30.07.2011 | Vino e dintorni Inserisci una news

Donnafugata, sostenibilità ambientale e vini di qualità. Le degustazioni

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A fine giugno, durante la mia partecipazione a Menfi, alla manifestazione chiamata Inycon.....

il cui report è pubblicato al link : http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=6863

ho avuto l'opportunità di potere visitare per la seconda volta l' Azienda Donnafugata, sede di Contessa Entellina, nella parte sud-occidentale della Sicilia.

L'azienda può contare oggi su circa 230 ha di vigneti dislocati in tre siti diversi :

Contessa Entellina

Santa Margherita del Belice

Pantelleria per circa 60 ha, una enormità se proporzionata alle piccole dimensioni dell'isola.

Come ho pubblicato al link :

http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=6930

l'azienda siciliana Donnafugata è impegnata da alcuni anni nella preservazione dell'ambiente e nell'autosufficienza energetica, con installazione di pannelli fotovoltaici in azienda, arrivando oggi a coprire circa il 70% del fabbisogno energetico.

La sede storica dell'azienda è a Marsala, ma nelle cantine di Contessa Entellina, nella parte Sud-Occidentale della Sicilia, dove si trova una parte dei vigneti aziendali, avviene la vinificazione .

Un luogo di rara bellezza immerso in un giardino fiorito di grande impatto visivo e cromatico, merito dei titolari : l'affascinante Sig.ra Gabriella ed il marito Giacomo Rallo.

In azienda operano attivamente anche i due figli Josè ed Antonio Rallo.

 

DONNAFUGATA s.r.l.

Via S. Lipari 18 - 91025 Marsala – Sicilia

tel. 0923 724 200

Internet : http://www.donnafugata.it

 


DEGUSTAZIONE VINI AZIENDALI

In ordine di servizio abbiamo degustato :

1 ) Vigna di Gabri 2010

Un vino dedicato alla titolare la sig.ra Gabriella, donna dalla innata cordialità e simpatia, composto dal 70% di ansonica 15% di chardonnay sauvignon e catarratto in misura variabile di anno in anno :

paglierino di media intensità al colore ; il naso ha una buona intensità con note fruttate di melone, ananas e pompelmo; la bocca è armonica, gradevole ed elegante, si apre bene nel centro bocca con note agrumate ed ananas, lunga la Pai finale.

Un vino sicuramente ottimo ( 88/100 )

2 ) Chiarandà 2008

Il nome deriva dal toponimo dove vengono coltivate le uve, un blend di chardonnay ed ansonica in pari quantità va a comporre questo vino. Lo chardonnay viene affinato parte in barrique e parte in tonneaux, mentre l'ansonica in cemento vetrificato, a cui segue un anno di ulteriore affinamento in bottiglia.

Ricordo a tal proposito che l'affinamento in bottiglia conferisce complessità e " rotondità " ad ogni vino, per questo conservo sempre nella mia cantina, almeno una bottiglia per tipo alcuni anni èer seguirne l'evoluzione e goderne appieno.

Al naso si manifesta con note di vaniglia, burro di arachide; in bocca è intenso, caldo, note sapide/iodate e di agrumi, lunga la Pai, da classificare Ottimo ( 89/100 )

3 ) Tancredi 2007

Un rosso composo dal 70% di nero d'avola 30% di cabernet/sauvignon

Naso intenso, speziato di buona qualità; in bocca spicca una bella ciliegia, emerge il carattere del siciliano nero d'avola, tannini in integrazione in fase di assorbimento, buona la spalla acida, un vino dalle grandi potenzialità evolutive e di conservazione.

Ora da classificare molto buono ( 86/87 ) in divenire Eccellente ( 90/92 )

4 ) Mille ed Una Notte 2007

Composto al 90% nero d' avola 10% di altre uve autoctone :

questo vino viene conservato per 18 mesi in barrique , oltre ad altri 24 mesi di affinamento in vetro, per cui questo vino è appena stato immesso sul mercato:

rosso rubino vivo; una bella nota di violetta spicca al naso ; in bocca è intenso, godibile, bel frutto polposo, tannini morbidi ed integrati, bella la beva, nota di liquirizia nel finale di bocca, Pai lunga.

Un vino di corpo ma nello stesso tempo elegante.

Da classificare Eccellente ( 90/100 )

5 ) Kabir 2010- gr. 14,5

In arabo Kabir significa " Il Grande ", ottenuto da uve di Zibibbo o Moscato d' Alessandria al 100%, viene elaborato senza l'uso dell'uva passa, a fine settembre e vinificato solo in acciaio :

al naso è intenso ed aromatico, con profumi primari dell'uva moscato di partenza, floreale, note di albicocca ed ananas ; in bocca è fresco, equilibrio tra alcol ed acidità, abboccato, quasi dolce, molto fresco ed invitante. Un prodotto originale, innovativo e molto interessante. Da provare assolutamente, da non perdere. Da classificare Eccellente 92/100 ;

6 ) Ben Ryè 2008- gr. 14,5

L'annata successiva la 2009 uscirà a settembre 2011, sempre all'altezza della sua fama, che si è conquistato negli anni, ammaliando i palati di tutto il mondo . Una parte delle uve viene vinificata fresca ( non appassita ) , mentre poi in tre volte successive viene aggiunto il mosto ottenuto da uve appassite al sole di Pantelleria. Vengono impiegate circa 75 Kg. di uva passa per 100 lt. Di mosto fresco :

colore ambrato; naso intenso, tipico e caratteristico del Passito di Pantelleria : uva passa, fichi secchi e datteri nel bicchiere; in bocca è denso, quasi masticabile, caldo , ma con una buona acidità di fondo, molto lunga la Pai finale. Un fuoriclasse da sempre, dolce, mai stucchevole, da meditazione bevuto freddo.

Da classificare Eccellente ( 93/94 )

Sempre ospitalissima la Famiglia Rallo , veri signori " d'antan " di quella meravigliosa isola che è la " mia Sicilia ", che sono riusciti a conciliare l'ecocompatbilità ambientale con vini di sicura classe.

Roberto Gatti


Tag: winetaste, gatti, passito, sicilia, rallo, pantelleria, donnafugata, contessa entellina, ben ryè


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