le risposte positive sono state rispettivamente del 37%, del 41% e del 29%.
Allo stesso tempo l’82% degli intervistati stima che la protezione delle piccole e medie aziende agricole dovrà costituire uno degli obiettivi principali della strategia agricola europea. Un’importanza altrettanto grande è accordata ad altri obiettivi, come quelli che prevedono di aiutare gli agricoltori ad adattare le loro produzioni alle attese dei consumatori (81%), di favorire e di migliorare le condizioni di vita dei centri rurali (80%) o di rendere l’agricoltura europea più competitiva sui mercati mondiali.
Infine, per il 56% delle persone interrogate nel 2001, i trasferimenti degli aiuti alla produzione verso il sostegno diretto dei redditi costituisce un fatto positivo.
“Il riesame a metà percorso della Pac, l’anno prossimo, sarà per noi un’occasione per adattare la nostra politica in modo da rispondere meglio a queste preoccupazioni” ha dichiarato il commissario Franz Fischler, commentando questo sondaggio.
Per il presidente della Coldiretti Paolo Bedoni “bisogna cogliere da questo sondaggio il succo di quello che la società civile chiede alle nostre imprese: garantire produzioni di qualità in un territorio non a rischio di degrado ambientale. Da questo presupposto occorre partire per una rigenerazione culturale, delle politiche e delle imprese. La vera sfida della politica agricola comune sarà quella di individuare nuove regole che sappiano cogliere le domande che vengono dalla collettività per trasformarle in strategie di crescita per le imprese agricole. In altre parole deve essere in grado di dare valore al valore. E’ questo il profondo cambiamento che la società civile attende e sul quale costruire quella che noi abbiamo chiamato la rigenerazione” dell’agricoltura”.

Roberto Goitre

Agrigiornale

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