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Siccità, la situazione è preoccupante.
Occorrono massicci investimenti nell’ammodernamento del sistema
irriguo per favorire un utilizzo più razionale di questa risorsa che
è sempre più scarsa: Coldiretti Verona auspica l’intervento
nazionale e regionale. In merito alla crisi che interessa il Lago di Garda, va precisato che l’agricoltura veronese non attinge dal lago, ma utilizza le acque dell’Adige e delle falde sottosuperficiali. Coldiretti Verona auspica che possa proseguire l’ammodernamento del sistema irriguo che si dovrebbe orientare su tecniche che favoriscano un minor consumo di acqua: “occorre lavorare sul lungo termine, ma sono necessari massicci investimenti – continua Donda – è quindi auspicabile che il piano di ammodernamento avvenga sotto la regia regionale e nazionale”. Per fare un esempio, il passaggio dal sistema di irrigazione a scorrimento a quello con irrigazione a pressione dimezza il consumo d’acqua, ma richiede 10 euro ad ettaro per la sola realizzazione delle rete di distribuzione consortili. A questi vanno poi aggiunti gli investimenti di ciascuna azienda agricola. Sei regole d’oro per consumare meno acqua nei campi: 1 - Curare l’idraulica degli appezzamenti; 2 – Lavorare con attenzione i terreni per ottimizzarne la porosità del terreno e fare in modo che trattengano più acqua; 3 - Irrigare quando serve, prima che la pianta vada in stress idrico; 4 - Utilizzare per ciascuna coltura le tecniche di irrigazione più appropriate, compatibilmente con le caratteristiche dell’appezzamento e dei terreni; 5 – Effettuare concimazioni appropriate (incidono sullo sviluppo vegetativo e quindi sul fabbisogno idrico della piante); 6 - Scegliere colture e varietà in funzione del tipo di terreno e della disponibilità idrica (es. nei frutteti ci sono portainnesti più o meno adatti) -- Coldiretti Verona Via Locatelli, 1 – 37122 - Verona tel 045/8678211 – fax 045/8012898 Ufficio stampa: Maddalena Faedo cell: +39 335/7074945 mail:faedo@telvia.it |