03.11.2002 | Prodotti Tipici

Sempre piu aziende per crescere puntano sul biologico

Sono il biologico e la qualità le nuove frontiere per la crescita delle aziende legate all'Anca Legacoop (associazione nazionale cooperative agroalimentari) in Toscana.

Le persone occupate sono complessivamente 1.610 in 124 aziende associate che hanno prodotto ricavi per 345 miliardi di lire. I dati sono in crescita: nel 1995 gli occupati erano 1292 e il ricavato arrivava alla cifra di 306 miliardi. Il livello occupazionale conferma che dopo anni il settore agricolo ha interrotto l'emorragia di posti di lavoro. Ottimi anche i numeri per il prestito sociale, passato dai 18 miliardi di lire del'95 ai 27 del 2000, ed i soci divenuti 23.244 rispetto ai 22.158 del 95. Lo studio Anca testimonia che le aziende associate sono più numerose nelle province di Firenze e di Siena, seguite da Grosseto e Arezzo. I settori più consistenti per numero di imprese sono quello forestale (25), la conduzione agraria (22) e i servizi (13), seguiti dal vitivinicolo (9), l'oleario (8), l'ortofrutta, lo zootecnico e l'amministrativo (5) e il settore del florovivaismo (2). Nel complesso le aziende registrano un valore della produzione di 327 miliardi, un risultato operativo positivo di 5.300 milioni e un risultato netto di gestione positivo per 2.900 milioni. I ricavi più importanti riguardano il settore dei servizi alle imprese agricole (73,6 mld), il vitivinicolo (67,7), il forestale (57,7), il florovivaistico (52) e la conduzione agraria (41,6). Il fiore all'occhiello dell'Anca Toscana è l'azienda di imbottigliamento di vino delle cantine sociali «Le Chiantigiane» con 35 occupati e 30 miliardi di fatturato, che raccoglie le uve di 3000 produttori: è tra le prime 15 aziende che riforniscono la grande distribuzione.

FONTE: IL TIRRENO

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