09.01.2013 | Normative Inserisci una news

Assemblea per la costituzione del Consorzio di Tutela e Promozione della denominazione Roero e Roero Arneis

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Primo passo dell'ambizioso progetto dei viticoltori vinificatori e imbottigliatori fissato per venerdi’ 11 gennaio a Vezza d’Alba

Venerdì 11 gennaio 2012 potrebbe essere una data storica per il Roero. Quel giorno, alle ore 20,30 presso il salone manifestazioni di Piazza San Bernardo a Vezza d'Alba, si terrà l'assemblea generale dei produttori della zona, durante la quale sarà presentato il progetto della costituzione del Consorzio di Tutela per la denominazione Roero e Roero Arneis.

 

L'idea di fondare un ente che si interessi esclusivamente della difesa della denominazione Roero nasce dalla necessità di disporre di un organismo autonomo capace di rispondere a tutte le aspettative della zona.

I 900 ettari di vigneti che compongono la denominazione non sono solo la dimostrazione della sua notorietà commerciale, ma anche dell'importanza fondamentale che il settore viticolo riveste per l'agricoltura e l'economia del territorio.

 

Questa considerazione ha generato via via la convinzione dei viticoltori vinificatori e imbottigliatori dell'improrogabile necessità di disporre un Consorzio che coordini la vita della denominazione.

 

Diversi sarebbero gli obiettivi del Consorzio:

 

- Rivolgersi direttamente ai fondi OCM per ottenere interventi paragonabili a quelli di altri vini bianchi Piemontesi quali il Gavi e l'Erbaluce di Caluso

- Gestire con maggior rapidità l'evoluzione del disciplinare di produzione in risposta alle mutevoli esigenze del mercato globale

- Promuovere l'immagine della denominazione Roero, sia per incrementarne l'importanza commerciale sia per aumentare la conoscenza del territorio.

Altro obiettivo fondamentale del Consorzio sarebbe di ottenere una rappresentatività di produttori più ampia possibile, al fine di poter operare scelte condivise per il territorio nelle future iniziative promozionali. Le adesioni ottenute durante l'azione informativa fatta su un ampio campione di produttori dicono che questo traguardo è sicuramente raggiungibile.

 

Il progetto del nuovo Consorzio è stato portato avanti da un gruppo di produttori diviso in altre commissioni che si sono separatamente interessate di redigere lo statuto, di individuare un sistema di voto in assemblea capace di garantire la più ampia ed equa rappresentatività della zona e infine di studiare una distribuzione dei costi di partecipazione proporzionale all'attività svolta dai singoli soci.

Le motivazioni descritte dimostrano come la zona cerchi una risposta alle proprie esigenze produttive e non persegua la volontà di abbandonare i rapporti di amicizia e collaborazione che la legano al Consorzio dei vini di Alba.

Collaborazione che infatti continuerà per le aziende impegnate nella produzione delle altre denominazioni delle Langhe, e si spera si consolidi attraverso l'attuazione, da parte dei due Consorzi, di sinergie gestionali nel campo tecnico e amministrativo.

 

(Fonte Comunicato Stampa)

 

Luciano Pavesio



Tag: consorzio, Roero, arneis, alba, Montà


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