08.09.2003 | Prodotti Tipici

Prosciutto di Norcia Igp

L’arte della conservazione delle carni suine, nella zona del Nursine, era già famosa al tempo dei Romani. La povertà dell’agricoltura di montagna e l’inattività durante la stagione fredda favorirono il diffondersi degli allevamenti e della pastorizia.

Umbria - Prodotti Dop e Igp

IGP - REG. CE nr. 1107 del 12/06/96

AREA DI PRODUZIONE
L’Indicazione Geografica Protetta “Prosciutto di Norcia” è riservata al prosciutto crudo stagionato la cui elaborazione avviene nella zona comprendente i comuni di Norcia, Preci, Cascia, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, nei territori posti ad altitudine superiore ai 500 m.s.l..


TECNICHE DI PRODUZIONE
Il prosciutto di Norcia deriva dalle cosce dei suini pesanti adulti, esclusi verri e scrofe, provenienti da allevamenti di razze bianche incrociate e selezionate. Nel procedimento di salatura si impiega cloruro di sodio marino di grana media e pepe in modeste quantità. Subito dopo la macellazione le cosce isolate della carcassa sono sottoposte a refrigerazione per almeno 24 ore fino al raggiungimento di una temperatura interna fra + 1°C e + 4°C. Poi si passa alla rifilatura delle cosce in modo che la parte muscolosa oltre il “pallino” non superi i 6 cm. ed al prosciutto è conferita la caratteristica forma a “pera”. Si passa poi alla salatura che è effettuata in due tempi utilizzando sale marino di grana media.

Dopo sette giorni ad una temperatura di + 1°C + 4°C ed umidità relativa del 70-90%, si procede alla dissalatura, al lavaggio ed alla spremitura dei vasi sanguigni. La seconda salatura dura 14-18 giorni con una temperatura di +1°C +4°C ed umidità relativa del 70-90%. Poi le cosce sono dissalate e poste a riposo per un periodo di 2.5 mesi. Prima di passare alla fase di stagionatura si procede al lavaggio, all’asciugamento ed alla sugnatura che consiste nel rivestimento superficiale della polpa e delle screpolature con sugna. La stagionatura avviene in locali attrezzati e, dalla salagione alla commercializzazione, non può trascorrere meno di 12 mesi.


CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
All’atto dell’immissione al consumo il Prosciutto di Norcia ha una forma caratteristica a “pera”, un peso non inferiore a 8.5 Kg. e al taglio è compatto, di colore dal rosato al rosso. Ha un profumo tipico, leggermente speziato, e un sapore sapido ma non salato. È immesso al consumo provvisto d’apposito contrassegno che identifica il prodotto. Il contrassegno è costituito da un logo recante la dicitura “Prosciutto di Norcia” apposto con marchiatura a fuoco.

La designazione della IGP “Prosciutto di Norcia” deve essere fatta in caratteri chiari ed indelebili, distinguibili da ogni altra scritta che compare in etichetta ed essere seguita dalla menzione “Indicazione geografica Protetta” e/o dalla sigla “IGP” che deve essere tradotta nella lingua del paese in cui il prodotto viene commercializzato. Tali indicazioni sono abbinate al logo della denominazione. È consentito indicare nomi o ragioni sociali o marchi privati purchè non abbiano significato laudativo o tali da trarre in inganno l’acquirente, nonchè l’eventuale nome di aziende suinicole dai cui allevamenti il prodotto deriva.


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