14.10.2010 | Vino e dintorni Inserisci una news

Il Fiano Minutolo

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Uno di quei vini che ti fa ringraziare il fatto che fai questo mestiere : quello del degustatore di vino, un vino che ti da soddisfazione e piacere allo stato puro, un vino che in degustazione “ cieca “ avrei collocato al Nord Italia.

Invece qui siamo nella bella terra vitivinicola di Puglia, una terra molto vocata che , con le nuove tecniche agronomiche e di cantina, sta regalando grandi soddisfazioni ai produttori preparati ed al grande pubblico.Non è passato molto tempo, dal giorno in cui avevo recensito anche il Primitivo di Manduria di questi bravi viticoltori, ed ecco un'altra bellissima sorpresa :

I Pàstini srl – Società Agricola

Sede legale:Via Italo Balbo 22/24

70010 Locorotondo (BA)

Vigneti: Strada Rampone

70015 Martina Franca (TA)

Tel-Fax : 39 0804313309e-mail: info@ipastini.it

e-mail: ordini@ipastini.it

e-mail: export@ipastini.it

LA STORIA

Cosi' mi ha scritto il titolare :

" Sig. Gatti, innanzi tutto La ringrazio per i complimenti che ha voluto gratificare il vino di nostra produzione: ARPAGO vendemmia 2007. ( leggi al link:http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=6256 )

Vino, come recita la scheda, ottenuto dalla vinificazione tradizionale in purezza di uve PRIMITIVO, allevate ad alberello pugliese di una vecchia vigna situata in agro di Manduria. La nostra Azienda nata nel 1996 con il nome I PA'STINI termine che stà ad indicare il vigneto in gioventù, prima che raggiunga la maturità e diventa VIGNA. Questo termine l' abbiamo adottato come marchio aziendale per significare la nostra _non _discendenza da vitivinicoltori, ma nelle nostra famiglia io svolgo l' attività di enologo da ben 36 anni con un sogno, quello di recuperare e valorizzare i vitigni autoctoni della VALLE D' ITRIA: Verdeca, Bianco d' Alessano, Fiano Minutolo; in questo progetto ho voluto coinvolgere tutta la mia famiglia che ne hanno condiviso gioie e dolori. In questo progetto, avendo avuto la possibilità di gestire un vecchio vigneto di Primitivo, ci siamo dedicati anche alla produzione di un vino rosso diverso, come diversi sono i vini bianchi da uve autoctone di nostra produzione con un comune denominatore: nessun utilizzo di barrique. Questo concetto non da adesso, ma è una battaglia che ho sempre portato avanti da tempi lontani. Nel ringraziarLa ancora per le parole scritte in merito alle sensazioni che l' ARPAGO ha saputo trasmettere, con l' augurio di poterLa incontrare a Locorotondo, nostro graditissimo ospite, per poter far conoscere la nostra piccola realtà nel nostro contesto teritoriale, Le porgo i miei più distinti saluti.enologo lino carparelli Il nome Pastinum in latino era propriamente "zappa" e, in via derivata, "terreno destinato alla vite". Così la zappa modellava il "cacalupo", la piccola diga di terra necessaria per raccogliere l'acqua di Dio, in questa Apulia sitibonda, allora come ora. Mettere "il pàstino", in questa valle dal dolce profilo, è un'arte antica e difficile: piantare nella pietra "i vitigni" ad alberello della Verdeca, del Bianco d'Alessano e del Fiano ed aspettare che fratello sole li maturi lentamente, è frutto di antica esperienza. L'azienda vinicola "i Pàstini", situata nel cuore della terra Valle d'Itria, la terra dei trulli, si sforza di mantenere la sapienza delle tradizioni anche con le moderna tecnica di vinificazione, riuscendo così ad ottenere quanto di meglio l'enologia pugliese sa produrre. L'azienda vitivinicola "I Pàstini" nasce nel 1996 ed è collocata nel cuore della Valle d'Itria (la valle dei trulli) in Puglia. Avvalendosi delle antiche tradizioni viticole e con l'ausilio di tecniche enologiche moderne al fine di ottenere vini che esprimono il nuovo volto della vitivinicoltura locale. Gestita dalla famiglia Carparelli su una superficie vitata di 12 ettari con l'obbiettivo di recuperare e valorizzare i vitigni autoctoni: la Verdeca, il Bianco d'Alessano ed il Fiano Minutolo ,varietà a bacca bianca che confermano l'antica vocazione viticola e i vini che se ne producono rappresentano l'espressione autentica e genuina

SCHEDA TECNICA

DENOMINAZIONE : RAMPONE Valle D'Itria IGP, Fiano Minutolo (Bianco)

DATI AGRONOMICI : vitigni utilizzati: Fiano Minutolo (100%) zona ubicazione vigneti: Puglia – colline della Valle d'Itria (contrada Rampone) altitudine: 350 mt. s.l.m.tipo di suolo: eluviale calcareo – argillososistema di allevamento: controspalliera cordone speronato ceppi/ha: 5.50resa uva q.li/ha: 80 q.li epoca di vendemmia: inizio di ottobre

DATI ENOLOGICI

vinificazione: pressatura soffice con fermentazione a temperatura controllata.affinamento: acciaio 3 mesi – bottiglia 1 meseresa di uva in vino (%): 60

estratto secco (gr./lt): 24,5

acidità totale (gr./lt): 6,5

ph: 3,20 zuccheri residui (gr./lt): 3,0 alcol svolto: 13,0% vol

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

colore: vino dal colore giallo paglierino con riflessi verdoliniprofumo: bouquet intenso, delicato, florealesapore: gusto consistente, equilibrato, di buona acidità, con sensazioni di frutta esotica

 

NOTE DI DEGUSTAZIONE VINO RAMPONE- 2009-GR. 13

Ottenuto dalla vinificazione di uve Fiano Minutolo 100%, si presenta nel bicchiere di un bel giallo paglierino di buona intensità; il naso è aromatico, un mazzo di fiori immerso in un cesto di frutta tropicale, da stare minuti ad odorarlo, molto intenso e gratificante; la bocca non delude, anzi, il sorso è intenso e piacevole, il vino si dispiega a meraviglia nel centro bocca, ritorna la frutta tropicale a pasta gialla, ma anche susina, pesca-noce, grande bevibiltà e piacevolezza, un vino che, come ricordavo in premessa, in degustazione " cieca " sarebbe quasi impossibile catalogare tra i vini del Sud.

La rinascita enologica, delle regione calde del nostro amato Sud vitivinicolo, è stata sicuramente dovuta all'adozione della tecnica del freddo e le nuove conoscenza in vigna e cantina.

Un vino secco, dal grande corredo aromatico e gusto/olfattivo, che incontrerà il favore di tutti i consumatori, esperti e non, in quanto la bevibilità è appagante.

Lungo il finale di bocca dove è intenso e permane a lungo sulle nostre papille gustative e retro nasali.

Un vino da classificare Ottimo, in base alla legenda di cui sotto.

Roberto Gatti

0-60 scadente o difettoso

61-70passabile o corretto

71-75medio e senza pretese

76-80piacevole o franco

81-85buono

86-90molto buono/ ottimo

91-95eccellente

96-100Top Wine


Tag: winetaste, gatti, Puglia, pastini, fiano minutolo, rampone


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