Veneto
- Prodotti Dop e Igp
IGP - REG. CEE nr. 1263 del 01/07/96
CENNI STORICI
In Italia, nonostante le carestie, la coltura si sviluppò soprattutto
nella Padania. In particolare il Comune di Verona, con grandi opere di
disboscamento e bonifica realizzate intorno al 1200, pose le basi per la
moderna azienda risicola.
AREA DI PRODUZIONE
L’intero territorio della provincia di Verona.
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
Il Riso Nano Vialone Veronese, risultato di una selezione massale seguita
all’introduzione di risi asiatici, è bianco, tondo, di media grandezza,
con perla centrale estesa e testa tozza, senza striscia. Le dimensioni
medie (in mm.) sono le seguenti: lungh. 5,7 - largh. 3,5 - spess. 2,1 -
forma (lungh/largh) 1,6.
TECNICHE DI PRODUZIONE
Il Riso Nano Vialone Veronese cresce su terreni coltivati in
avvicendamento o rotazione: un medesimo appezzamento deve essere
utilizzato per non più di 6 anni e rimanere “a riposo” per due; la
produzione massima per ettaro non deve superare i 70 quintali. Prima della
lavorazione, l’umidità del risone (posto in essiccatoi a fuoco indiretto
ed eccezionalmente in quelli alimentati a metano o gpl) non deve superare
il 14,5%.
Per quanto riguarda le operazioni effettuate ai fini del confezionamento
si seguono alcune fasi: con la sbramatura si eliminano le glumelle, mentre
la sbiancatura toglie il pericarpo e l’embrione; concludono la lavorazione
la spazzolatura e la lucidatura. Le confezioni di riso per l’immissione al
consumo sono di 1-2-5 kg. ciascuna.
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