07.02.2011 | Eventi Inserisci una news

San Valentino con l'Anteprima della Vernaccia di San Gimignano

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Lunedì 14 febbraio nel pittoresco borgo toscano anche un insolito confronto tra il bianco toscano e i bianchi francesi di Calce

Toccherà anche quest'anno alla Vernaccia di San Gimignano inaugurare lunedì 14 febbraio la classica settimana delle Anteprime Toscane. Quella organizzata dal Consorzio della Denominazione San Gimignano sarà la sesta edizione, arricchita da eventi collaterali e da una nuova puntata del ciclo di incontri-degustazione "Il vino bianco e i suoi territori".

Invariati i luoghi della manifestazione, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada per l'Anteprima aperta al pubblico e la Sala Dante per la degustazione riservata alla stampa, una delle novoità principali sarà l'orario di apertura, dalle ore 10 alle 15,30 riservato a giornalisti, operatori, soci Ais, Fisar, Onav e Slow Food, mentre dalle ore 16 la rassegna aprirà anche al pubblico, che a titolo promozionale potrà entrare gratuitamente.

Per quanto riguarda le annate, verranno presentate tutte le tipologie che usciranno sul mercato nel 2011, a cominciare dalle basi della vendemmia 2010, quindi le selezioni dello stesso anno e del 2009 e infine le riserve dal 2009 in poi.

Agli ospiti verrà offerto un buffet preparato dagli stessi produttori: salumi e formaggi, piatti tipici con i prodotti dell'orto e delle stalle, tutto rigorosamente di San Gimignano e di stagione. Una cucina di territorio, quindi, a chilometri zero e con prodotti di stagione: così i produttori vogliono sottolineare il forte legame che unisce le loro Vernacce non solo al territorio, ma anche alla cultura dell'ospitalità e alla tradizione culinaria di San Gimignano.

La Vernaccia è un vino bianco nel cuore di una terra di grandi rossi, lontana dal mare e dalla cucina che la consuetudine associa ai vini bianchi, quella a base di pesce. E' un vino che per le sue caratteristiche organolettiche per secoli ha accompagnato i piatti di terra della tradizione toscana, per questo i produttori hanno deciso di offrire ai loro ospiti la Vernaccia come da sempre è da loro quotidianamente bevuta.

Per quanto riguarda la degustazione in Sala Dante riservata alla stampa, quest'anno il Consorzio ha affidato l'incarico ad Antonio Boco e a Paolo De Cristofaro, entrambi giornalisti del Gambero Rosso, il primo anche curatore de I Quaderni di Winenews, il secondo autore televisivo.

La loro scelta del vino ospite che incontrerà la Vernaccia di San Gimignano è caduta anche quest'anno sulla Francia come zona di provenienza: i vini bianchi di Calce, ovvero Vin de Pays des Cotes Catalanes prodotti con uve Grenache e Maccabeu in un territorio niente affatto scontato e ancora poco conosciuto in Italia, nonostante vanti una vocazione molto antica, in forte ascesa secondo la critica enologica d'oltralpe. Il villaggio di Calce, una sorta di paradiso vitivinicolo naturale situato tra il Mediterraneo ed i Pirenei, è uno dei terroir più importanti del Roussillon, nel sud della Francia, addirittura più a sud dello stesso San Gimignano.

 Da qui il titolo L"'inattesa liaison: la Vernaccia di San Gimignano incontra i bianchi di Calce", poichè, come il vino bianco toscano, anche i vini di Calce hanno radici antiche ma solo di recente si stanno affermando ad altissimi livelli grazie all´opera di aziende illuminate, tanto che in Francia si parla di un vero e proprio fenomeno.

A rappresentare il territorio di San Gimignano in Sala Dante saranno le aziende Cesani, La Castellaccia, La Lastra, Mattia Barzaghi, Panizzi e la Tenuta Le Calcinaie, mentre per il territorio di Calce le aziende saranno Domaine Gauby, Domaine Olivier Pithon, Domaine Matassa e Domaine de l'Horizon.

Purtroppo all'Anteprima mancherà quest'anno Giovanni Panizzi, un uomo che ha fatto davvero tanto per la Vernaccia e il suo territorio, purtroppo scomparso nella notte fra il 14 e il 15 ottobre a causa di un male incurabile. Per molti anni presidente del Consorzio, Panizzi è stato un punto di riferimento nella ricerca di un vino dall'impronta moderna ma profondamente legato al territorio, lavorando soprattutto sulle sue capacità di invecchiamento, sperimentando per primo le fermentazioni in tini troncoconici e le maturazioni sulle fecce in legni di varie dimensioni, pratiche oggi divenute quasi abituali tra i produttori della Vernaccia di San Gimignano.

 

Silvana Albanese

Luciano Pavesio

 



Tag: anteprima, Vernaccia San Gimignano, Calce, Panizzi


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