Si svolgono dal 18 al 27 febbraio le tradizionali Anteprime dei vini toscani

E' ormai tradizione consolidata che ogni anno un'intera settimana di febbraio venga dedicata all'imperdibile serie di Anteprime dei vini toscani.

Quest'anno la rassegna inizierà sabato 18 febbraio con la prima edizione dell'Anteprima Chianti, che il Consorzio Vino Chianti organizzerà a Firenze all'interno delle splendide sale di Palazzo Borghese, nobile residenza del 1400.

L'evento, strettamente riservato alla stampa di settore, avrà inizio alle 14,30 con una conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa, seguita, dalle 16 alle 19, degustazione delle anteprime presentate da una cinquantina di aziende.

Entusiasta dell'iniziativa il Presidente del Consorzio Chianti, Giovanni Busi, che afferma "E' la nostra prima anteprima e lo è, letteralmente, anche da un punto di vista di prodotto sul mercato: si calcoli che non oltre il 1° di marzo, l'annata 2011 andrà in distribuzione, un bene pronto al consumo. Quando si parla di Chianti, si vuole comunicare un vino fresco, profumato, accattivante, che ben si abbina a moltissime delle nostre tipicità toscane e della tradizione culinaria della nostra penisola. Il Chianti sta tornando ad essere il vino italiano per eccellenza. Quando si parla di Chianti, si parla di un vino, certamente, ma ciò che emerge è la storia di un territori, della sua storia e della sua cultura enogastronomica. Il Consorzio si sta impegnando a fondo per diffondere la cultura e la storia che sta dentro e fuori un bicchiere di Chianti. Si potrebbe parlare di Chianti Valley, di un concetto di territorio e di una denominazione (la più ampia Docg italiana) che vuole tornare ad essere un prodotto di qualità ed al contempo di emozione forte, vera e duratura".

Il giorno successivo e lunedì 20 febbraio San Gimignano ospiterà l'Anteprima dell'omonima Vernaccia, con trentasei produttori del Consorzio della Denominazione San Gimignano che presso il Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada di Via Folgore 11 presenteranno a giornalisti, operatori e consumatori le Vernacce di San Gimignano che usciranno sul mercato nel corso del 2012.

Si comincerà con i vini dell'annata 2011, che paiono confermare le aspettative dei giorni della vendemmia: il fresco della seconda parte di luglio e dei primi giorni di agosto, oltre all' elevata escursione termica, avrebbero favorito la maturazione fenolica e zuccherina, preservato il bagaglio aromatico e garantito un perfetto stato sanitario delle uve, permettendo di realizzare vini equilibrati, con buona struttura e gradazione alcolica.

Stesse caratteristiche che si riscontrano nelle Selezioni dell'annata, vini che a seconda delle scelte aziendali sono dei veri e propri "cru", oppure prodotti da uve selezionate provenienti da vigneti diversi.

Per quanto riguarda la tipologia Riserva, per la quale il disciplinare di produzione prevede un affinamento minimo in cantina e bottiglia di tredici mesi prima di uscire sul mercato, verrà invece presentata l'annata 2010. Molte aziende però preferiscono un periodo più lungo di affinamento, tanto che presenteranno Vernacce Riserva delle annate 2009, 2008 e 2006.

Oltre alle anteprime, presso i banchi di assaggio dei produttori si potranno degustare anche vini già in commercio, che aiuteranno il pubblico a scoprire l'evoluzione nel tempo di questo atipico vino bianco, tanto da renderlo paragonabile a un rosso: l'affinamento in bottiglia infatti regala alla Vernaccia di San Gimignano mineralità e struttura, note sapide e torbate, caratteristiche che le permettono di reggere un intero pasto, non solo con piatti a base di pesce e verdure, ma anche secondi di carne bianca, dagli animali da cortile al maiale.

Ecco l'elenco delle aziende che parteciperanno all'Anteprima:

Agricoltori Chianti Geografico, Cà del Vispo, Cantine Guidi, Cantina Sociale di Certaldo, Cappella Sant'Andrea, Casa alle Vacche, Casale Falchini, Cesani, Fattoria Abbazia di Monteoliveto, Fontaleoni, Fornacelle, Il Colombaio di Santa Chiara, Il Lebbio, Il Palagione, La Castellaccia, La Lastra, La Mormoraia, Le Fornaci, Macinatico, Melini- Gruppo Italiano Vini, Montenidoli, Panizzi, Pietrafitta, Poderi del Paradiso, Poggio Alloro, Rampa di Fugnano, Rubicini, San Benedetto, San Donato, San Quirico, Signano, Tenuta Le Calcinaie, Tenute Guicciardini Strozzi, Teruzzi e Puthod, Torre Prima, Vagnoni.

Dal 18 al 20 febbraio la Fortezza di Montepulciano ospiterà l'Anteprima dell'omonimo Vino Nobile 2009, annata che è stata giudicata da 4 stelle (5 è il massimo), pronto ad essere immesso sul mercato dopo i due anni di evoluzione imposti dal disciplinare di produzione, e la Riserva 2008, anch'essa annata a 4 stelle. Per l'occasione la Fortezza di Montepulciano, al centro di un importante progetto di restauro finanziato dagli stessi produttori del Vino Nobile, diventerà un vero e proprio teatro del vino. L'Anteprima sarà però innanzitutto un'occasione di "festa" per Montepulciano, per i suoi abitanti, per gli enoturisti, gli appassionati e gli estimatori dei prodotti di qualità del territorio, con un ricco programma di manifestazioni collaterali che coinvolgeranno per tutta la settimana l'intero sistema turistico di Montepulciano.

Da lunedì 20 a mercoledì 22 febbraio l'innovativa struttura della Stazione Leopolda a Firenze sarà sede del Chianti Classico Collection 2012, una degustazione in anteprima riservato esclusivamente agli operatori del settore delle annate 2011, 2010 e della Riserva 2009 con la presenza di oltre 150 produttori, nonché l'assaggio di oli DOP Chianti Classico raccolto 2011: quasi 300 i vini in degustazione in rappresentanza di ben 156 aziende.

Spetterà infine al Brunello e alla sua Montalcino chiudere come tradizione la kermesse, attraverso la manifestazione "Benvenuto Brunello" che dal 25 al 27 febbraio presenterà alla stampa i vini che verranno introdotti sul quest'anno sul mercato (il disciplinare prevede per il Brunello l'immissione in commercio il 1° gennaio del quinto anno dopo la vendemmia, quindi nel 2012 si potrà commercializzare l'annata 2007), la proclamazione delle stelle assegnate all'ultima vendemmia, la posa della piastrella celebrativa della nuova annata e la consegna dei Premi Leccio d'Oro. Quest'anno la manifestazione sarà suddivisa in varie locations d'eccezione, come il Chiostro dei Musei di Montalcino, il Palazzo Vescovile e il Teatro degli Astrusi.

Silvana Albanese

Luciano Pavesio