14.05.2007 | Vino e dintorni

Forse daro' fastidio...

Forse darò fastidio e mi attirerò gli strali di molti addetti ai lavori, vi voglio raccontare cosa ho rilevato in tre anni di degustazioni sui comportamenti di alcune agenzie ed aziende di distribuzione vini. Durante questo lungo periodo professionale durante il quale mi sono molto impegnato nell'enogastronomia e la gestione di locali, sono arrivato a darmi delle risposte, infatti ho meditato molto, arrivando a delle considerazioni non molto positive...

L'argomento in cui qui mi voglio addentrare riguarda la promozione e visibilità di piccole e medie aziende enologiche non molto conosciute ma produttrici di vini molto interessanti che fanno della qualità ed il prezzo la loro primaria fonte pubblicitaria.

Nell'arco degli ultimi tre anni ho organizzato molte degustazioni con abbinamenti gastronomici, ottenendo buoni risultati sul piano delle presenze di coloro che vogliono conoscere e degustare: debbo dire che ho ricevuto molta gratificazione morale anche da varie associazioni del settore (AIS - ONAV- SLOW-FOOD, tra le altre) sempre presenti alle serate, mentre il vuoto assoluto è arrivato appunto dalle agenzie e distributori...

Quando propongo ad un'azienda se desidera proporre i suoi vini ad una mia degustazione, faccio loro presente che i vini che vogliono presentare li dovranno portare assolutamente gratis, perchè io metto a loro disposizione la mia struttuta, il personale, la mia professionalità, ed una notte in albergo per il produttore o per chi verrà a presentare i vini. Molti accettano. Le difficolta arrivano per coloro che bene o male sono rappresentati in zona, e lo sapete cosa mi rispondono a malincuore? "Siamo rappresentati e ne debbo parlare con l'agente..." quindi, in un secondo momento si fa vivo un incaricato dell'agenzia proponendomi lo sconto del 50% sui vini che io acquisterò per la degustazione, proponendomi il quantitativo minimo di acquisto.

Avete capito come vanno le cose? Alcuni di questi signori agenti si vogliono fare la pubblicità ed invece di spendere poche decine di euro vogliono essere pagati, ma non hanno ancora capito che sono io che gli faccio la promozione facendo conoscere la cantina ed i suoi prodotti?

Mi piacerebbe sentire quante di queste cantine sono soddisfatte dei loro promotori, molti produttori mi telefonano dopo qualche tempo chiedendomi perchè non è stato fatto nulla di quello che io ho proposto, io rispondo sempre che per poche decine di bottiglie da mettere in degustazione gratuitamente il suo distributore ha preferito declinare, rinunciando ad una sicura visibilità aziendale. Ecco come funzionano le cose, e gli unici danneggiati sono coloro che sotto il sole, la pioggia ed il vento sono in mezzo ai filari o in cantina a lavorare duramente senza guardare l'orologio. Ciao

--
Renzo Galeazzo
renzo@renzogaleazzo.it

px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?