04.09.2003 | Prodotti Tipici

Sabina Dop

L'olivo è stato coltivato in Sabina da millenni, tracce dell'uso dell'oliva risalgono al 6-7 secolo a.C. Il clima temperato e l'esposizione a sud della zona creano le condizioni ideali per la coltivazione dell'olivo, mentre la natura collinare del territorio rende impraticabili i metodi moderni di agricoltura intensiva.

Lazio - Prodotti Dop e Igp


DOC - DM 29/05/95
DOP - REG. CEE nr. 1263 del 01/07/1996


CENNI STORICI
Così gli oliveti rimangono ancora proprietà di famiglie locali, quasi tutti in piccoli appezzamenti, e la raccolta delle olive viene fatta a mano. Essendo una pianta di natura rustica, l’olivo si presta bene alla coltivazione biologica; negli ultimi anni infatti si è diffusa molto questo tipo di coltivazione dell'olivo, grazie anche agli aiuti dell’Unione Europea.


AREA DI PRODUZIONE
Le olive devono essere prodotte nel territorio della Sabina che comprende comuni della provincia di Rieti e di Roma.


CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

All’atto dell’immissione al consumo l’olio deve rispondere alle seguenti caratteristiche: colore giallo oro con sfumature sul verde per gli oli freschissimi; odore di fruttato; sapore fruttato, vellutato, uniforme, aromatico, dolce, amaro per gli oli freschissimi; acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non eccedente grammi 0,7 per 100 gr di olio. Altri parametri chimico-fisici non espressamente citati devono essere conformi alla normativa U.E.. Alla denominazione è vietata l’aggiunta di qualsiasi qualificazione non espressamente prevista dal disciplinare ivi compresi aggettivi come fine, scelto, selezionato, superiore, genuino.

Il nome della denominazione di origine controllata “Sabina” deve figurare in etichetta in caratteri chiari, indelebili e con colori ben riconoscibili rispetto l’etichetta. I recipienti in cui e' confezionato l’olio, ai fini dell'immissione al consumo, devono essere in vetro o in lamina metallica inossidabile di capacità non superiore a litri 5. È obbligatorio indicare in etichetta l’annata di produzione delle olive da cui l’olio è ottenuto.


TECNICHE DI PRODUZIONE
L’olio d’oliva extravergine “Sabina” deve essere ottenuto dalle seguenti varietà di olive presenti, da sole o congiuntamente, negli oliveti: Carboncella, Leccino, Raja, Pendolino, Frantoio, Moraiolo, Olivastrone, Salviana, Olivago e Rosciola per almeno il 75%. Possono, altresì, concorrere le olive di altre varieta' presenti negli oliveti fino ad un massimo del 25%. Le condizioni ambientali e di coltura degli oliveti devono essere quelle tradizionali e caratteristiche della zona e, comunque, atte a conferire alle olive ed all’olio derivato le specifiche caratteristiche. La produzione massima di olive/Ha non può superare i kg. 6300 negli oliveti specializzati.

Le operazioni d’estrazione dell'olio e di confezionamento devono essere effettuate nell'ambito dell’area di produzione. La resa massima di olive in olio non può superare il 25% e le olive devono assicurare un’acidità complessiva naturale massima di 0,7 gr di acido oleico per 100 gr di olio. Per l’estrazione dell'olio sono ammessi solo processi meccanici fisici atti a produrre oli che presentino il più fedelmente possibile le caratteristiche originarie del frutto. Le olive devono essere sottoposte a lavaggio a temperatura ambiente e ogni altro trattamento è vietato.


- Torna all'elenco Lazio - Prodotti Dop e Igp
-
Torna alla pagina principale della Regione Lazio

px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?