30.01.2013 | Vino e dintorni Inserisci una news

A’ PUDDARA, Carricante di Tenuta di Fessina…con le stelle nel bicchiere. La nuova annata sul mercato ad aprile 2013

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La nuova annata (vendemmia 2011) del Carricante in purezza prodotto da Tenuta di Fessina, azienda etnea di Silvia Maestrelli e Federico Curtaz, in uscita sul mercato ad aprile 2013.

« La Chioccetta per l'aia azzurra / va col suo pigolio di stelle »

Giovanni Pascoli, Il gelsomino notturno


Tra i vitigni raccontati da Andrea Gori e Giulia Graglia in "DIVINANDO. Le stelle nel bicchiere", anche il CARRICANTE, ideale per i nati sotto la Vergine.


"Viaggio semiserio fra stelle e vitigni", il sottotitolo di questo libro che si fa leggere sempre volentieri, soprattutto ad inizio anno, tempo, per definizione, di previsioni astrologiche: "Ogni vino possiede tratti e carattere ben definiti, che lo rendono unico e distinguibile nel panorama enoico, così come è facile riconoscere nelle singole persone molte delle particolarità del segno a cui appartengono. Con un sillogismo innegabile: ci sono vini che si abbinano perfettamente a certi segni (...). Da questa base di partenza è nata l'idea di scrivere a quattro mani un libro che giocasse sullo spunto astrologico per addentrarsi nel mondo dei vini".

 

A' Puddara, Carricante in purezza della Tenuta di Fessina, tra i vini che hanno le stelle nel bicchiere in "DIVINANDO".

 

"Vitigno coltivato prevalentemente sulle pendici dell'Etna, vanta una produzione abbondante, conseguenza della generosità dei terreni lavici. Più che un protagonista, è da sempre considerato un gregario di lusso, beniamino degli agricoltori della Sicilia orientale per la sua capacità di carricare (riempire) in maniera veloce i cesti di raccolta delle uve, garantendo così produttività e reddito. (...) Un perfetto vitigno Vergine, che per lungo tempo ha preferito mettersi al servizio di altre uve. Solo negli ultimi vent'anni si è cominciato a coltivarlo con maggior cura, permettendo che emergessero inaspettate doti di sapidità e longevità".


"Divinando. Le Stelle nel Bicchiere"
(Andrea Gori / Giulia Graglia)
Prezzo: €16.00
Collana: Get a Taste n.1
Misura: 15 x 22 cm
Pagine: 224
Isbn: 978-88-96376-32-4

 

L'Etna DOC Bianco A' Puddara è un vino dedicato alla Sicilia e, come le Pleiadi, che sono un oggetto pulsante nel cielo, è un piccolo continente che ha un cuore che pulsa in mezzo al Mediterraneo. A' Puddara — "le gallinelle" o "la chioccia" per i pescatori e gli agricoltori, a memoria della poesia di Ovidio – costituiva un segnale che indicava la direzione nel lavoro e nella vita. Immaginiamo i pescatori di Riposto che rientrano dal mare e che, guardando in alto sul vulcano, avvistano le Pleiadi nascoste dietro alla vetta proprio nel punto in cui, come fosse un giardino pensile, riposa il vigneto del nostro Carricante. E' un vino rigoroso e delineato come A' Muntagna che si staglia nella notte...

 

Le Pleiadi (conosciute anche come le Sette sorelle, la Chioccetta) sono un ammasso aperto visibile ad occhio nudo nella costellazione del Toro: anche se dagli ambienti cittadini solo cinque o sei delle stelle più brillanti sono visibili, da un luogo più buio se ne possono contare fino a dodici. I membri visibili delle Pleiadi sono stelle blu o bianche, molto luminose. Le Pleiadi sono un ammasso giovane, con un'età stimata di circa 100 milioni di anni. A causa della loro brillantezza e vicinanza fra loro, le stelle delle Pleiadi sono note dall'antichità: Omero le citava, come pure Tolomeo ed altri autori dell'età classica.

 

"A' Puddara è fatto in Contrada Cavaliere, a Santa Maria di Licodìa, 1000 mt slm. Viti che hanno le radici su uno spessore di 30/40 cm di ghiaia e sabbia etnea. Terreni neri, maturazioni estremamente tardive. Le uve per i vini rossi, sul Nord dell'Etna, vengono raccolte tra inizio e metà ottobre: per A' Puddara, tra il 20 di ottobre ed i primi giorni di novembre. Siamo perciò in condizioni nordiche. Fermentazione, dopo la decantazione, in legno grande, da 34 hl, senza controllo particolare di temperatura, perché il freddo in novembre è intenso e la capacità del legno aiuta a togliere la verve fermentativa. La fermentazione scorre piuttosto lunga, terminando i primi di dicembre. Il vino viene pulito della feccia più importante e lasciato in legno sino a giugno, dove subisce una chiarifica e un imbottigliamento diretto. E' un vino che non esce mai dal legno. A' Puddara è un vino che ama cibi che riempiono la bocca, un vino che si può bere a tutto pasto, dalle ostriche ai grandi formaggi" (Federico Curtaz a SQUISITO 2011).

 

A' PUDDARA ha meritato i "Tre Bicchieri" del Gambero Rosso, l' "Eccellenza" dell'Espresso, la menzione "Grande vino" di Slow Wine sia nell' edizione 2012 (per l'annata 2009, la prima sul mercato, di A' Puddara) che nell'edizione 2013 (per l'annata 2010) delle principali Guide ai vini d'Italia, oltre che il riconoscimento di vino a "Cinque Stelle" dalla Guida ai vini di Sicilia 2013 del Giornale di Sicilia.


La nuova annata di A' Puddara, la vendemmia 2011, uscirà sul mercato ad aprile 2013.

 

INFO Tenuta di Fessina: www.cuntu.it

Via Nazionale SS 120, n. 22 _ 95012 Castiglione di Sicilia (CT)

E.mail: silviamaestrelli@tenutadifessina.com

mob: +39 3357220021

 

 

 


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