29.06.2002 | Cultura e Tradizioni

Spaghetti con lumachine di mare e zucchine

Le chiocciole o lumache di mare, sono minuscoli gasteropodi (animale col guscio) che si raccolgono lungo le coste italiane. Ne sono ghiotti in modo particolare i napoletani e i veneti i quali ne attingono nella laguna moltissime specie.

Ma anche sulle coste laziali sono un prodotto che si può trovare, anche se non troppo facilmente, infatti noi romani le procuriamo soprattutto dalla Campania. Qualsiasi tipo di tali lumache una volta cotte vanno estratte dal guscio mediante uno spillo o uno stuzzicadenti appuntito. Si possono preparare in diversi modi: per antipasto, condite con una "vinaigrette", gratinate al forno, col pomodoro fresco a zuppetta. Oppure nei primi piatti, come nella ricetta che propongo oggi abbinate alla zucchine di stagione. Preparazione Far spurgare le lumachine in abbondante acqua e bollirle per circa 40 minuti (scarsi) a fuoco lento in un court bouillon (preparato con acqua lasciata bollire con carota, gambi di prezzemolo, cipolla, aglio, pomodorini e pepe nero sano). Sgusciarle e tenerle da parte, quindi in una padella soffriggere olio extravergine d'oliva, aglio e peperoncino, aggiungervi le zucchine fresche tagliate a julienne , farle rosolare nell'olio, poi unire le lumachine, continuare a rosolare anche quest'ultime, unire ancora il vino bianco e far evaporare. A questo punto saltare il tutto con l'aggiunta dei filetti di pomodoro, un pizzico di sale, completando con il brodo del pesce e con una punta di zafferano (importantissimo per dare colore al piatto) e mantecare in questa salsa gli spaghetti cotti al dente. Vino consigliato: Irpinia rosato Mastroberardino Campania Mimma Bastianelli

FONTE: La Repubblica - Roma

px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?