04.09.2003 | Prodotti Tipici

Pomodoro San Marzano dell'Agro Sarnese - Nocerino Igp

Il Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino viene prodotto esclusivamente da piante dell’ecotipo S. Marzano; possono, però, concorrere alla produzione linee ottenute a seguito di un miglioramento genetico dell’ecotipo S. Marzano stesso.

Campania - Prodotti Dop e Igp


IGP - REG. CE nr. 134 del 20/01/98

AREA DI PRODUZIONE
Parte del territorio delle province di Salerno e Napoli.


CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
La pianta da cui deriva questo pomodoro deve avere fogliame ben ricoprente le bacche, maturazione scalare e bacche acerbe con “spalla verde”. La bacca del prodotto fresco idoneo alla pelatura deve essere prevalentemente biloba a forma allungata parallelepipeda tipica, con lunghezza di circa 60-80 cm., non deve presentare peduncolo, deve essere del colore rosso tipico della varietà, deve avere una ridotta presenza di vuoti placentari e deve avere un pH inferiore a 4.50. Il prodotto confezionato si presenta di colore rosso ragionevolmente uniforme, privo di odori e sapori esterni, privo altresì di larve di parassiti, di alterazioni di natura parassitaria e di marciume interno.


TECNICHE DI PRODUZIONE
Il Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino viene prodotto esclusivamente da piante dell’ecotipo S. Marzano; possono, però, concorrere alla produzione linee ottenute a seguito di un miglioramento genetico dell’ecotipo S. Marzano stesso.

Il trapianto si esegue, di norma, nella 1ª quindicina di aprile; può, però protrarsi fino alla prima decade di maggio. La forma di allevamento esclusiva deve essere in verticale con tutori idonei e fili orizzontali. È vietata la coltivazione a piano od a terra nonché in ambiente protetto. La raccolta dei frutti deve essere eseguita esclusivamente a mano, in maniera scalare quando essi raggiungono la completa maturazione. Il numero delle raccolte varia da 2 a 4. I frutti raccolti e destinati alla trasformazione industriale (pelati) devono essere trasportati in contenitori di plastica della capienza di circa 25 Kg.

Dopo la raccolta i pomodori vengono lavati e viene effettuata una prima cernita poi vengono pelati ed inscatolati con aggiunta di liquido di governo a pressione atmosferica o sottovuoto. È consentita, altresì, l’aggiunta di sale da cucina in misura non superiore al 3% del peso netto, di foglie di basilico e di succo di pomodoro S. Marzano crudo, semicotto e parzialmente concentrato. I contenitori devono essere di vetro oppure scatole di banda stagnata di scelta standard D.R.F. (doppia riduzione a freddo). Tali recipienti una volta sigillati vengono sterilizzati, fatti raffreddare e poi immagazzinati nel rispetto delle norme di produzione.

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