Uno degli eventi enologici più importanti del folto panorama nazionale tornerà per la nona volta il 28 e 29 febbraio all'Una Hotel Versilia sul lungomare di Lido di Camaiore
Terre di Toscana, uno degli eventi enologici più importanti del folto panorama nazionale, imperdibile occasione in cui si potranno assaggiare i migliori vini di una delle regioni simbolo della vitivinicoltura italiana e mondiale, tornerà per la nona volta il 28 e 29 febbraio, sempre all'Una Hotel Versilia sul lungomare di Lido di Camaiore.
Anche per quest'anno con il biglietto d'ingresso (25 euro intero, 20 ridotto per i soci delle associazioni AIS, FISAR, ONAV, GoWine, Slow Food, Touring Club e gli iscritti alla nostra newsletter) si potranno degustare oltre 600 etichette di 130 produttori diversi, produttori personalmente presenti. Un elenco complessivo dei vini e vignaioli lo troverete anche nella pagina facebook di Terre di Toscana.
Il parterre sarà ancora una volta impressionante per varietà, profondità e qualità. Una proposta che mette in campo pressoché tutte le etichette di punta di ogni cantina, in molti casi autentici portabandiera della "toscanità". Tutti i territori più affermati sono presenti: da nord a sud, da ovest a est, dai confini con la Liguria ai colli meridionali grossetani; dalla costa toscana all'entroterra aretino e fiorentino: un incrocio miracoloso per le direttrici imprescindibili del vino d'autore.
Immancabile ed ampia sarà la rappresentanza proveniente dalla triade "classica" della toscanità: Montalcino, Chianti Classico, Montepulciano. Così come ampia ed elettiva sarà quella proveniente dalla costa di Bolgheri e dalla Val di Cornia, dalla Maremma e dal Montecucco grossetano, da San Gimignano e Carmignano, le Colline Lucchesi e quelle Pisane. Ad impreziosire il parterre, autentiche perle provenienti da distretti emergenti e già molto interessanti come Garfagnana, Versilia, Lunigiana, Mugello e Casentino. Last but not least, le migliori espressioni dal Chianti senese e fiorentino, dall'Orcia e da Cortona, con la chicca finale della viticoltura "isolana" dell'Isola del Giglio.
Si incroceranno anche quest'anno stili, filosofie ed intendimenti diversi, a tracciare un disegno esauriente di ciò che bolle in pentola, o meglio nei tini, della vitivinicoltura toscana di qualità. Moltissime le produzioni certificate biologiche, molte le "diramazioni" biodinamiche. E saranno proprio loro, i produttori, con le parole ed i gesti, la spina dorsale di una manifestazione divenuta nel tempo un ineludibile appuntamento per ogni appassionato e per ogni operatore che muova ancora dalla curiosità la propria progettualità, il proprio spirito di ricerca e la propria idea di selezione. Per cercare conferme o per tentare altre strade, magari le meno battute, ma non per questo meno attraenti.
Per "spezzare" il ritmo gioioso degli assaggi, imperdibile l'appuntamento con i cibi artigianali di qualità, grazie a una selezione di alcuni fra i migliori produttori di salumi e formaggi, di "lieviti d'autore", di profumati oli extravergine d'oliva, di dolci realizzati da veri artisti della pasticceria.
Riflessioni sul vino, ma anche sulla cucina, negli spazi di Golosizia durante i pomeriggi di domenica e lunedì, dove chef di caratura internazionale spiegheranno cosa pensano del cangiante panorama della cucina e della gastronomia nazionale, tenuto vivo dalla sempre feconda tensione fra tradizione ed innovazione.
Terre di Toscana 2016 è tutto questo e anche molto di più: dettagli, protagonisti, programma, gastronomia d'autore, show cooking e offerte speciali di ospitalità sul sito dedicato e completamente rinnovato www.terreditoscana.info.
Silvana Albanese
Luciano Pavesio
Tag: brunello, montalcino, toscana, chianti, bolgheri, camaiore, Nobile, Terre, Lido, Golosizia, Giglio