Un riconoscimento atteso e che, di certo, apre nuovi scenari e possibilità per l'intero comparto vitivinicolo beneventano. Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha approvato il nuovo statuto e ha conferito al Consorzio Samnium l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi connessi alle denominazioni di origine controllata e indicazioni geografiche tipiche dei vini della provincia di Benevento" (D.O.C.: "Aglianico del Taburno", "Taburno", "Guardiolo", "Sannio", "Sant'Agata de' Goti", "Solopaca" e I.G.T.: "Beneventano" e "Dugenta") ai sensi dell'articolo 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.

"Non posso che esprimere grande soddisfazione - ha dichiarato Domizio Pigna, Presidente del Consorzio Tutela Vini Samnium - per questo riconoscimento. Oggi, il Consorzio ha piena legittimazione a svolgere il ruolo di tutela e valorizzazione del patrimonio vitivinicolo sannita. Uno dei principali compiti che ci vedrà impegnati in futuro, sarà quello di mettere in luce il valore reale e decisivo delle nostre denominazioni di origine tutelate, che uniscono un territorio e dei produttori con caratteristiche di tipicità simili, con una loro storia e una loro cultura, riaffermando la duplice funzione delle denominazioni di origine, quella di garanzia ma anche quella informativa e di comunicazione, attraverso azioni collettive tese al superamento della frammentazione produttiva".

Il "Samnium Consorzio Tutela Vini" annovera oltre 210 viticoltori e 36 vinificatori imbottigliatori, che rappresentano quasi il 70 % della produzione vitivinicola sannita.

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