29.03.2011 | Prodotti Tipici Inserisci una news

Moscato di Trani ed è Estasi

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Questo è un moscato non molto diffuso, personalmente ne conoscevo l’esistenza, ma ancora non ne avevo mai degustato alcuno. Ma come in tutte le cose della vita c’è sempre la prima volta, ed in questo caso, devo aggiungere : per mia fortuna.

Viticoltore Franco Di Filippo

Via Malcangi, 99

70059 Trani (PUGLIA) - ITALIA

Tel. 39 0883.480872 - Fax 39 0883.488763

http://www.moscatotrani.it

e.mail: info@moscatotrani.it

 


VITIGNO

Moscato Reale

STORIA

Il Moscato di Trani è il vino D.O.C. più nobile e antico di Puglia.

Già negli anni intorno al Mille i Veneziani presero a far commercio di questo vino, sino a firmare un accordo in proposito con la "Dogana di Trane". Il conte di Trani, Roberto d'Angiò (sec. XIV), se ne occupò tanto da porre un limite alle esportazioni del vino di qualità dai porti del Regno di Napoli, provocando così il malumore dei mercanti Veneziani.

Nel '500 il celebre viaggiatore Fra' Leandro Alberti, autore di una monumentale "Descrittione" dell'Italia ne aveva apprezzato la bontà definendolo "tanto eccellente ch'è cosa molto delicata da gustare".

Da allora il "Moscato di Trani" ha continuato a essere sempre più apprezzato, fino a giungere al 1974 allorchè con l'avvento della D.O.C. fu perfezionato e nobilitato.

VIGNA

Terreni tufacei - calcarei.

Vigna contrada Fondola di Ha. 1,25,20 , Fg. 19, Part. 30 - 31 - 32. Altitudine metri 30 s.l.m.

Vigna contrada Duchessa D'Andria di Ha. 1, Fg. 49, Part. 226 - 229 - 230. Altitudine metri 50 s.l.m.

Forma allevamento: pergole pugliesi a 2 tralci con 1600 viti/Ha.

Resa media di ettolitri 55/ettaro.

I suddetti terreni sono in comune di Trani in Puglia

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE:

Il vino è visto limpido , di un magnifico colore giallo dorato e di notevole consistenza, visibilmente ricco di alcol e glicerina evidenti alla rotazione del vino nel calice.

Infatti si nota l'importante consistenza del vino che si adagia velocemente, mentre gli archetti si mostrano corposi, ravvicinati e lenti nella loro discesa, aderendo alle pareti nel secondo anello con una pioggia di lacrime di notevole corposità e spessore, anticipando una chiara indicazione di una ricca quanto importante morbidezza all'esame gusto-olfattivo.

Al naso si propone di grande intensità ed eleganza, con una presenza di profumi molto complessa, con una chiara aromaticità primaria, dovuta al caratteristico profumo dell'uva moscato; si avvertono altresì importanti note mielose e burrose, con forte presenza di sentori di confettura di frutta gialla (albicocca, pesca, ecc.) oltre ai profumi di fiori gialli e fortemente odorosi, come, acacia, tiglio, ginestra, per passare ai fiori secchi, con rosa appassita in particolare, fino ad allargarsi poi a piacevoli sentori di frutta tropicale, dall'ananas al mango, alla papaia, fino ad aprirsi ad eleganti e pulite note saline agrumate, ad aromi speziati di vaniglia, anice stellato, cioccolato bianco, con un leggero e piacevole finale di mandorla.

E' un vino alquanto complesso ed intenso di eccellente qualità ed eleganza.

Al palato si avverte un' importante sensazione pseudo calorica, dovuta alla notevole gradazione alcolica ed una elegante dolcezza, dovuta non solo ai residui zuccherini, ma anche alla presenza di polialcoli e glicerina, che danno morbidezza, leggermente attenuata dalla presenza di una piacevole acidità e percettibile mineralità, con richiami di note salmastre.

E' un vino di grande corpo, piacevolmente equilibrato, intenso, persistente, di qualità ed elegante finezza, abbastanza armonico.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI

Eccellente come aperitivo con patè di foie gras, accompagna inoltre antipasti di prosciutto crudo, pancetta, coppata, culatello, luganica.

Sublime con le ostriche "Belon" e "Fines de Claires" dal gusto tendenzialmente dolce.

Gli affumicati di salmone, tonno, spada, storione, hanno gusto e profumo decisi, e richiedono vini di forte personalità.

Nella preparazione di risotti ai formaggi si aggiunge una piccola quantità in cottura, così anche per le carni bianche e cacciagione di piuma.

Accompagna aragoste, scampi, filetti di alici marinate al limone, formaggi erborinati e stagionati con mostarde e confetture di frutta.

Eccellente con filetto bianco di vitello cotto alla pietra e ananas arrostita; ottimo con anatra all' arancia.

A fine pasto con macedonia di frutta, dolci da forno, e sul gelato.

Per svelare l' autentica personalità di Estasi è assolutamente indispensabile servire alla temperatura di 14° - 15° C

SCHEDA TECNICA

TECNICHE DI PRODUZIONE

Le uve sono mature per la vendemmia nella prima decade di agosto, ma per nostra scelta vengono raccolte tardivamente nella seconda decade di ottobre quando i grappoli sono passiti.

A differenza di altre tecniche di appassimento, i grappoli rimangono esclusivamente ad appassire in pianta sino al raggiungimento di una concentrazione ideale degli zuccheri e dei profumi.

Lasciamo che Madre Natura faccia lentamente e dolcemente il suo corso naturale.

Durante la vendemmia manuale, si scelgono solo grappoli sani, mentre i grappoli con le muffe (botrytis cinerea) non vengono raccolti, per non compromettere le straordinarie qualità organolettiche del nettare di Vino.

Vinificazione: le uve vengono diraspate e pigiate con macerazione a freddo per 24 ore, pressatura soffice e pulizia del mosto.

La fermentazione mediamente dura circa due mesi a temperatura controllata sino al naturale blocco fermentativo.

Affinamento in acciaio inox e successivamente in bottiglia per 6 mesi.

CARATTERISTICHE ENOLOGICHE

Grado alcolico 14,50 Vol.

Residuo zuccherino 80 g/l

NOTE DI DEGUSTAZIONE DI WINETASTE

Moscato di Trani " Estasi " 2007 Doc- Passito gr. 14,5

( Medaglia d' Oro al Concorso di Pramaggiore : e ci credoooooo ! )

Da una piccola parcella di Moscato reale di ha 2,25, vengono prodotte circa 2500 bottigliette da mezzo litro di questo nettare :

Oro luminoso e lucente ; al naso è stupendo ed ammaliante, elegante, gradevole , manifesta profumi intensi, puliti e netti di miele d'acacia, note floreali che ci ricordano i fiori di zagara, la ginestra, anche una nota di albicocca in sottofondo;

in bocca è caldo, armonico, direi quasi abboccato piuttosto che dolce, lunghissimo nel finale di bocca, un sorso tira l'altro in una turbinio di sensazione gradevoli ed appaganti.

Un vino che molto bene si presta per essere accompagnato al foie gras, ad ostriche Belon ( leggi al link :http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=3526 ), a formaggi stagionati e/o erborinati link:https://www.vinit.net/vini/Emilia_Romagna/Modena/Le_Mie_Degustazioni/Un_Parmigiano_Reggiano_con_71_mesi_di_stagionatura_5566.html

Personalmente adoro degustare questi grandi vini passiti a piccoli sorsi, a fine pasto e/o come aperitivo, senza accompagnarli ad alcun cibo per non correre il rischio di non coglierne tutte le varie espressioni aromatiche.

Una grande espressione del Moscato , che a Trani nella magnifica terra di Puglia si è consacrato " Reale ".

Un vino da classificare Eccellente in base alla legenda :
http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=259

Roberto Gatti

P.S. ) Consiglio una visita al bel sito aziendale ed ai pochi fortunati di procurarsene almeno un paio di bottiglie, mai come in questo caso sono certo mi ringrazierete !


Tag: winetaste, gatti, Puglia, trani, moscato di trani, di filippo


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