L''Arte'' è,
infatti, una parola chiave in qualsiasi angolo della città, tanto da
permettere il gioco di parola ''StuttgART''. Il
più recente dei ''templi d’arte'' è il
Kunstmuseum, inaugurato poco più di un anno fa.
All’interno, su una superficie di 5.000 mq circa, la struttura
ospita, tra l’altro, la più grande raccolta di opere di
Otto Dix: oltre 300 dipinti,
disegni e grafici che confermano la straordinaria creatività di uno
dei più importanti rappresentanti del Neorealismo.
Fino al 1° ottobre merita una visita, inoltre, l’esposizione
straordinaria ''Edifici illuminati:
architettura di notte'' – un viaggio attraverso la storia
europea e americana d’illuminazione, con accattivanti modelli e
facciate illuminate di recenti progetti ed edifici.
''L’arte vive! Vedere il mondo con altri
occhi'', in calendario ancora fino al 24 settembre al
Palazzo dell’Arte, invece, unisce,
grazie alla stretta collaborazione di 11 musei statali e altre
istituzioni culturali del Land, oltre 200 capolavori di altissimo
valore in un’avventura per i sensi.
Ma tra i ''Templi
delle muse'' che si allineano attorno alla
Piazza del Castello come una
prestigiosa collana di perle, d’obbligo è senz’altro una visita alla
Staatsgalerie che, grazie alle
sue raccolte di alto valore, rappresenta una delle gallerie d’arte
più visitate a livello europeo.
Nello storico edificio in stile classicistico nonché nella parte
nuova, un capolavoro postmoderno del celebre architetto britannico
James Stirling, si trovano
preziosi dipinti dal Medioevo al 21° secolo, firmati
Rembrandt, Rodin, Cézanne, Picasso, Beuys,
Warhol e tanti altri artisti di fama mondiale.
A Claude Monet, il maestro
dell’impressionismo, è dedicata l’esposizione straordinaria ''Campi
di primavera'', in calendario ancora fino al 24
settembre. La mostra, unica nel suo genere, unisce per la prima
volta, 40 delle principali opere dell’artista, messe a disposizione
da 30 dei più rinomati musei del pianeta.
Chi all’arte preferisce l’opera, trova nella Staatsoper Stuttgart,
pluripremiata come ''Teatro dell’opera
dell’anno'', la sua meta ideale, mentre chi ama il
balletto, non deve perdersi una rappresentazione dello
Stuttgarter Ballett: i suoi grandi
coreografi e direttori generali come John
Cranko, Marcia Haydée e Reid Anderson hanno reso il
capoluogo del Baden-Württemberg uno dei più ammirati centri della
danza europea.
Un’occasione per vivere l’arte in tutte le sue sfaccettature è la ''Notte
della Cultura'', il 21 ottobre prossimo, giunta ormai
alla 5^ edizione, con un fitto programma che spazia dalla musica al
teatro, dal film alla letteratura, dall’architettura all’arte
mediale.
Informazioni e prenotazioni:
c/o Ufficio turistico locale
Tel. +49-711-2228246/248
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