19.12.2011 | Vino e dintorni Inserisci una news

Mater Domini : una giovane azienda di Puglia

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Durante la mia permanenza in Puglia per partecipare all' evento Apulia Wine Identity

di cui ho già scritto ai link :

http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=7189

http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=7191

http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=7198

http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=7201

http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=7210

http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=7219

ho avuto l'opportunità di visitare alcune aziende vitivinicole, tra le quali qualcuna conosciuta e famosa e qualcuna che si è affacciata solo da pochi anni al mondo enologico.

Questa di cui Vi sto scrivendo oggi è una azienda moderna, dotata di tutte le tecnologie ed uno staff giovane e preparato, coadiuvato in vigna ed in cantina da uno degli enologi piu' in vista nel panorama italiano: il dott. Carlo Ferrini.

 

TENUTE MATER DOMINI

Indirizzo...: Via dei Martiri, 17/19 - 73012 (LE)

Tel............: 39 0832 792442

Fax...........: 39 0832 797231

URL...........: www.tenutematerdomini.it

e-mail......: info@tenutematerdomini.it


Un po di storia

L'azienda è relativamente giovane se ci riferiamo al primo imbottigliamento, nasce nel 2003 grazie agli investimenti di Pierandrea Semeraro che si dedica ai 12 ettari già vitati della nuova proprietà, uscendo sul mercato con la prima annata di Marangi Rosso nel 2004. Con l'acquisizione di altri 60 ettari, tra i quali esistevano vecchi vigneti ad alberello, allarga il ventaglio della sua offerta proponendo la Riserva Casili nel 2006 e, successivamente, il Marangi Rosato. Solo nel 2009 entra a far parte della gamma il Sauvignon.
Per garantire la qualità della produzione e perseguendo l'intento di affiancare la giusta innovazione alle antiche tradizioni radicate nel territorio, viene chiamato a svolgere l'attività di consulenza in vigna ed in cantina l'enologo toscano Carlo Ferrini.

Tutti i vigneti rientrano nella DOC Salice Salentino e nell'IGT Salento e si dividono tra le aree circostanti le due masserie dell'azienda: Fontanelle e Casili. La prima è il nucleo operativo delle Tenute e ospita sia i vigneti storici di Negroamaro e di Primitivo con età delle viti anche superiore ai 60 anni, sia i nuovi impianti di Cabernet Franc e Syrah preservati dagli eventuali stress idrici delle calde estati del Meridione grazie alla consistente percentuale di argilla e limo, presente nei terreni.

A Casili, antica e signorile costruzione risalente al 1600, invece, un substrato di ciottoli su un fondo marnoso accoglie e nutre da qualche anno nuove piante dei più tradizionali Malvasia Nera di Lecce e Negroamaro accanto a Cabernet Sauvignon, Petit Verdot e Merlot, oltre alle varietà a bacca bianca di Sauvignon, Chardonnay e Pinot Bianco. Come ulteriore richiamo alle colture tipiche, il progetto di reimpianto prevede altri 5 ettari di vitigni, alcuni forse un po' meno noti come il Susumaniello e il Notardomenico accanto al più conosciuto Nero di Troia, tutti allevati col tipico sistema ad alberello.
Ma i progetti più consistenti riguardano la realizzazione di una nuova cantina interrata e su tre livelli dove tutte le fasi di lavorazione, lasciata la vigna fino ad arrivare alla bottiglia, saranno regolate dalle più moderne tecniche che utilizzeranno i principi della gravità. Alle 60.000 circa attuali bottiglie annue ottenute al momento solo con alcuni dei vitigni sopraindicati, si affianca una buona produzione di olio ottenuto dalle cultivar locali di Ogliarola salentina, Nociara, Cellina di Nardò e Frantoio.

 

 

LE DEGUSTAZIONI EFFETTUATE IN AZIENDA

2008 1 Casili Salice Sal. Riserva 95% negroamaro 5 malvasia. Vino Casili : bel rubino vivo ; naso elegante di frutta fresca e matura ; ingresso morbido, bocca calda, aromica, nota netta " amarognola e di liquirizia " tabacco,tannini fini, integrati, molto caldo e lungo 90
2007 2 Casili "" Rubino ancora di bella tonalità, scuro , ; naso intenso, belle note speziate ; bocca intensa, morbida; bella souplesse, caldo e lungo 89
2006 3 Casili
1° annata prodotta : granato scuro in bella tonalità ; naso con note di cuoio, legg. In riduzione, va arieggiato prima , ingresso morbido, bella souplesse, caldo e lungo 88
2007 4 Marangi
Negroamaro 100% : bel granato ; naso pulito ed intenso di frutta ; in bocca è succoso, buona spalla acida, tannini fini integrati, un vino dal lungo futuro 88
2006
Marangi
Bel granato chiaro ; note di cuoio ; in bocca è setoso, bella beva, tannini integrati, di buona beva 87
2005
Marangi
Granato luminoso ; grande naso fruttato ed accattivante ; in bocca è armonico, gradevole, succoso, di grande interesse 92
2004
Marangi
Granato in bella tonalità, con leggera unghia aranciata ; naso fruttato di bella espressione ; bocca elegante, viva e pimpante, buona acidità, tannini fini, lungo 90

Una azienda da seguire da vicino nei prossimi anni, perchè sono convinto che le soddisfazioni ed i grandi risultati non mancheranno visto il livello qualitativo già raggiunto oggi. Una giovane azienda all'avanguardia, sia nelle attrezzature che nello staff dirigenziale, fortemente motivata e con le idee chiare : la qualità e la tipicità prima di tutto.

Roberto Gatti

Dic. 2011


Tag: Vini, winetaste, primitivo, Gatti Roberto, negroamaro, mater domini, pugia, carlo ferrini


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