I piatti della tradizione toscana attori dell’Anteprima Vernaccia di San Gimignano

Ricco e variegato anche quest'anno il programma della sesta edizione dell'Anteprima Vernaccia di San Gimignano, stilato dal Consorzio della Denominazione di San Gimignano presieduto con impegno e generosità da Letizia Cesani.

Grande soddisfazione per i "palati culturali", con l'esilarante spettacolo teatrale messo in scena da Fiamma Negri, Alfredo Cavazzoni, Giovanni Palanza e Bruno Contini, bravissimi attori della Lega Italiana Improvvisazione Teatrale, così come per gli appassionati di enologia, grazie all'evento "L'inattesa liaison: la Vernaccia di San Gimignano incontra i bianchi di Calce", insolito ed applaudito confronto tra i bianchi toscani padroni di casa e i vini francesi ricchi di mineralità e sapidità di un minuscolo abitato della collinare regione del Roussillon, sui Pirenei Orientali ai confini con la Spagna, carichi di storia e blasoni oltralpe ma semisconosciuti in Italia.

Tra tutti questi eventi però mi permetto di rimarcare la qualità e l'importanza per il territorio della cena inaugurale che si è svolta nella suggestiva Sala del Teatrino di Piazza Pecori, con gli squisiti piatti preparati dagli stessi produttori di San Gimignano utilizzando i prodotti dei propri orti e stalle ed abbinati ai vini di loro produzione, senza dubbio un bellissimo esempio di ospitalità ma soprattutto di "fare gruppo", lavorare insieme in una sorta di comunità, aspetto sempre più importante sia per affrontare l'attuale crisi del mercato sia nel collaborare in ottica di un'agricoltura biologicamente sostenibile.

In apertura lo Sformato di ricotta, Tortino di carote e cavolfiore e il Crostone di cavolo nero e pecorino preparati da Giacomo Gianchecchi della Scuola Alberghiera Enriques di Castelfiorentino, serviti, come il resto della cena, dagli abili suoi giovani allievi.

Spazio quindi ai produttori, con la rustica Zuppa di ceci e farro cotta da Federica Fenzi, titolare con il marito Umberto dell'azienda agricola San Donato, una delle promotrici dell'iniziativa, e dalle Casarecce con sugo di porri, salsiccia e zafferano, uno dei prodotti tipici di San Gimignano, preparate da Paola e Manrico Biagini, titolari dell'azienda agricola Signano, protagonisti tra l'altro anche della Pancetta di maiale arrotolata su cuore di arista, mentre per lo Stracotto al Rosso di San Gimignano era cucinato da Sarah Fioroni della Fattoria Poggio Alloro utilizzando le Chianine del loro allevamento ed il vino di loro produzione.

Nadia Betti dell'azienda La Lastra lessava i Fagioli cannellini di contorno, mentre Marco Vallini dell'azienda Pietrafitta preparava la Torta al cioccolato.

Gran finale con il Gelato al gusto di pane e cioccolata inventato dall'estroso Sergio Dondoli, maestro gelatiere più volte campione del mondo.

Un'esperienza veramente coinvolgente, vissuta in prima persona a fianco dei protagonisti ed artefici dei vari piatti, giustamente orgogliosi e felici di veder apprezzato il lavoro svolto con la stessa cura ed amore per la propria terra.

Silvana Albanese