07.06.2011 | Eventi Inserisci una news

Il Barolo 2007: un’annata alla Vostra attenzione

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Dal 5 al 26 giugno numerosi eventi a Barolo, Roma e Torino per la presentazione della nuova annata del "re dei vini"

Il mese di giugno sarà caratterizzato dalla Presentazione Ufficiale del Barolo 2007, l'ultima annata in commercio del "re dei vini" degli oltre cento produttori aderenti all'Enoteca Regionale del Barolo.

Prima occasione per presentare ai consumatori il frutto del lavoro e della fatica con cui i viticoltori hanno saputo interpretare una splendida annata, che ha prodotto grandi vini dal colore brillante e seducente, con profumi ampi ed intensi che confermano una struttura piena e corposa, domenica 5 giugno nel paese omonimo Barolo, tenuta a battesimo nientemeno da Luca Gardini, il vincitore del titolo di 'Miglior Sommelier del Mondo 2010', al quale verranno dedicate le bottiglie dell'annata 2007 selezionate dalla Commissione Tecnica di Degustazione per la Selezione Ufficiale, che quest'anno saranno "vestite"
con un'etichetta realizzata appositamente da Mihail Chemiakin, uno dei più acclamati artisti contemporanei russi, importantissimo pittore, coreografo e scultore.

L'appuntamento per il debutto in società del Barolo 2007 è fissato alle ore 10,30 presso il
Castello Comunale di Barolo in Piazza Falletti, culla storica di questo nobile vino e sede dal 1982 della prestigiosa Enoteca Regionale del Barolo, nonchè dal settembre scorso anche del Wine Museum, un vero e proprio viaggio emozionale alla scoperta del vino e delle sua cultura.

Come tradizione, l'enologo Armando Cordero illustrerà con la sua straordinaria competenza e passione i caratteri dell'annata 2007, mentre a fare gli onori di casa ci sarà Sergio Miravalle, esperto ed appassionato giornalista del settore vitivinicolo.

A seguire la consegna dell'onorificenza dell'"Ordine Dinastico del Barolo" a Max Stich, Vice
Presidente ADAC per il Turismo, l'Automobile Club tedesco che, con oltre 17 milioni di iscritti, è interessato a scoprire le proposte del nostro territorio per continuare i consigli ai soci che scelgono come meta le colline piemontesi e la realtà vitivinicola, seguito dalla premiazione del concorso indetto dall'Unione di Comuni "Colline di Langa e del Barolo" in collaborazione con l'Enoteca Regionale del Barolo, rivolto agli studenti degli istituti scolastici del territorio dell'Unione e ad alcuni istituti artistici locali per la realizzazione di un'etichetta per una serie limitata di bottiglie di Barolo Chinato a celebrazione del 150° dell'Unità d'Italia.

La mattinata si concluderà con l'inaugurazione della mostra Bacco.Dreams dell'artista Mihail Chemiakin e con la visita alle storiche cantine marchionali, in cui sono esposti i vini di oltre 180 produttori aderenti all'Enoteca Regionale del Barolo, che ospiterà a partire dal pomeriggio e per tutta la settimana la tradizionale degustazione del Barolo D.O.C.G. 2007.

 

La Presentazione Ufficiale dell'annata 2007 a Barolo farà da apertura ad una serie di iniziative diluite in tutto il mese di giugno con il seguente programma:

 

da domenica 5 giugno a sabato 11 giugno 2011
Cantine dell'Enoteca Regionale del Barolo
Degustazioni del Barolo 2007
dei produttori aderenti alla manifestazione (a pagamento)
ORARIO
Domenica 5 giugno ore 15,00-18,00
dal 6 all'11 giugno ore 10,00-18,00 (chiuso il giovedì)

 

Mercoledì 9 giugno 2011
Roma - Grand Hotel "Marriot Flora" – Via Vittorio Veneto
in collaborazione con la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cuneo
e l'Enoteca Regionale del Barbaresco
Ingresso riservato ai giornalisti e gli operatori del settore – ore 17,30

 

Dal 10 al 12 giugno 2011
Torino - Palazzo Barolo – Via delle Orfane, 7
Degustazioni del Barolo docg 2007 dei produttori aderenti alla manifestazione.
Venerdì 10 giugno 2011 alle ore 18,00 cerimonia di inaugurazione su invito
Sabato 11 e domenica 12 giugno 2011 ingresso dalle ore 13,00 alle ore 21,00 (a pagamento)

 

Barolo annata 2007
L'andamento climatico dell'annata viticola 2007 sarà ricordato per il suo inverno mite e povero di precipitazioni, seguito da un avvio della stagione primaverile altrettanto mite con temperature sopra la media, che hanno determinato un germogliamento precoce ed una fioritura altrettanto prematura verificatasi intorno al 5-10 Maggio, anticipando di circa venti giorni la stagione precedente del 2006.

Un periodo più fresco seguito alla fioritura insieme con un mese di Giugno caratterizzato dalla presenza di alcuni forti temporali ed alcune isolate grandinate hanno ridotto solo in parte l'anticipo del ciclo vegetativo; infatti il mese di Luglio trascorso senza precipitazioni, con temperature piuttosto elevate, ma nel complesso ventilate e con umidità relativa bassa, ha concorso positivamente allo sviluppo ed all'accrescimento dei grappoli. Il successivo mese di Agosto è trascorso con temperature inferiori alle medie, che hanno ancora ridotto leggermente il grande anticipo avuto in primavera, ma ciò nonostante e grazie ad un buon mese di Settembre si può certamente affermare che l'annata 2007 sia stata anticipata oltre la media e che la gradazione zuccherina delle uve ed il grado alcolico dei vini si collochino, in generale, su valori leggermente superiori al 2006, conservando
un quadro acido di tutto rispetto. Occorre inoltre precisare che la capacità, la conoscenza e
l'esperienza dei viticoltori e dei tecnici ha saputo leggere sapientemente l'andamento della stagione vegetativa, determinando scelte vendemmiali mirate ad ottenere vini di grande corpo e struttura, ma altrettanto eleganti e dal bouquet complesso a seconda delle singole zone e sottozone di provenienza.

Il giudizio in generale potrebbe sembrare quasi scontato quanto ovvio, affermando che con l'annata 2007 siamo di fronte ad un vino di ottimo livello.
Il colore con la sua brillantezza seduce anche l'occhio più distratto. Le tonalità granate sono ancora lontane ed impercettibili, lasciando spazio ad un rubino che prevale conquistando la nostra vista, con la densità e la ricchezza del vino che si rilevano generosi grazie alla presenza di fitte lacrime sul bordo del bicchiere.
Profumi ampi ed intensi che vanno dall'etereo al balsamico, non mancano la frutta matura, il sottobosco e le spezie, in lontananza il ricordo di funghi freschi porta la nostra mente ed i ricordi alla stagione vendemmiale.
La prima sensazione in bocca è avvolgente, i tannini sono ben presenti ed amalgamati con il resto del quadro alcolico ed acido. Non si avvertono particolari spigolosità data la giovane età del vino; al contrario, nella lunga persistenza in bocca si avverte un retrogusto quasi dolce e piacevole che stimola il palato a rifornirsi di nuove gocce di vino. La struttura è corpulenta, composta, elegante, garantendo al Barolo 2007 un futuro degno del suo nome ed in grado di infondere sensazioni uniche, perché tale è il Barolo: un cavaliere in grado di conquistare anche i palati più critici ed esigenti, curiosi di conoscere questa nuova annata, perché ogni annata è una poesia da scrivere e da ascoltare in silenzio.

 

Luciano Pavesio


Tag: roma, Barolo, Torino, Gardini, 2007, Palazzo Barolo, Hotel Marriot


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