31.01.2007 | Cultura e Tradizioni

Piccola azienda... Ottimi vini

E' sempre un piacere, per chi vi scrive, segnalare nuove aziende nell'ampio panorama della vitienologia italiana, piccole aziende semisconosciute di cui vado continuamente alla ricerca, e solo dopo averne provato personalmente i prodotti le porto alla vostra conoscenza. Questa di oggi è una delle prime aziende che vi segnalo in provincia di Piacenza: l'Azienda Agricola Baraccone.

E' ormai assodato e fa parte della mia etica personale scrivervi solamente delle aziende e dei vini che piu' mi sono piaciuti, tralasciando volutamente di scrivere in negativo di qualcuno, dal momento che non sono e non voglio essere il censore di alcuno, ma solamente contribuire a portare alla ribalta e sotto i riflettori anche quei piccoli produttori che ''non hanno santi in paradiso'' ma solamente i calli delle loro mani e la bontà e qualità assoluta dei loro vini, come unico biglietto da visita.

Questa di oggi è una delle prime aziende che vi segnalo in provincia di Piacenza, ai confini con quella magnifica zona, ancora a torto sottovalutata, per i magnifici prodotti che vi si possono trovare, che corrisponde al nome di Oltrepò Pavese, ma avremo tempo per approfondire; sto scrivendo della:

Azienda Agricola Baraccone
di Andreina Burgazzi
20028 Ponte dell' Olio (Pc)
tel. 0523.877147
email: info@baraccone.it

Un po' di storia aziendale
L'azienda é situata in Comune di Ponte dell'Olio ed è dotata di 7,5ha di terreno vitato, con una netta prevalenza di uve Barbera e Croatina, che sono le classiche della zona ad entrare nell'uvaggio del Gutturnio d.o.c. La data di inizio imbottigliamento in proprio dell'azienda è recente, infatti, è solo dal 1995 che vengono prodotte le prime bottiglie, ed ancora oggi sono relativamente poche se si pensa che sono solamente circa 20.000 all'anno.

Il nome baraccone deriva dall'omonima località, presso Folignano di Ponte dell'Olio, dove sono situati i vigneti piu' vecchi, ed in dialetto locale significa ''giostra'', in quanto in passato in questa zona vi stazionavano le giostre di passaggio. Il logo dell'azienda raffigura, infatti, un giocoliere circense.

I vini prodotti sono sostanzialmente quattro: un bianco denominato Zagaia, sempre dal nome del vigneto, composto sostanzialmente da uve tipiche della Val di Nure: Malvasia, Ortrugo e Trebbiano, a cui vengono fatte piccole aggiunte di Greco e Chardonnay per arrichirne la composizione; un Gutturnio frizzante doc, è un classico uvaggio barbera/croatina (chiamata localmente bonaria), con rifermentazione in autoclave.

Ed ancora, un Gutturnio superiore doc Colombaia che dopo avere portato a termine le due fermentazioni tumultuosa e malolattica, viene messo a sostare per tre mesi in barrique di 2° passaggio, a cui fa seguito un affinamento di almeno 8 mesi in bottiglia; infine, un Gutturnio Riserva doc Ronco Alto, che dopo una sosta di almeno 1 anno in barrique, viene affinato ulteriormente un altro anno in bottiglia prima di essere posto in commercio.
 
Degustazioni
Gutturnio Frizzante Doc 2005: scheda tecnica
Uve: barbera 70% + croatina 30%
Gradazione: 12%
Acidità: 5,70 gr/lt
Estratto secco: 35,4
Zuccheri riduttori: 0,97
Numero bottiglie: 7.000

Rosso rubino in buona tonalità, brillante; profumi di media intensità di piccoli frutti rossi; in bocca è gradevole, giustamente tannico, giustamente frizzante; equilibrato sia nell'alcool che nell'acidità. Un vino ''sferico'' che si lascia bere piacevolmente, la bottiglia si involerà facilmente. Chiude con una buona Pai di media lunghezza. Voto 86/100. Prezzo euro 4,70 - ottimo rapporto Q/P. Questo vino ha vinto una medaglia d' Oro al recente Concorso del Barbera (leggi l'articolo: ''I migliori barbera del mondo ad Alessandria'')
 
Gutturnio Superiore Colombaia Doc 2004: scheda tecnica
Uve: barbera 70%+ croatina 30%
Gradazione: 14%
Acidità: 6,1
Estratto secco: 35,70
Zuccheri riduttori: 0,59
Numero bottiglie: 8.000
Prezzo: euro 7,00. Ottimo rapporto Q/P

Rosso porpora in tonalità scura, molto invitante fin dall'esame visivo; al naso c'è molta frutta matura, le spezie del legno sono quasi impercettibili (per nostra fortuna!!) e molto ben amalgamate ed in sottofondo; in bocca è pieno, giustamente caldo e tannico; molto gradevole ed invitante, i tannini sono ben fusi ed amalgamati; chiude con una lunga Pai che sembra interminabile. La sensazione principale e gradevole che ci rimane in bocca, dopo deglutizione, è di frutta matura con una giusta nota acida, conferita dalla barbera, in sottofondo.

Sicuramente uno dei migliori vini Gutturnio ad oggi degustati, con un residuo fisso molto elevato, quasi a far da concorrente a molti amaroni della Valpolicella o pregiati vini del Sud, a testimoniare che la materia prima impiegata era di grande qualità e concentrazione, a cui è seguita una vinificazione impeccabile: bravi a questi giovani e sconosciuti produttori. Voto 5 stelle: 90/100

Questo vino mi è piaciuto ancora di piu' del fratello ''minore'' versione frizzante, che si è aggiudicato una medaglia d' oro, ma in ogni caso siamo di fronte a dei prodotti ben fatti e veramente di alta qualità. Non lo so se il Colombaia abbia partecipato o meno al Concorso sopra citato, ma sicuramente è meritevole di medaglia d'oro anche lui.

Prodotti schietti, veri, non ''costruiti'' in cantina, dove nel bicchiere ci ritroviamo qualità alla stato puro, concentrazione, equilibrio sensoriale e piacevolezza. Prodotti legati alla zona di origine in maniera chiara e netta, facendoci ben comprendere il concetto di ''territorio e tipicità'', di riscoprire il vino Gutturnio dei Colli Piacentini. Prosit cari amici lettori con i magnifici vini dell'azienda Baraccone, una piccola realtà da ricordare nel tempo, in quanto ci regalerà ancora grosse soddisfazioni sensoriali.

 

Roberto Gatti
sommelier degustatore
Codigoro (Ferrara)
Email: gatti-roberto@libero.it
Winetaste.it - contact@winetaste.it
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