18.05.2023 | Eventi Inserisci una news

"Vignaioli di Montagna" a Torino tra pagine e vino

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Per scoprire la viticoltura di montagna e il rapporto tra uomo e le Terre Alte, con racconti e degustazioni in città, dal 18 al 20 maggio nell'ambito del Salone del Libro

I Vignaioli Indipendenti del Trentino, i Vignaioli Indipendenti dell'Alto Adige e il Trento Film Festival si ritrovano per un nuovo appuntamento, nei giorni del Salone del Libro di Torino.

Una nuova edizione (dopo le tappe di Bologna nel 2020 e Milano nel 2022) che vuole dare continuità e al progetto Vignaioli di Montagna, uniti "fuori-regione" nel nome dell'artigianalità, della sostenibilità e della valorizzazione dei territori e delle produzioni di montagna, insieme al Trento Film Festival, il più longevo festival internazionale di cinema e culture di montagna, che sarà presente a Torino dal 18 al 22 maggio sia al Salone del Libro che al Museo Nazionale della Montagna, con la mostra Scalare il Tempo.70 anni di cinema di montagna con il Trento Film Festival.

 

Tre giorni di appuntamenti nel cuore di Torino: tra enoteche, librerie e musei; costruendo un racconto di parole e calici, che mette in dialogo due mondi in apparenza distanti: l'editoria e la viticoltura, ma accomunati dalla passione per le "terre alte" e dalla cura di quel patrimonio, naturale e culturale che la montagna rappresenta.

 

Il progetto Vignaioli di Montagna – nato nel 2017 dalla collaborazione tra il Consorzio Vignaioli del Trentino, i Freie Weinbauern Südtirol e il Trento Film Festival, con il supporto della Camera di Commercio di Trento e della Camera di Commercio di Bolzano – inizialmente con sede a Trento a Palazzo Roccabruna, presente nel 2020 a Bologna nella Cineteca e nel 2022 nelle sale di BASE Milano, approda ora a Torino, punto d'incontro della narrazione enologica e letteraria sul rapporto fra uomo e montagna.

 

In programma al Museo Nazionale della Montagna sabato 20 maggio, dalle 14.00 alle 19.00, una degustazione con banchi d'assaggio tematici con più di 40 etichette di vini dei vignaioli trentini e altoatesini, all'interno dell'Area Espositiva del Museo: un sentiero che si snoderà lungo valli alpine, attraverso vini artigianali, di qualità, territoriali e sostenibili, seguendo il filo conduttore dei colori dei vini di montagna, in un percorso studiato per valorizzare la varietà di territori e i vini di altura.

 

Un racconto a più voci, tra sapori e immagini, dei territori di montagna, realizzato grazie al supporto delle Camere di Commercio di Trento e Bolzano, che mette al centro la terra e il lavoro di chi la coltiva e di chi se ne prende cura nel solco della sostenibilità e della qualità.

Un modo per trasferire le sfumature dei territori di altura dove ancora oggi molti scelgono di mettere radici, coltivando viti, producendo vini e rispettando la cultura della montagna.

 

Ad anticipare gli Assaggi in quota, due appuntamenti della rassegna Salone OFF:

- giovedì 18 maggio da Paltò. Vini e Cucina. ci attendono le Pagine Ebbre, un racconto tra parole e libri con Roberto Keller, editore, e Giuseppe Pedrotti, vignaiolo;

- venerdì 19 maggio presso la Libreria La Montagna (Via Paolo Sacchi 28 bis - Torino) alle 19.30 si passa alle pendenze dei vigneti a quelle dei pascoli, con le storie raccolte da Francesco Gubert dei Cercatori di Vertigini, allevatori e vignaioli che fanno della montagna la propria casa.

A Torino, nell'intenso programma di appuntamenti del Salone del Libro, si inserisce il racconto - fatto di pagine e vini - che mette al centro la vita di quelle Terre alte che spaziano dalle Dolomiti al Lago di Garda. Una dedica appassionata ai vini artigianali di piccoli produttori del Trentino e dell'Alto Adige, al cinema di montagna e alla ricerca della relazione profondo tra uomo e natura.

 

Programma e dettagli sul progetto su vignaiolidimontagna.it, trentofilmfestival.it, museomontagna.org, vignaiolideltrentino.it e fws.it

 

 

VIGNAIOLI DI MONTAGNA

 Nasce nel 2017 nel contesto del Trento Film Festival, su iniziativa della Camera di Commercio di Trento e della Camera di Commercio di Bolzano, in collaborazione con il Consorzio Vignaioli del Trentino e i Freie Weinbauern Südtirol.

Le passate edizioni dell'appuntamento biennale hanno avuto luogo a Trento nelle sale di Palazzo Roccabruna, sede dell'Enoteca provinciale del Trentino (palazzoroccabruna.it).

Nel 2020, pochissime settimane prima dello stop alle iniziative conseguente l'esplodere della pandemia, Vignaioli di Montagna esce dai confini regionali e trova ospitalità presso la Cineteca di Bologna, dove raccoglie l'interesse del pubblico bolognese.

Pur appartenendo a realtà socio-culturali molto diverse, i Vignaioli del Trentino e quelli dell'Alto Adige mantengono vivo un rapporto fatto di dialogo e di confronto costante: a Torino questo dialogo passa tra i libri e le pagine, e si racconta nella città, fino a salire sul Monte dei Cappuccini - al MuseoMontagna - dove la montagna non è cornice, ma una protagonista assoluta, che con i suoi ritmi, i suoi ambienti naturali, i suoi cicli stagionali scandisce la vita di chi, come i Vignaioli, si prende cura e produce in territori di altura, quali il Trentino e l'Alto Adige.

 

I VIGNAIOLI INDIPENDENTI

Il Vignaiolo è colui che non si limita a produrre vino; ma coltiva il territorio ed il paesaggio, e produce cultura territoriale. La sua opera è spesso innovativa, ma affonda le radici nella tradizione. Egli coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, e cura personalmente il proprio prodotto; vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta; rinuncia all'acquisto di uva o vino a fini commerciali; concentra la sua attenzione sul lavoro in vigna, nella produzione di uve sane e nel rispetto della biodiversità.

I Vignaioli si riconoscono in quattro valori fondamentali: la sintesi del loro modo di coltivare la terra e produrre vino.

Artigianalità: il Vignaiolo è artigiano di territorio e coltivatore di paesaggio. L'intero ciclo produttivo, dalla vite alla bottiglia, si svolge all'interno delle aziende familiari.

Territorialità: ogni Vignaiolo coltiva il proprio territorio, e ne racconta l'unicità attraverso i propri vini.

Qualità: il Vignaiolo produce meno per produrre meglio, seguendo la natura senza forzarla. Uno dei suoi obiettivi è l'eccellenza e la riconoscibilità territoriale.

Sostenibilità: il territorio è la materia prima del Vignaiolo, ma anche di chi verrà dopo di lui. Per questo egli presta la massima attenzione all'ambiente, riducendo il più possibile l'impiego di prodotti chimici di sintesi.

Per tutte queste ragioni i vini del Vignaioli sono vivi, donano piacere, sono figli dei territori, ed espressione autentica di una cultura.

 

TRENTO FILM FESTIVAL MONTAGNE E CULTURE

Fondato nel 1952, il Trento Film Festival è il primo e più antico festival internazionale di cinema dedicato ai temi della montagna, dell'avventura e dell'esplorazione.

Per questi argomenti il Trento Film Festival è ormai da settant'anni un evento di riferimento in Italia e nel mondo, diventando negli anni un vero laboratorio di visioni e riflessioni sulle terre alte del Pianeta. Ogni anno il Trento Film Festival presenta i migliori documentari, film di fiction e cortometraggi che hanno per scenario montagne e regioni estreme del mondo e raccontano il rapporto affascinante e complesso tra uomo e natura, promuovendo la conoscenza e la difesa dei territori, approfondendo i legami con popoli e culture, celebrando le grandi e piccole imprese alpinistiche e degli sport di montagna.

In occasione del Festival la città di Trento si trasforma nella capitale internazionale della montagna, luogo di incontro per alpinisti, appassionati, registi e scrittori.

 

 

MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA

Il Museo Nazionale della Montagna "Duca degli Abruzzi" - CAI Torino, al Monte dei Cappuccini, si trova in una straordinaria posizione panoramica dalla quale si possono ammirare 450 chilometri di Alpi e la sottostante città.

L'idea di costituire un Museo nacque nel 1874 tra i primi soci del CAI - Club Alpino Italiano, nato nel 1863 in città. Il Museo è un polo culturale che unisce idealmente, sotto tutti gli aspetti, le montagne del mondo intero, attraverso un'ampia e composita attività di documentazione e ricerca, di mostre e incontri.

 

Il Museomontagna è articolato in tre settori complementari:

 

• Area Espositiva: con le sale per l'esposizione permanente e le mostre temporanee, la Vedetta alpina e terrazza panoramica. All'interno e nel cortile esterno hanno sede il Museo Olimpico Torino 2006 e il Cortile Olimpico. • Area Incontri: sale riunioni e Sala degli Stemmi, cuore storico del Museo e Sede sociale del CAI, completamente affrescata, e il Ristorante Bar.

 

• Area Documentazione: un patrimonio di documentazione sulla montagna unico al mondo: l'Area ospita la Biblioteca Nazionale del Club Alpino Italiano, la Cineteca e Videoteca Storica, il CISDAE- Archivio del Centro Italiano Studio e Documentazione Alpinismo Extraeuropeo e il Centro Documentazione del Museomontagna.

Inoltre è sede dell'IAMF - International Alliance for Mountain Film, rete mondiale per la conservazione e la diffusione del cinema di settore fondata nel 2000, e dell'IMMA – International Mountain Museums Alliance, associazione dei musei e centri di documentazione di montagna nata nel 2015.

 

Silvana Albanese

Luciano Pavesio


Tag: festival, vignaioli, montagna, Torino, trentino, Trento, libro, salone, film, museo, Cappuccini


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