14.09.2005 | Cultura e Tradizioni

Sondaggio hi-tech per amanti del buon vino

“Turisti non per caso”, un sondaggio sul turismo enogastronomico commissionato dal Comune di Terricciola alla Scuola Superiore Sant'Anna, che sperimenta i palmari per ‘teleguidare’ gli intervistatori sul territorio. Chi sono gli italiani che vanno per sagre e per feste alla ricerca del buon vino e dei sapori tipici? E che politiche mettere in atto per attirarli sul territorio?

Per rispondere a queste domande il Comune di Terricciola, in provincia di Pisa, ha commissionato alla Scuola Superiore Sant’Anna lo studio “Turisti non per caso”, un’indagine su scala locale e nazionale per delineare le caratteristiche e il profilo del turista enogastronomico. L’indagine, i cui risultati finali saranno noti fra qualche mese, si svolgerà in due fasi: la prima a Terricciola il 17 e 18 settembre nel corso della Festa dell’Uva e del Vino; la seconda via internet nei mesi successivi.

L’idea è di confrontare il profilo nazionale del turista enogastronimico con quello delle persone che effettivamente frequentano il territorio terricciolese. Per le interviste a Terricciola saranno usati i palmari quale strumento innovativo di raccolta dei dati: gli intervistatori potranno quindi muoversi liberamente tra la folla durante la festa e ricevere e inviare informazioni in modalità wireless ad un desk centrale che funzionerà da cabina di comando.

"L’obiettivo dell'indagine "Turisti non per caso" – ha dichiarato il Sindaco Alessandro Guerrini - è di avere una base conoscitiva per poi intraprendere azioni mirate di marketing territoriale e promuovere questa zona della Toscana, naturalmente, con un occhio di riguardo al vino. Dal punto di vista tecnico inoltre questa indagine testerà la rete wireless che il Comune ha già messo a punto”.

“Esistono alcune sperimentazioni sull'uso dei palmari – ha aggiunto la prof. Maria Francesca Romano della Scuola Superiore Sant’Anna responsabile scientifico del progetto – ma questa tecnologia non è ancora adeguatamente adoperata per le interviste dirette: i vantaggi sono molti. I palmari sono più maneggevoli dei tradizionali computer portatili, permettono di acquisire i dati in modo più affidabile rispetto ai classici questionari cartacei e consentono quindi di abbattere i costi delle rilevazioni dirette.

A Terricciola faremo un prima sperimentazione di un software in grado di controllare in tempo reale le indagini campionarie, in modo che sia possibile ’teleguidare’ gli intervistatori sul territorio, verificando anche gli atteggiamenti delle persone a questo nuovo metodo di intervista.”


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Dott.ssa Marina Magnani
Ufficio Stampa
Comune di Terricciola
ufficiostampa@comune.terricciola.pi.it
cell. 3204355427

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