28.09.2004 | Eventi

Successo di Benvenuta Vendemmia 2004 (nonostante il tempo incerto)

Grande interesse anche per il connubio con “Le Vie del latte”. Sono stati oltre 10.000 i visitatori giunti nelle 16 cantine che hanno partecipato a “Benvenuta Vendemmia”, evento organizzato per la sesta edizione dal Movimento Turismo del Vino Puglia. Successo confermato, quindi, nonostante il calo di presenze dovuto al cattivo tempo.

Gli appassionati che hanno deciso di mettersi in viaggio per partecipare alla grande festa della vendemmia hanno trovato quest’anno un motivo di interesse in più: la possibilità di percorrere “Le Vie del Latte”, l’iniziativa grazie alla quale si sono aperte non solo le cantine, ma anche ai caseifici, con la possibilità di sperimentare in contemporanea il delizioso abbinamento fra vino e formaggi.

Merito della collaborazione fra le delegazioni pugliesi di Movimento Turismo del Vino e Slow Food che, grazie al sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, hanno organizzato un evento interessante, piacevole e di alto valore culturale.

“Il connubio fra due risorse così importanti – ha affermato l’assessore regionale all’agricoltura Nino Marmo – è un’iniziativa fondamentale per promuovere il nostro territorio e sottolineare l’impegno dei produttori del comparto agroalimentare che scelgono la qualità e contribuiscono così alla crescita della Puglia”. Ottimi riscontri nel Salento, ma anche nella zona di Castel del Monte, in Valle d’Itria, nella terra del Primitivo e in Daunia.

“Da sempre lottiamo per creare sinergie fra le associazioni impegnate sul territorio – ha commentato Vittoria Cisonno, Presidente del Movimento Turismo del Vino Puglia – ed è per questo che siamo particolarmente soddisfatti di questa iniziativa e intenzionati a migliorarla nelle prossime edizioni”.

Benvenuta Vendemmia ha confermato inoltre un dato molto importante relativo alla qualità dell’accoglienza e alla cultura del “bere bene”: sono sempre di più infatti le cantine che offrono i vini esclusivamente i calici da degustazione in vetro (quelli offerti dall’Associazione Donatori Midollo Osseo o quelli in cauzione); e sono sempre di più i turisti che chiedono di degustare i vini nel calice giusto, perché hanno compreso che qualunque altro tipo di bicchiere impedisce totalmente di apprezzare le qualità di un prodotto.

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