09.04.2009 | Vino e dintorni Inserisci una news

Gavi Docg Pilin 2001 Castellari Bergaglio

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Mi piace di tanto in tanto, andare a rovistare nella mia cantina, e ripescare qualche bottiglia un po’ datata, per capire l’evoluzione di una certa tipologia di vino.....

per verificare come si è sviluppato e si è evoluto , nel corso degli anni, un vino di un certo produttore. Questo lo faccio perché personalmente mi piace andare alla ricerca dei profumi “terziari “, ed anche per capire come lavorano i vari produttori che poi segnalo alla vostra attenzione. Questo di oggi è :

        

 

Castellari Bergaglio Az. Vit. –

Fraz. Rovereto, 136 - 15066 Gavi (AL) ITALY

Tel 39.0143.644000 - Fax 39.0143.644900

Sito : http://www.castellaribergaglio.it

 

Un po di storia

( l.t.s.a )

L'azienda Castellari Bergaglio domina dai suoi 300 metri di quota i terreni di Rovereto, ricchi di argilla, di ferro e dal tipico colore rossiccio, dove il nobile vitigno Cortese ha trovato il luogo ideale per crescere generoso.

 

Dagli oltre dieci ettari di vigneto si producono uve di un buon tenore zuccherino, ben bilanciato da una giusta acidità, che consentono la realizzazione di vini dal profumo armonico e delicato, destinati a mantenere le loro caratteristiche peculiari anche per alcuni anni.

Con una conduzione rigorosamente familiare ed artigianale, che segue ogni fase della lavorazione, dal vigneto alla vinificazione, condotta con metodi moderni, Mario Bergaglio, insieme alla moglie Vanda Castellari ed al figlio Marco vogliono non solo seguire accuratamente il proprio prodotto, ma anche valorizzare l'intero patrimonio del Gavi rilanciandone le indiscutibili potenzialità storiche e culturali.

 

 

SCHEDA TECNICA

IL VIGNETO

Abbiamo chiamato questo vino “Pilin” in onore di mio nonno; infatti Pilin era il soprannome con il quale era conosciuto a Gavi. E’ lui che ha tramandato a mio padre e quindi a me, il desiderio di lavorare alla valorizzazione della nostra terra attraverso la produzione di vino. E’ per questo che, con orgoglio, abbiamo dato il suo nome al nostro vino più impegnativo. Selezioniamo le uve per la produzione del Pilin nell’ambito di tutti i vigneti dell’azienda. Con cura e attenzione quasi maniacale, operiamo la selezione dei migliori grappoli, quelli più sani e maturi, per porli in piccole cassette di legno dove subiscono un leggero appassimento di 30-40 giorni. E’ questa operazione che conferisce al vino le caratteristiche idonee alla vinificazione ed all’affinamento in barriques. Fin da quando ne abbiamo iniziato la produzione nel 1984 è stato un vino che ha fatto parlar di sé.

 

LA VINIFICAZIONE

Dopo un appassimento di circa 30-40 giorni in cassette le uve subiscono una pressatura soffice per estrarre dagli acini solo la parte migliore, segue la separazione dalla prima sedimentazione e quindi la fermentazione. A questo punto il mosto in fermentazione viene trasferito in barriques dove completerà sia la fermentazione alcolica che quella malolattica e dove rimarrà senza ulteriori travasi fino al settembre successivo. Al termine di questo periodo un travaso ed una leggera chiarifica precedono la stabilizzazione a freddo e l’imbottigliamento. L’immissione al consumo seguirà solo dopo due anni di affinamento in bottiglia, momento in cui il vino raggiunge un buon grado di maturità ed equilibrio..

 

LA DEGUSTAZIONE

A partire dal terzo anno dalla vendemmia, inizia il suo percorso di maggior godibilità che durerà per molti anni. Il Cortese di Gavi è vitigno molto versatile che può dar vita sia a vini di pronta beva sia a vini complessi che acquistano con il tempo maggiore piacevolezza.

 

Vino Gavi Docg “ Pilin 2001 “ gr.13-da uve 100% Cortese-

 

Paglierino intenso con bei riflessi dorati; al naso emerge una nota di frutta a pasta gialla: albicocca e melone ben maturi, frammista a sentori di “ vaniglia “; in bocca è giustamente caldo, morbido e consistente, ritorna nel centro bocca una bella nota vanigliata ( non preponderante ) conferita dalla barrique, ma anche sentori di agrumi di bella freschezza, a circa 8 anni dalla vendemmia.

Nel finale di bocca ci fa salivare a lungo, ed avvertiamo note sapide e minerali ben accentuate e presenti.

Molto lunga la Pai finale.

Una bella espressione delle potenzialità del vitigno cortese, che se ben coltivato e vinificato può dare questi risultati in termini di qualità e di longevità, prerogativa solo dei grandi vini.

Un vino da classificare molto buono/ottimo in base alla legenda di cui sotto.

Alla nostra salute, cari amici lettori, con il magnifico Gavi Pilin dell’azienda Castellari Bersaglio, un vino che sa invecchiare molto bene.

Roberto Gatti

09-04-2009

 

0-60  scadente o difettoso 61-70 passabile o corretto 71-75 medio e senza pretese 76-80 piacevole o franco 81-85 buono 86-90 molto buono/ ottimo 91-95 eccellente 96-100 Top Wine

 


Tag: winetaste, gatti, docg, gavi, castellari bergaglio, cortese, pilin, marco bergaglio


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