04.03.2011 | Vino e dintorni Inserisci una news

Nasce il nuovo Etna DOC della Tenuta di Fessina, "Arricrìa". In anteprima al Vinitaly 2011, stand B24 del Padiglione Sicilia

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Nasce il nuovo Etna DOC della Tenuta di Fessina, "Arricrìa", prodotto da Silvia Maestrelli, Federico Curtaz e Roberto Silva a Linguaglossa (CT), in Contrada Arrigo.

Arricrìa è l'amore che beve, l'amore "che ci tende la sua mano in un ultimo caldo abbraccio dentro un bicchiere siciliano".
Arricrìa, "rincuora, rallegra, riscalda, soddisfa, diletta".
E' vino, compagnia. E' poesia.
E' balsamo, fuoco. E' necessario.
Arricrìa è l'Etna, il cui calore genera e protegge frutti generosi.


Arricrìa - in siciliano "rincuora, rallegra, riscalda, soddisfa, diletta" - è l'unico "figlio di Contrada Arrigo", laddove i frutti autentici d' I vigne di Fessina sono e resteranno Il Musmeci ed Erse, a cui si aggiungono il Carricante in purezza A' Puddara e il Nerello Cappuccio 100% Laeneo, nato dal vigneto di Santa Maria di Licodia.

In Contrada Arrigo, a Linguaglossa (CT), viti impiantate nel 1979, prese in affitto e curate da Tenuta di Fessina, regalano questo vino tutto "da sbicchierare", adatto ad occasioni conviviali, quali tavolate ed aperitivi nei wine bar.

Un vino da mescita che presenti, oltre alla qualità inalterata di tutti i vini prodotti da Tenuta di Fessina, un prezzo accattivante.

Un vino, Arricrìa, che non sostituisce ERSE, ma che, nelle intenzioni, va ad intercettare una diversa fetta di pubblico, alla ricerca di un prodotto immediato sebbene dalla personalità definita: l'unico nato da Contrada Arrigo presenterà un colore rubino chiaro, profumi di frutti con note speziate intense, tipiche della varietà. Al gusto, tanni soffici ed austeri. Un vino avvolgente, semplice ed immediato, per una fotografia del vigneto tradizionale etneo che conservi il fascino della tradizione unito alla freschezza dell'immagine.

Ad ispirarci, le parole e la musica straordinarie di Carlo Muratori: l'anima divisa tra la cultura popolare e la canzone d'autore più tradizionale, Muratori, oltre che poeta, è un contadino che coltiva i suoi aranceti, come racconta l'immagine sulla copertina del magnifico disco "La padrona del giardino".

Arricrìa è "L'amore che beve": l'amore "Che ci tende la sua mano in un ultimo caldo abbraccio dentro un bicchiere siciliano".

Arricrìa compare anche nella frase che il poeta Ignazio Buttitta fece incidere nell'insegna della storica osteria di Bagheria aperta dopo la guerra da Donna Maria: "Na' Zza Maria cu trasi s'arricria". Tra i tanti intellettuali che la frequentavano, anche Sciascia. Da donna Maria "i clienti sono tutti uguali", né privilegi, né gradi.

Sarà possibile assaggiarlo in anteprima alla fiera di Verona (7-11 aprile 2011): stand B24, Padiglione Sicilia.

Arricrìa su DiVINando: http://divinando.blogspot.com/2011/03/arricria-work-in-progress-in-anteprima.html

 

INFO Tenuta di Fessina:

Contrada Rovittello - Via Nazionale SS 120, 22 - Castiglione di Sicilia (CT)

www.cuntu.it

e-mail: silviamaestrelli@villapetriolo.com – silviamaestrelli@tenutadifessina.com

federico@federicocurtaz.it - federicocurtaz@tenutadifessina.com

Silvia Maestrelli/mob. 335.7220021

Federico Curtaz/mob. 348.0115329

 


Tag: silvia maestrelli, tenuta di fessina, etna doc, federico curtaz, nerello cappuccio, berello mascalese


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